Tre giorni che non gli parlo e tre giorni che non mi parla. Quel ragazzo è troppo orgoglioso, sono perfettamente cosciente che abbia ragione però poteva dirmelo in un altro modo, la sera non è mai a casa e ieri non ha dormito con me, vorrei sapere tanto cosa combina.
-"sei ancora arrabbiata? "
Sì siede accanto a me guardandomi negli occhi e io giro la testa da un'altra parte.
-"mi pare ovvio"
Incrocio le braccia al petto e mi allontano da lui.
Sospira-"comunque sia volevo dirti che stasera parto perché dobbiamo risolvere alcuni problemi quella donna ha causato"
Non voglio che vada potrebbe succedergli qualcosa, ho rischiato già di perderlo una volta, anche se mi fa infuriare come una iena lo amo.
-"quando torni?"
Chiedo velocemente
-"non lo so"
Fa spallucce.
A perfetto quindi mi toccherà restare qua da sola forse anche per un mese.
Poteva chiedermi un parere o almeno se ero d'accordo
Mi alzo.
-"dove vai?"
Chiede.
-"esco e vado da Miriam."
Chiudo la porta e vado da Miriam, lei saprà consigliarmi cosa fare e cosa non fare. Io non lo capisco quel ragazzo anzi secondo me non l'ho mai capito.
Andiamo al bar e ci sediamo così posso raccontarle tutto e poi le chiederó cosa succede tra lei e Nate, magari ora si sono fidanzati e nemmeno lo so.
-"anche secondo te ha ragione? "
-"si"
Mi risponde
Non è la prima persona che ha ragione a Blake, pure Matt e jace sono d'accordo con quello che ha detto.
-"però è mia madre....indipendente da quelle brutalità che ha fatto io.."
Miriam mi interrompe subito.
-"ascoltami bene. Ha lasciato che Mordred ti violentasse, ti ha maltrattata e insultata, so bene che è tua madre ma lei per te non ci è mai stata, anche se lei dice che non ha potuto cercarti prima ma è solo una bugia quando ami una persona in un modo o nell'altro il tempo lo trovi sempre, se ci tieni veramente, quindi erano solo scuse. Norah lei non è la tua famiglia, io, nate, jace, Matt, Kasper, leon, Tyler, Ivan, Justin e Blake siamo la tua famiglia, noi per te ci saremo sempre, Kasper e tu litigate sempre ma quando ha scoperto che ti hanno rapita è stato il primo a offrirsi volontario per cercarti ed era preoccupare. Essere prigioniere di Blake è stata la migliore cosa che ti potesse capitare perché hai trovato un ragazzo che ti ama veramente anche con tutti i difetti che hai e fidati ne hai tanti"-sorrido -" e poi sei la ragazza del futuro re dei vampiri, insomma fossi te farei i salti di gioia"
-"si....forse ho esagerato"
Abbasso la testa.
-"ti ha detto la verità perché ci tiene a te....dai Norah vedrai che andrà tutto bene"
Mi accarezza la schiena e poi mi abbraccia.
Sono proprio una stupida, mi sorprende che non mi abbia ancora lasciata, deve avere una grande pazienza per sopportare una come me.
-" vado da lui"
Dico.
-"domani shopping"
Mi ricorda la mia amica, le avevo promesso che sarei andata con lei, sua cugina il mese prossimo si sposa e vuole che ci vada anche io insieme a Blake e non glielo ancora chiesto.
-"ok....a dopo"
le do un bacio sulla guancia e vado da Blake
Per arrivare prima prendo il pullman o rischio di metterci anni prima di arrivare. Apro la porta ed entro.
-"Blake"-dico-" Blake"-apro tutte le porte ma di lui non c'è traccia, vi prego ditemi che non è partito, lui ha detto che sarebbe andato stasera adesso è ancora preso e non mi va che se ne vada arrabbiato con me.
Rimango ad aspettarlo fino alle otto di sera ma di lui non c'è traccia.
Mi cambio e indosso di l camice da notte e mi sdraio sul letto ormai sarà partito, sono una stupida se le persone non mi fanno notare i miei errori io continuo a sbagliare. Lentamente i miei occhi si chiudono.
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Poco dopo sento qualcuno che mi tocca la guancia riapro gli occhi di scatto e non c'è nessuno. Mi alzo e guardo fuori dalla finestra. Blake. Scendo giù correndo con il camice da notte.
-"Blake..aspetta"
Ci sono anche i suoi fratelli e anche Justin e Ivan.
-"bel vestito"
Alzo gli occhi al cielo.
-"sparisci pervertito"
Dico a Leon con un sorrisetto stampato sulle labbra.
-"ok ok..."-alza le mani-" fratello noi andiamo avanti"
Mi fa l'occhiolino e se ne vanno.
A passi lenti mi avvicino a Blake e siamo una di fronte all'altro.
-"ti prenderai un raffreddore"
Dice severamente.
-"non m'importa"
Velocemente lo bacio, le sue labbra mi sono mancate tantissimo e il modo in cui mi stringe. -"mi dispiace, sono un egoista scusami"-abbasso lo sguardo, la sua gente sta morendo e io penso a mia madre.
-"l'importante è che tu l'abbia capito e io non dovevo trattarti male "
Sorride e si avvicina per baciarmi di nuovo e sta volta ci vuole più tempo per staccarci.
-"stai attento..non voglio perderti"
Arrossisco.
-"non mi perderai, piccola"
Lo abbraccio.-"ammetto che avrei preferito fare sesso prima di andare però possiamo sempre recupera"-adesso avrà un sorriso malizioso stampato in faccia.
-"stupido'
Gli do una piccola sberla e torno a sorridere.
