campo scuola

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Non avevo mai viaggiato in aereo e devo dire che il viaggio era andato abbastanza bene , avevo dormito per la maggior parte del tempo ma quando ero stata sveglia ,la vista era mozza fiato . Quando eravamo arrivati a Barcellona ci eravamo diretti al nostro hotel , Santa Maria . Era in centro e abbastanza vicino ai momenti . La mia camera era bellissima , le pareti erano bianche e grige alternate , c'erano un letto matrimoniale e due letti singoli , i copriletto erano grigi e c'erano fiori sui comodini che davano un tocco di colore , c'era anche un televisore , un bagno abbastanza grande e un bellissimo terrazzo sul centro . Dividevo la stanza con Giulie , Elise . Disfacemmo le valige e poi ci buttammo sul letto per riposarci . Avevamo due ore , perché alle 9 avevamo appuntamento nel giardino del hotel per visitare la città.

Quella mattina visitammo la Sagrada Familia , che era veramente bellissima, il parco Güell e la Casa Batllo . Adoravo quella città , mi affascinava e poi io adoravo l'arte , più quella classica di quella moderna ma lì era tutto meraviglioso . Dopo le visite ci lasciarono liberi per pranzo e fino alle cinque del pomeriggio poi saremmo dovuti tornare in albergo. io Alex , Luca , Giulie , Daniel ed Elise andammo a mangiare in un locale di tapas , una dei piatti tipici di lì. Mangiammo con calma e incontrammo altri studenti che erano lì in gita, erano di New York e devo dire che i ragazzi erano davvero carini . Alex mi si stringeva ancora di più. Quanto era carino quando era geloso . Ci offrirono da bere e noi gli offrimmo dei Tapas . Verso le tre uscimmo dal locale e ci salutammo . Andammo a fare una passeggiata per la città. "Ragazzi ho un problema, devo andare in bagno . " Disse Alex . " anche io ci devo andare ." Sì associò la sorella e poi Daniel e Giulie. " Intanto che voi andate al bagno io vorrei andare in questo negozio . " Dissi guardando la mappa , era un negozietto che mia madre mi aveva consigliato . " Ti accompagno . " Mi disse Luca , diedi un baci ad Alex e poi mi avviai con Luca seguendo la cartina . " Allora il negozio dovrebbe essere verso di là . " entrammo in una stradina poi in un altra , ci trovammo in davanti al mare , poi tornammo dove stavamo prima . " Ci siamo persi" ero disperata erano le 4 e giravamo da un ora , eravamo in una piazza enorme con una terrazza sul mare .
" Scusa ." Gli dissi .
" e di che ci siamo persi insieme ." Poi mi suonò il telefono . Alex .
" pronto "
"Ma dove siete finiti . " era preoccupato . " Tranquillo, ci siamo persi per trovare il negozio ma ora torniamo al albergo . "
" Va bene , cercate di tornare in tempo"
" ok ci vediamo dopo " e chiusi la chiamata .

Luca
Dovamo tornare indietro quando ...
" Pensavo che ti avrei più incontrato ." Sentii una voce familiare alle mie spalle . Quando mi girai vidi l'ultima persona che mi aspettavo . " Clarissa quanto tempo . " lei sorrise poi guardò Victoria. " Lei è la mia migliore amica. La guardò da capo a piedi . " Ora capisco tutto . Comunque io sono Clarissa una vecchia amica di Luca . " disse sorridendo porgendole la mano , marcò di proposito la parola vecchia perché ovviamente non era una mia vecchia amica . La ringraziai con lo sguardo e sorrise . Victoria le strinse la mano sorridendo. "Victoria. Luca non mi aveva mai parlato di te . "
" Ma che strano . " Mi guardò con la testa piegata di lato . " Non c'è stato il tempo lei vive a Broockiln. " la fulminai con lo sguardo e lei sorrise .
" Beh Luca io vi lascio da soli visto che non vi vedete da tanto tempo e ci vediamo all' Hotel . " era confusa , mi diede un bacio sulla guancia e poi salutò Clarissa . " è stato un piacere incontrarti per me conoscerti . " sorrise e poi se ne andò . " Anche per me . " Alzò la voce per farsi sentire .
" Ora capisco perché ti piace . " sorrise e io arrossii .
" Ma ti che ci fai qui . "
" Oh una lunga storia , mio padre non tornava a casa da 16 anni perché era scappato con una ballerina e per farsi perdonare mi ha detto di chiedergli cio che volevo e io sono voluta venire qui . Tu invece ? " lo disse con tanta tranqullitá che mi stupì . " Io sono qui per il campo scuola , a proposito devo tornare all' albergo per le 5 e sono le 4:30 quindi mi dispiace lasciarti ma devo andare . " Mi dispiaceva davvero.
" Dove alloggi ? "
"Al santa Maria perché. " chiesi .
" Perché sto anche io lì , se vuoi andiamo insieme . " mi fece gli occhi dolci . " Con molto piacere ." E ci avviammo verso l' albergo a braccetto.

