Chapter nine

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Justin's pov

Non riesco a rendermi conto di dove mi trovo, nè di che ore siano. Ma che...?

Mi trovo su un grosso letto matrimoniale avvolto da un lenzuolo bianco candido, un profumo mi assale e posso riconoscerlo tra mille: è il suo profumo. Tento di alzarmi ma un fitto dolore al fianco destro mi assale; quando mi alzo di poco la maglietta trovo una benda che avvolge la ferita che mi si è provocata...ora ricordo tutto, non so perchè questo piccolo vuoto di memoria, probabilmente ho battuto la testa da qualche parte.

L'immagine di Andrew che spinge Selena sul ciglio del marciapiede mi assale in testa, e ancora una volta mi pento di non aver tentato di sferrare più pugni addosso a Jason, ma lui e la sua banda di idioti non me lo hanno permesso. Mi si sono rivoltati addosso come se fossi terribilmente debole, e non ho potuto fare altro: i miei muscoli erano immobili, probabilmente paralizzati dall'adrenalina. Ma sono sicuro che la prossima volta non accadrà una cosa del genere, nè tantomeno lui oserà toccarla di nuovo, se lo può benissimo scordare!

Mi alzo lentamente passandomi una mano sul viso per 'svegliarmi' del tutto, e solo ora mi rendo conto di essere in camera di Selena ma lei non c'è, poi sento dei piccoli lamenti provenire dal bagno.

''Senti, se vuoi che ti aiuti devi stare ferma'' apro di una fessura la porta del bagno e, sentendo Kylie esclamare queste parole, la vedo seduta sul bordo della vasca da bagno mentre la sua amica le medica una piccola ferita sulla testa. Mi chiedo allora quanto tempo ho dormito, o se ero semplicemente svenuto per essermi perso l'intera giornata perchè la sua ferita poche ore fa non sembrava così grave da essere curata.

''Sembri mia madre, Dio'' Selena alza gli occhi al cielo.

''Ti sei svegliato finalmente'' mentre tento di richiudere piano la porta Kylie mi scopre spiarle e mi fa cenno di entrare.

''Ehm, si'' rispondo in tono confuso

''Tieni'' mi porge un pezzo di cotone impregnato di disinfettante ''guarda se riesci a curare la bambina'' rido per la sua battuta solo dopo aver notato che anche Selena accenna quel dannato sorriso attraente che mi fa provocare la quarta guerra mondiale nella stomaco. Probabilmente si trova ancora in imbarazzo con me dato che è appena arrossita, ma questo la rende ancora più adorabile.

Dopo essermi meravigliato dei miei stessi pensieri sdolcinati mi rendo conto di essere senza maglietta, riuscendo forse a capire il motivo della sua timidezza.

''Hei'' rido mettendomi una mano tra i capelli ''mi..dispiace per aver dormito o essere svenuto per così tanto tempo''

''Tranquillo, sono sempre stata qui'' mi guarda negli occhi ''comunque non c'è bisogno, abbiamo finito qui'' si alza e me la trovo davanti a me che tenta di uscire, la blocco.

''Aspetta, potrebbe aver davvero bisogno di cure..non fare la bambina su!'' imito la voce di Kylie, e lei torna a sedersi rassegnata, con il solito sguardo solare e divertito di sempre.

Mi piazzo davanti a lei e mi rendo conto di essere in soggezione più che mai, comincio a tamponarle delicatamente la ferita che ha tra la testa, vicino ai capelli: non è molto grande ma penso sia profonda abbastanza da far rinascere un'espressione seria sul mio viso.

''Allora'' tossisce guardandomi dal basso ''tu come stai?''

''Credo meglio, devo tentare di ricordarmi come abbiano fatto gli altri a medicarmi il taglio sul fianco'' rido

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