Tutto l' alcol di Broockiln

152 8 0
                                    

Luca
L'inverno era arrivato e con lui neve e freddo . Era una mattina di fine gennaio , camminavo per le strade di Broockiln dove la neve stava attecchendo . I miei erano partiti di nuovo dopo essere stati quasi un mese a casa , ne avevo approfittato e avevo chiesto a mio fratello di non andare a scuola , avevo bisogno di una giornata libera , senza lei sotto gli occhi , avevo bisogno di pensare . Ero andato a Broockiln perché sarebbe stata la mia nuova città . Io e Vic avevamo fatto domanda ed eravamo stati accettati alla facoltà di medicina del colleg a Broockiln. Avrei passato altri cinque anni con lei e non sapevo se gli avrei mai detto che l' amavo o avrei provato a dimenticare ciò che provavo e sarei andato avanti . Alzai lo sguardo dalla strada bianca e guardai il panorama bianco che si stagliava davanti a me . Ghiaccio e ancora ghiaccio , neve fredda . Sembrava il mio cuore quando lei era lontana , quando invece le ero vicino ero imezzo ad un fuoco , bruciavo. Non c'era una via di mezzo e non sapevo se ci sarebbe mai stata . Non sapevo se avrei trovato un equilibrio. Arrivai al parco della città . Mi sedetti su una panchina vuota e presi dalla borsa il blocco da disegno e il carboncino . Disegnai ciò che avevo davanti agli occhi , quel luogo innevato aggiungendo lei , l'unica cosa splendente in un paesaggio "buio" , la disegnai con un fiocco di neve il mano e con il suo splendido sorriso . Mentre la disegnavo guardai il telefono e vidi che c'erano 3 delle sue chiamate . Non le avevo detto niente . Avevo preso l'aereo e avevo passato la giornata li . Era pomeriggio e il parco era quasi deserto . Quando alzai dinuovo lo sguardo dal disegno vidi una coppia che si baciava , avevano più o meno la mia età, lei aveva freddo e lui l' abbracciava come se il loro amore potesse scaldarela , desiderai di stare così con Vic , di scaldarla , di abbracciarla e stare così per sempre .

Era ormai sera , mio fratello mi aveva chiamato e io gli avevo detto che avrei preso un aereo la mattina dopo e che avrei dormito in un albergo li . Il giorno dopo era sabato e non mi sarei dovuto preoccupare di andare a scuola . Sapevo che Vic era preoccupata e conoscendola era già andata da mio fratello . Mio fratello sapeva che avevo qualcosa negli ultimi tempi ma non mi aveva chiesto niente , mi aveva sempre protetto e coperto se non ero a casa con i nostri genitori , gli volevo molto bene. In quel momento passai davanti ad un locale . Pensai che se avessi bevuto un po non sarebbe successo niente di male . La musica era altissima e c'era gente che ballava , altri che si baciavano in un angolo e altri che come me volevano bere . Mi sedetti su uno sgabello . " che ti porto dolcezza." Mi chiese la ragazza dietro al bancone , era bionda con le punte dei capelli fucsia . Gli occhi erano azzurri ed era truccata di nero non eccessivamente. Aveva una maglietta, forse un po troppo scollata e una minigonna . Era bella , ma non quanto Vic . " un bicchierino di vodka alla menta . " Mi sorrise e preparò con maestria il mio coctel . Le sorrisi anche io , avrà avuto due anni in più di me . Continuai a guardarla finché non mi diede il bicchierino che mandai giù tutto d' un sorso. Era forte ed era l' ideale per ubriacarsi in fretta , quando si è ubriachi non si pensa a niente . Gliene chiesi un altro e un altro ancora e la guardai muoversi velocemente per servire tutti , era da sola . Mandai giù un sciottino di vodka alla menta dopo l'altro e mi ritrovai con la testa sul bancone a bere da un altro bicchierino . Non mi ricordavo come fosse arrivata l' 1:30 di notte , ero un po frastornato . Il bancone era vuoto , tutti ormai stavano ballando . La ragazza si avvicinò a me , mentre si asciugava le mani con un asciugamano. " Ma come c'è finito un ragazzo carino come te così. " Alzai gli occhi su di lei , aveva uno sguardo compresivo , quasi materno anche se era molto giovane . " Sono ridotto così male . " lei sorrise e allora ricambiai il sorriso . " be abbastanza , cosa ti ha portato ad ubriacarti di vodka da solo." Urlò un po per sovrastare la musica alta . " c'è solo un motivo per cui un uomo si riduce così , per amore. " aggiunse , aveva ragione , ma non volevo raccontarlo . " Senti , ho finito di servire tutti e se arriva qualcuno lo servirò ma fino ad allora ho tutto il tempo , quindi se vuoi ... hai tanto l'aria di chi ha bisogno di parlare con qualcuno. " sorrise ancora , in effetti , avevo bisogno di dirlo a qualcuno e molto probabilmente non l' avrei più rivista e quindi le raccontai . " Sono innamorato di una ragazza. " feci una pausa . " E il problema è... " disse alzando un sopracciglio . " È la mia migliore amica ed è fidanzata con il mio migliore amico . " la vidi perplessa . " è complicato messa così. " " Sì è molto complicato, non posso parlarne con lei perché ho paura che non mi parlerà più, se lo dico al mio migliore amico mi ammazza perché è la sua ragazza . " sorrise dinuovo e notai che aveva un bellissimo sorriso. "Non staranno insieme per sempre e non capisco come potrebbe rifutarti , sei dolce , hai un bel sorriso , anche divertente , quindi ..." Mi accarezzò il viso sorridendo .
" Grazie per avermi ascoltato comunque ."
"Grazie a te . " pagai ciò che avevo bevuto e mi agrappai per pochi secondi allo sgabello . Non mi sentivo molto stabile . Poi la guardai dinuovo . " Comunque io sono Luca ."
" Io sono Clarissa. " mi sorrise ancoa e detto questo andò a servire due ragazze . Io mi alzai barcollando e uscii dal locale . Barcollai per la strada non sapendo cosa fare o dove andare . Avevo il cervello fuso , non riuscivo a pensare a niete e per la prima volta da un po di tempo mi sentii un po più libero , forse perché l'alcol mi aiutava a non pensare a Vic . Le strade di Broockiln erano deserte e buie . Dopo un po che camminavo sentii il rumore di una macchina che si avvicinava e dei fari puntati su di me . Mi girai e vidi due poliziotti scendere dalla macchina . " Ragazzo sei ubriaco ." Mi venne da ridere e dopo essersi guardati si avvicinarono. " Io , ubriaco ma come vi viene in mente . " Barcollai ancora e uno dei bolizziotti mi sorresse. Io lo guardai sorridendo da ebete . " Portiamolo in centrale . " disse all' altro . " In centrale no . " Mi lamentai . Mi venne l' urto del vomito e non mi trattenni. Gli vomitai sulla spalla , lo sentii imprecare e poi più niente . Diventò tutto buio .

