compleanno di Luca

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Luca
Quella mattina mi svegliai estremamente contento , era il mio copleanno e compivo 18 anni , MAGGIORENNE, ero euforico ma restai a letto , era praticamente maggio , il 14 maggio , faceva davvero caldo . Sentii dei passi per le scale e pensai fosse mio fratello che era venuto a svegliarmi , mi coprii con il lenzuolo anche la testa ...
la porta si aprì...

Qualcuno si butto sul mio letto e praticamente addosso a me ...

" Jake va bene mi alzo . " dissi forse un po troppo scorbutico .

" Be buongiorno anche a te , rispondi sempre così alle ragazze che ti svegliano la mattina . " disse quella bellissima voce ridacchiando , appena avevo sentito quelle parole e quella voce mi ero scoperto ed ero saltato fuori dal letto . Vic era davanti al mio letto con le mani sui fianchi e sorrideva . Poi aprì le braccia ed io andai ad abbracciarla . " Buon compleanno cucciolo . " disse stringendomi . " Grazie piccola . " Risposi nel incavo del suo collo . La giornata con lei era diventata magnifica e il suo sorriso l' aveva illuminata . " Ora vatti a vestire e poi scendi di corsa che io e tuo fratello abbiamo una sorpresa per te . " Mi disse prima guardandomi dalla testa ai piedi e poi sorridendo mentre usciva dalla porta . Mi guardai e ricordai che ero andato a dormire in mutande e che praticamente ero nudo. Andai in bagno e mi feci una doccia veloce , poi misi un jeans, un maglioncino nero con sotto una camicia bianca e le vans nere. Presi lo zaino e il cappotto, poi scesi al piano di sotto . Vic e jake erano seduti al tavolo della cucina, ridevano e chiaccheravano , mi incantati a guardarli , poi Vic mi vide e mi sorrise. Venne verso di me, si posizionó dietro di me e mi mise le mani sugli occhi .
" C'è una sorpresa per te . "

" Vieni con me . " mio fratello mi prese per un braccio e insieme a Vic mi guidarono fuori , sentii il vento tiepido con il profumo del mare misto a quello di dolce di Vic , i suoi capelli erano mossi da quella ariete fresca e mi accarezzavano le guance . " ok ora apri gli occhi . " Mi disse Vic , togliendomi le mani dagli occhi ...

Davanti a me c'era una spider grigio argento , era stupenda ...
Restai a bocca aperta...
" O MIO DIO ! È stupenda . " Mi girai verso di loro . Vic prese dalla giacca di pelle che indossava delle chiavi e me le porse . " Sei contento ? " aveva un sorriso adorabile . La presi inbraccio e la abbracciai girando su me stesso . Poi abbracciai mio fratello . " Siete mitici . " sorrisi a tutti e due . .
"Be che aspetti andiamo , ti accompagno a scuola . " dissi euforico. Diede un bacio sulla guancia a jake e poi salì in macchina , con me . Avevo preso la patente qualche settimana prima e finalmente avevo una macchina , e che macchina . Arrivammo a scuola in pochi minuti , con gli sguardi di tutti addosso. Scesi dalla mi nuova macchina e andai ad aprire lo sportello a Victoria porgendole io braccio , scherzando . " Auguri fratello" Mi abbracciò Alex .
" Bella macchina . " era meraviglioso. " Auguri Luca . " Elise mi diede un bacio sulla guancia per salutarmi . Suonò la capanella e ci avviammo verso l' ingresso .

Victoria
Avevo visto la felicità negli occhi di Luca quella mattina e non solo quando aveva visto la macchina ma quando lo avevo svegliato.
Solo dopo aver capito che ero io ovviamente ...
Avevo visto una luce che sembrava essere scomparsa da un po ' , era di nuovo contento e per una frazione di secondo avevo pensato che l'interruttore per la sua felicità fossi io , ma accantonai il pensiero e continuai a seguire la lezione di storia. Il professore mi adorava e cercava sempre di spingermi a prendere di più, a parer mio ci stava preparando benissimo per gli esami , che sarebbero stati verso la fine del mese successivo. In quel periodo studiavo tantissimo insieme a Luca e qualche volta con Alex , ma con lui era davvero difficile studiare . Per mia fortuna andavo bene in quasi tutte le materie , anche se Luca mi aiutava con chimica .
" Signorina Gray ?" La voce possente del professore mi risvegliò dai miei pensieri . Tutta la classe mi guardò.
" Mi scusi non stavo ascoltando . " abbassai gli occhi arrossendo . Da quella figura di merda iniziai a seguire la lezione per la successiva ora e mezza.

