Forse è sbagliato

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Ero scappato da casa della mia migliore amica senza voltarmi indietro sapevo che lei ci sarebbe rimasta male ma poi con Alex le sarebbe passata subito . Più me li immaginavo abbracciati più correvo veloce verso casa e sempre più incazzato . Sfortunatamente dovevo andare a scuola ma prima di riuscire mi buttai sul letto e urlai nel cuscino , urlai finché non riuscii a far sparire il suo viso dai pensieri . Mi rialzai presi lo zaino e mi incamminai verso scuola.

Victoria
Mi era dispiaciuto che Luca se ne fosse andato da casa e sapevo che il fratello non c' entrava niente ,era solo una scusa , Luca era molto strano . Quando eravamo arrivati a scuola, lui mi aveva salutato come sempre ed era scappato in classe . Avevo deciso che doveva essere lui a dirmi cosa avesse e non pressarlo , sapevo che mi avrebbe parlato , non riusciva a tenermi un segreto . Come avevamo immaginato arrivò l' interrogazione di storia a me e Luca e , dopo pochi minuti , ci mandò al posto con il solito 6 . Le ore passarono velocemente avevo mal di testa , mi feci accompagnare a casa da Alex e lo salutai con un dolce bacio . Non avevo voglia di mangiare e andai direttamente a letto per cercare di far passare il mal di testa .

Luca
Ero a casa da due ore e mi sentivo così solo , continuavo a pensare a lei e volevo smettere, almeno per un po . Presi il telefono e forse fu avventato ma dovevo distrarmi , digitai il numero e chiamai Elise .
" pronto " Mi rispose subito .
" Elise puoi venire da me , tipo subito" la sentii sospirare e aggiunsi . " se ti dicessi di non pensare male mentirei " ammisi con voce sincera . " Arrivo subito " e chiuse la chiamata. Mio fratello sarebbe tornato la sera , avevo tutto il tempo . Camminavo avanti e indietro a piedi nudi sul pavimento , quando suonò il campanello . Andai ad aprire e lei era sulla porta , Elise , devo ammettere, che era molto bella , aveva i capelli biondi sciolti , indossava una gonna nera non attillata e corta , una maglietta bianca e le vans nere . Non mi mossi . Capendo che io non avrei fatto niente Elise mi mise una mano sul petto e mi spinse dentro casa e chiuse la porta , indietreggiai , lei si sfiló le scarpe e le lasciò li poi guardandomi maliziosamente , mise le mano sotto la gonna e la vidi sfilarsi le mutande di pizzo , si avvicinò pericolosamente a me mi mise le mani intorno al collo e si alzò in punta di piedi per arrivare alla mia altezza , mi baciò ripetutamente a stampo e poi chiedendomi il permesso di entrare con la lingua , glielo concessi , misi le mani sulla sua schiena continuando a baciarla . Lei spostò le mie mani dalla schiena al sedere , io la presi inbraccio e la portai in camera mia . La sedetti sulla scrivania , mi tolse la maglietta e poi riprese a baciarmi, le tolsi la maglietta e , classico di Elise , non portava il reggiseno , iniziammo ad ansimare insieme , aprii la cerniera della sua gonna e lei si alzò un po ' per permettermi di levarla mi sbottonó i pantaloni e io capii che era il momento di prendere il preservativo mi tolse anche i boxer infilai il preservativo e mi allontanai da lei e la guardai ansimante . Mi prese per la schiena e mi spinse dentro di sé , quel gesto improvviso la fece gemere ancora più forte e io le tappai la bocca con un bacio . Poi la portai sul letto , feci sempre più veloce mentre entrambi gemevamo , gemette di nuovo più forte e la baciai di nuovo . Che cazzo avevo dei vicini , cosa avrebbero pensato di me . Poi mi accasciai su di lei poi mi misi vicino a lei e coprii con il lenzuolo entrambi . Cercai di regolarizzare il respiro . Lei si appoggiò sulla mia spalla . E in quel momento lei tornò nei miei pensieri , mi aveva lasciato solo poco tempo , pensai a lei al posto di Elise , pensai alla sua perle di porcellana bianca come la neve e a quegli occhi da angelo , al sorriso che riservava solo a me . Mi eccitai solo al pensiero delle nostre mani intrecciate . Elise guardò verso il mio amichetto e sorrise , pensando che fosse per lei . Avevo una ragazza nuda nel letto con cui avevo appena fatto sesso e pensavo ad un'altra . Restammo li fermi per un po , senza dire niente . Si mise sopra di me e mi guardò negli occhi , la tenni per la schiena e lei ebbe il coraggio di dirmi .
"Lo so che è tutto senza impegno, ma non mi dispiace . "
"grazie Elise" le diedi un ultimo bacio.
" Sì ma adesso mi prepari una cioccolata " risi e rise anche lei . Si alzò dal letto e la guardai andare nel mio armadio e prendere una mia maglietta . Le arrivava al ginocchio , presi una tuta e scendemmo in cucina.


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