《Prima mi hai chiesto il nome di mia figlia》la guardo negli occhi《Norah,l'ho chiamata Norah》dice.
Rimango a guardarla, non sapendo come comportarmi, i miei sentimenti si stanno combattendo, rabbia, dolore, felicità e tristezza.
《Tu sei mia figlia》
Mi abbraccia stringendomi forte.《come ti ho raccontato, sono stata costretta ad abbandonarti, ma ora sono qui e non ho nessuna intenzione di farlo. Te lo prometto.Te lo prometto》ripete accarezzando i miei capelli.
Ha fatto del male a tante persone ma è pur sempre mia madre e ora come mi dovrei comportare.
《Mi sei mancata》
Sussurro stringendola. 《Devo parlarti》devo dirle di Blake ma non né sono sicura, io lo amo però ho appena ritrovato mia madre e ho tante cose da raccontarle.
《Guardie》
La porta si apre ed entrano due uomini. 《Cambiati e dopo parleremo a cena》annuisco.
Le chiederó di liberare Cassandra, così potrà tornare da Blake e io rimarrò qui con lei.
Seguo le guardie, percorriamo delle scale e arriviamo davanti a una porta.
"Sì accomodi"
Li ringrazio ed entro nella stanza.
Sembra che sia fatta apposta per me. È tutta bianca, c'è un letto a due piazze, un armadio, due comodini e una mochette nera. Sul letto c'è un vestito, lo prendo in mano e lo guardo, è bianco e lungo, ha una scollatura sulla schiena e ci sono appoggiate due ballerine abbinate al vestito. Mi siedo un secondo, lui mi manca tantissimo, le sue labbra, i suoi occhi e il suo sorriso per non parlare del carattere. Ogni volta che le cose stanno andando bene, qualcuno deve distruggere la nostra tranquillità
"Hai detto che volevi parlarmi"
Siamo sedute a tavola.
" libera Cassandra, ti prego!"
Scuote la testa a sinistra e destra, questo è un categorico no. -" tanto lei non ti serve più a nulla, lasciala andare io resterò qui con te, non vado da nessuna parte, soprattutto adesso che ti ho trovata. Per favore"
"Promesso? "
Lei pensa che io me ne possa andare, sono anni che sogno di incontrarla e adesso che c'è lo proprio davanti, rimarró con lei.
"Promesso"
affermo sicura.
Sento il mio cuore andare a pezzi, devo rinunciare al ragazzo che amo, ai miei amici e alla vita che mi sono costruita.
"Allora la libereró"
Sorride e io annuisco poco convinta.
BLAKE POV.
《allora? 》mi alzo di scatto《l'avete trovata? 》
《No, mi dispiace, abbiamo cercato in tutta la città ma niente》
Mi risponde uno dei ragazzi.
Merda Norah dove ti sei cacciata? Tiro un pugno alla scrivania. Rabbia non riesco a provare altro, soprattutto quello che mi ha raccontato Kasper, lui e Norah mi hanno mentito, ora vorrei solo riaverla al mio fianco.
"Non credevo che potesse sentirsi così tanto la sua mancanza"
Dice Leon.
Ormai siamo tutti stanchi, non mi sorpreso di quello che diciamo, io personalmente non chiudo occhio da
ore.
Nate va ad aprire la porta e poco dopo torna in salone con mia sorella in braccio, è ridotta veramente male, mi avvicino a lei, sembra non essere più una vampira, lo sento dall'odore del suo sangue. L'importante è che stia bene. Aspetterò che si svegli per farle qualche domanda. .
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Ho pubblicato il prologo del mio nuovo libro.
The Last Angel.