Anche quella mattina il professore di ginnastica aveva deciso di farci fare la corsa e come sempre arrivai prima , dovevamo fare 10 giri e mentre aspettavo che gli altri finissero mi chiamò il professore .
" Victoria volevo chiederti se volevi partecipare alle gare nazionali di corsa , sei molto veloce e hai sempre vantaggio sugli altri . " Non sapevo che rispondere . " pensaci e fammi sapere . " detto questo se ne andò. Mi era sempre piaciuta la corsa ma non sapevo se partecipare o no .

"Well you only need the light when its burning low
Only miss the sun when it starts to snow
Only know you love her when you let her go

Only know you've been high when you're feeling low
Only hate the road when you're missing home
Only know you love her when you let her go
And you let her go

Staring at the bottom of your glass
Hoping one day you'll make a dream last
But dreams come slow and they go so fast

You see her when you close your eyes
Maybe one day you'll understand why
Everything you touch surely dies

But you only need the light when its burning low
Only miss the sun when it starts to snow
Only know you love her when you let her go

Only know you've been high when you're feeling low
Only hate the road when you're missing home
Only know you love her when you let her go

Staring at the ceiling in the dark
Same old empty feeling in your heart
Cos love comes slow and it goes so fast

Well you see her when you fall asleep
But never to touch and never to keep
Cos you loved her too much and you dived too deep

Well you only need the light when its burning low
Only miss the sun when it starts to snow
Only know you love her when you let her go

Only know you've been high when you're feeling low
Only hate the road when you're missing home
Only know you love her when you let her go
And you let her go
And you let her go
Well you let her go

Cos you only need the light when its burning low
Only miss the sun when it starts to snow
Only know you love her when you let her go

Only know you've been high when you're feeling low
Only hate the road when you're missing home
Only know you love her when you let her go

Cos you only need the light when its burning low
Only miss the sun when it starts to snow
Only know you love her when you let her go

Only know you've been high when you're feeling low
Only hate the road when you're missing home
Only know you love her when you let her go
And you let her go"
Io e Luca iniziammo a cantare a scuarcia gola Let Her go di Passenger . Eravamo assanza bene e poi Scoppiammo a ridere mentre il vento ci scompigliava i capelli , eravamo di nuovo in quella meraviglioso macchina e ci dirigevamo verso la spiaggia dove avremmo allestito la sua festa .
Quando arrivammo li , raggiungemmo una parte della spiaggia deserta e posizionammo un tendone di tende bianche con sotto , tre tavoli con degli alcolici sopra , Luca aveva portato il suo stereo , era veramente grande e la musica si sentiva a tre chilometri. Sarebbe arrivato un Dj per animare la festa e tutto sarebbe stato pronto .

Luca
Eravamo esausti e ci sedemmo sulla sabbia un po bagnata dopo esserci cambiati , avevo indossato un jeans nero , una camicia bianca e la giacca nera e ovviamente non potevano mancare le mie vans, Vic invece aveva mesdo un vestito a tubino bianco che le lasciava la schiena completamente scoperta , non aveva indossato le scarpe per stare più comoda . Era veramente bellissima, le misi un braccio intorno alle spalle e lei appoggiò la testa sulla mia spalla , insieme guardammo il mare inghiottire il sole e fare buio, avrei voluto non scaccarmi più da lei ma sentimmo delle voci venire verso di noi e andammo ad accoglierli .

Quella sera non avevo bevuto tanto perché non volevo tornare a casa ubriaco . Avevo invitato tutta la scuola alla festa ed eravamo veramente tanti , mi stavo divertendo molto a ballare con i miei amici anche se non era facile vedere Alex e Victoria insieme .

Avevo avuto un copleanno fantastico , mi ero svegliato con il suo profumo che aleggiava nella stanza e la sua dolce voce al posto della sveglia . La amavo , anche se non volevo e provavo a convincermi del contrario lei c'era sempre . Ricordai che mio nonno un volta mi aveva detto "si può essere padroni di ciò che si fa ma non di ciò che si prova "
E io ero pienamente d'accordo con lui , non potevo controllare ciò che provavo per quell' angelodagli occhi azzurri.

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