Quando mi svegliai mi sentii come se un treno mi fosse passato sopra . Ero sdraiato su un pavimento ci cemento , freddo. Quando ripresi il controllo della vista notai che ero dentro una cella . Mi avvicinai alle sbarre . C'erano altre celle , vicino alla mia . Davanti a me c'era una guardia che stava parlando a telefono , ma non riuscii a sentire le sue parole . La testa ricominciò a girare e prima di ricadere nel buio notai un orologio . Le 3 di notte .

Victoria
Ero preoccupatissima , avevo ricevuto una chiamata in piena notte dalla polizia di Broockiln. Mi avevano comunicato che avevano trovato Luca completamente ubriaco li e che il mio numero era il primo che avevano trovato . Ero andata dal fratello e in poco tempo eravamo già in macchina verso Broockiln.
Ci volevano quattro ore ma Jake aveva corso così tanto che avevamo impiegato due ore . Alle 4 eravamo arrivati in questura .

Luca
"Luca , Luca apri gli occhi ti prego . " sentii la sua voce dolce , le sue mani sul mio viso . Aprii gli occhi e pensai fosse un sogno . Le accarezzai il viso e capii che era lì veramente . Mi faceva male la testa e la vista andava e veniva . " Grazie a dio stai bene . " Mi aiutò ad alzarmi sortigendomi, perché io non ne avevo la forza . Poi altre due braccia forti mi sorressero . " Ma come cazzo hai fatto ." Sentii la voce di mio fratello . Risi dinuovo senza motivo . Mi portarono alla macchina . Mi stesi dietro con la testa sulle gambe di Vic . Mio fratello andò a gudare. Vic iniziò ad accarezzarmi i capelli , mi rilassai e alla fine mi addormentai .

Quando arrivammo davanti casa era ancora tutto buio . Mio fratello e Vic mi accompagnarono dentro . " Vado a preparargli qualcosa per fargli passare la sbronza . " Disse mio fratello . " ok . " disse Victoria aiutandomi a salire le scale . " Devo andare in bagno . " Mi veniva ancora da vomitare . Mi aiutò ad entrare in bagno e io corso verso il vater e vomitai dinuovo. Si mise in ginocchio accanto a me mi accarezzò la schiena . Poi mi abbracciò mentre eravamo ancora per terra . Mi sentivo esausto e iniziai a piangere . " Scusa , scusa , scusa " non so perché le stessi chiedendo scusa , forse perché mi stava vedendo in quello stato . " Sshhh... non parlare . " Mi zittì dolcemente lei dandomi un bacio sulla fronte . Mi aiutò ad alzarmi e mi portò in camera . Mi aiutò a togliermi il giubbotto e la felpa ma decisi di tenere i pantaloni . Poi arrivò mio fratello e mi porse un bicchiere . Bevvi un sorso, era amara ma sapevo che mi avrebbe fatto bene . " Come ti senti . " Mi chiese . " Male ." Risposi secco. Lui sorrise e insieme a Vic mi aiutarono ad andare a letto . " Resto io con lui , tu vai a dormire . " disse Vic a mio fratello . " Va bene " e uscì dalla stanza . Vic si stese accanto a ne e le misi la testa sul suo ventre , lei mi accarezzò i capelli e alcune volte il viso finché il sonno si impadronì di me e crollai cullato dal respiro di lei .

Sei Il Mio Infinito Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora