Raggiungo in fretta Christian nel suo studio: "devo parlarti", non gli lascio il tempo di replicare e gli porgo una copia del messaggio che ho ricevuto via email.
I suoi occhi diventano più grandi di quello che sono per via della rabbia..
"Chi è il mittente del messaggio? Non c'è scritto?".
"No Christian ma leggi bene il messaggio..ti prego..non posso mettere in pericolo la vita di mio figlio, devo fare ciò che ce scritto!", a volte Christian proprio non capisce.
"Anastasia piantala! Non mi dire che vuoi fare una cosa del genere perché proprio è inconcepibile, concentriamoci piuttosto sul mittente del messaggio e cerchiamo di salvare il nostro piccolo Ethan!", ancora,più testone di prima.."Non capisci Christian, ma vuoi capire che se non mi allontano da te Ethan è in pericolo? E per quanto ti amo immensamente devo fare ciò che mi è stato detto.
"Non voglio Anastasia,sei mia moglie, io ti amo te ne prego!", ora i suoi occhi sono pieni di lacrime e vorrei poterlo consolare.
"Christian cerca di capire..ora lasciami sola te ne prego,non voglio parlarti", ho una rabbia in corpo che potrei esplodere.Dopo qualche ora ricevo un altro messaggio, questa volta ce indicato il luogo: Savannah!
Oddio devo ritornare nel posto dove sono nata,dove ho tutti i ricordi di quando ero bambina,ricordi che più volte ho cercato di cancellare ma sono sempre li a tormentarmi.Preparo una piccola borsa, con dei vestiti miei e mi reco in banca,devo sbrigarmi se non voglio essere scoperta da Christian!
Convinco il direttore della banca,a darmi la somma che mi è stata richiesta; non sono una ladra ma devo farlo, per mio figlio, non voglio che gli accada nulla di male.
Prendo il primo volo per Savannah, una volta che ho superato il check in, tolgo la sim dal cellulare e butto via entrambi nella spazzatura.
Quando arriverò a Savannah ne comprerò un altro, non è questo ora il problema..Mi reco sul luogo indicatomi nell e mail, un luogo che conosco, che mi evoca dei ricordi passati,allo stesso tempo brutti, e subito la mia mente comincia ad annebbiarsi.
Lo scricchiolio delle foglie, mi fa pensare che qualcuno sia dietro di me.
Un verso di bambino, il mio piccolo Ethan finalmente in braccio a una persona..
"Oddio tu? No non posso crederci dimmi che non e vero!", e cado inerme a terra,quasi perdo i sensi..
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La Nostra Vita
FanfictionSequel di Un Senso di Te... Chi può aver rapito il piccolo Ethan? Tornerà presto a casa con la sua mamma e Christian? E questa situazione che conseguenze avrà sul loro rapporto?