Victoria
Ero rimasta perplessa dall' incontro con Clarissa , Luca non me ne aveva mai parlato e questo mi puzzava un po . Tornai all' Hotel , salutai i nostri professori all' ingresso e salii al secondo piano . Presi il corridoio che conduceva alla mia camera sopra pensiero , stavo riflettendo su quella ragazza , era molto bella lo dovevo ammettere ma si vedeva che era più grande di noi . Poi notai nel corridoio qualcuno , mi avvicinai alla mia porta e c'era Daniel davanti alla mia stanza che guardava sognante la porta poi guardò in basso e si tirò su la zip dei pantaloni poi si girò verso di me , quando mi vide gli si sbarrarono gli occhi, ero un misto di paura e stupore. Mi guardò per qualche secondo e poi corse via . BINGO . Sapevo cosa stava succedendo ma volevo che fosse Giulie a dirmelo . Bussai alla porta . Niente. Bussai dinuovo . " Un attimo . " la sentii correre da una parte all' altra della stanza . Poi aprì la porta . Era rossa in faccia con un accappatoio addosso ma asciutta , strano , e con i capelli scompigliati . " Vic sei tornata . " Non sapevo come tradurre la sua voce , se dispiacere o seccatura , ma di certo non era felice di vedermi . Entrai nella stanza seguita da lei . " Ora mi spieghi cosa succede qui . " Alzai un po la voce .
" E che deve succedere . "
" Non mi mentire Giulie , che ci faceva qui Daniel . " iniziò a torturarsi le mani e poi parlò. " Va bene te lo dico... prima dell' estate , io e lui litigavamo sempre , ma quando te ne sei andata io e lui abbiamo iniziato ad ansare a mare da soli . Un giorno al ritorno abbiamo litigato pesantemente urlando , io sono corsa verso casa e lui mi ha vermata sulla porta , io ho continuato ad urlargli in facci ma lui continuava a guardare prima i miei occhi e poi la bocca , così..." se fermò quardandosi le mani. " Così..." la incita a continuare . " così mi ha baciato e io non l' ho bloccato , mi ha preso in braccio e alla fine siamo finiti a letto insieme . " Strabuzai gli occhi ." Non stiamo insieme , continuiamo a fare sesso da allora , non riesco a parlarci ... "
" perché se no ci litighi" la interruppe. " No perché appena io cerco di parlargli lui mi bacia e quando vieni da me per chiarirci io gli saltò addosso e lo bacio . " sorrisi . " Devi riuscire a parlaci perché sono sicura che se vi chiarite vi mettete insieme e poi guardati , sei bellissima , simpatica , affettuosa e sei la migliore , quindi come potrebbe non volerti . " le feci notare . Sorrise e mi abbracciò forte. " Grazie Vic . "
"Ora vai a parlarci . " sciolsi il nostro abbraccio e lei andò verso la porta . "Ci vediamo dopo . " detto questo Uscì. Non feci in tempo a buttarmi sul letto che bussarono alla porta . " è aperto." Mi misi una mano sugli occhi perché avevo un leggero malditesta. " Ma tu con tutti i maniaci che girano lasci la porta aperta . " disse ironico Alex . Si sdraió sul letto matrimoniale insieme a me e mi diede dei piccoli baci sulla guancia, sorrisi e lo baciai anche io girandomi versi di lui . " Che hai angelo ." Chiese in un sussurro baciandomi la fronte . " Ho un po di mal di testa . " appoggiai la testa sulla sua spalla e mi addormentai cullata dal ritmo del suo cuore .

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