Chapter twentyseven

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Justin's pov

Il taxi ci mette parecchio ad arrivare all'indirizzo inviatomi da Christian, e Kylie non fa altro che dare sfogo al suo stupido tic alla gamba. Dio, se mostrassi anche io davvero la mia agitazione forse a quest'ora non sarei così a pezzi; al centro dei posti anteriori c'è Austin, accanto a me che non dice una sola parola.

''Grazie mille, ecco a lei.'' Porgo i soldi a uno dei tanti autisti messicani, dopodichè esco dall'autovettura gialla, per poi guardarmi intorno incuriosito.

''Che razza di posto è questo?'' Kylie si guarda intorno schifata, sì...non è uno dei posti migliori, uno dei quartieri migliori, ma è qui il luogo dell'appuntamento.

''Puoi evitare di fare i tuoi commenti personali, per una volta?'' Mi fingo infastidito dai suoi capricci, i nostri litigi amichevoli non si daranno mai tregua.

Non appena finisco velocemente di leggere l'ultimo messaggio arrivatomi, una voce interrompe i miei progetti di digitare la risposta sul piccolo schermo: Christian si trova di fronte a me; il mio sguardo è perso, non sto pensando a nulla...ma è così strano trovarmi in questo contesto con lui.

''Justin.'' Senza troppo entusiasmo, dopo esserci scambiati una lunga occhiata inaffidabile l'uno con l'altro, ci salutiamo con la solita stretta di mano. Come facevamo un tempo.

''Ciao, Beadles.'' Deglutisco non appena pronunciato il suo nome, sono nervoso.

''Pensavo saresti venuto...solo.'' Pronuncia in risposta al mio saluto, siccome si è accorto della presenza di un suo vecchio amico e della sue ex fidanzata alle sue spalle. Quest'ultima gira lo sguardo altrove, senza nemmeno riuscire a guardarlo negli occhi...il che provoca in lui un sorrisetto quasi divertito. 

''Non sono venuto qui per le cazzate.'' Riprende l'attenzione su di me. ''Ti conviene dirmi quello che sai, dirmi dov'è lei e se le hanno fatto qualcosa!'' Ho i nervi a fior di pelle, e più ci penso più il mio battito cardiaco aumenta, Dio cosa non gli faccio se scopro anche solo che gli hanno torso un capello.

''Allora risparmiami, Bieber.'' Lo sguardo di Christian cerca di nuovo quello di Kylie, e questa volta entrambi i loro sguardi si incontrano. ''Io non ho la tua fidanzata, per  questo sono venuto a proporti una....tregua.''

Mille voci nella mia testa vagano andando per conto loro, gli ultimi momenti della mia vita in questi due mesi mi passano davanti alla mente in pochi  secondi, sto ripensando a tutto...e anche all'ultima volta che Christian mi promise qualcosa.

''Che cosa c'è sotto a tutto questo Christian,eh? Trovi qualcun'altra ragazza carina nel nostro gruppo e quindi vuoi tornare?'' Kylie sputa sentenze su di lui sghignazzando nervosamente, disgustata solo al pensiero mentre Austin la stringe a sè per tentare di non farle rovinare questa quiete.

''Kylie..'' Chris si avvicina a lei lentamente, fino ad arrivarerle completamente faccia a faccia ''Non fare questo a me, non questo tipo di discorsi...non finchè ti tieni per mano con un ex membro della mia banda.'' Sottolina la sua ultima frase dopo essere rimasto fisso qualche secondo a osservare la sua mano intrecciata a quella di Austin, probabilmente per tensione.

''Che io mi ricordi, non ho mai fatto parte della tua banda io.'' Austin ribatte per difendere la situazione, o per difendere se stesso. Prima ancora che la situazione si possa scaldare maggiormente, li interrompo con un colpo di tosse...ricordando il vero motivo per cui siamo qui, dobbiamo sforzarci di mettere da parte rancori di ferite ancora aperte.

''Ascoltami bene Justin.'' Christian si dirige nuovamente verso di me, ma questa volta il suo viso non porta più addosso tutta la rabbia con cui mi fissò l'ultima volta che ci parlammo così a lungo, i suoi occhi mostrano rabbia, frustrazione...sembra quasi preoccupato, ed è proprio questo che preoccupa anche me. ''Io non dovrei essere qui, e se mi scoprono mi chiudono nella stessa topaia dove hanno chiuso la tua ragazza, ma solo io so come tirarla fuori perciò sappi solo che...''

''Aspetta, aspetta. Rinchiusa, dove?'' Forse non si è accorto che la stranezza di ciò che ha detto possa anche  avermi stupito per un attimo, dato che quando scesi dal volo per questo maledetto posto non mi sarei mai aspettato un disastro del genere, di certo non mi sarei immaginato lei chiusa in un qualche posto a causa di chissà quali persone...e trattata in chissà quali modi.

''Non posso parlare, Justin.'' Chris fissa le mie pupille attentamente, sussurrando. ''Domani intendono farmi caricare Selena in una delle loro macchine per portarla fuori dal continente, ma insieme a tutto questo vogliono anche che ti chiami per fari credere che lei sia ancora qui, in California. Ma non appena mi troverò solo in macchina con lei, riceverai una chiamata da me, intesi?'' Il suo linguaggio sfiora quello di un agente segreto della CIA, e la cosa non mi convince nemmeno un po'...ma è l'unico modo.

Tutto ciò che riesco a fare dopo aver ricevuto queste informazioni da lui stesso è annuire, stringergli la mano ed andarmene con gli altri come se niente fosse, mentre indosso la mia montatura di occhiali da sole.






Selena's pov

Ho gli occhi pesanti, non riesco nemmeno ad aprirli. La mia vista è talmente appannata, non riesco a capire se mi trovo immersa nella nebbia, o il problema siano i miei occhi. Di fronte a me ho una sfocata visione di una figura che si muove parallelamente a me: un tetro specchio sporco e polveroso rivela la mia immagine stanca, abbattuta, il contorno delle mie occhiaie sotto questa luce sembra quasi violaceo, sopra ad un viso pallido.

Tento di muovere le mani, ma il mio corpo sembra non rispondere ai miei comandi...come se non mi muovessi da mesi, come se non avessi più nemmeno il controllo di me stessa. Quanto ho dormito? Non appena rialzo lo sguardo verso l'unica forma di distrazione di fronte a me, mi schiarisco la vista in modo da capire che quel colore forte piazzato proprio sotto al mio occhio non si è formato per il poco sonno, o per il freddo...è un livido.



Buongiorno mie lettrici preferite, come state? Lo so, è da molto che aspettate questo capitolo...ma spero possiate perdonarmi, spero possiate farlo riempiendomi il cuore di gioia e farmi sapere come al solito che cosa ne pensate, se amate ancora la mia storia e se sperate in un finale o non vedete l'ora di leggere il prossimo capitolo.

Vi lascio con un po' di suspence come al solito muahahaha.

Mi scuso ancora per l'ennesima volta per la mia lunga assenza ma per una volta la mia salute questo mese mi ha abbandonato, decidendo ti giocarmi qualche brutto scherzo...ma per fortuna ora il mio periodo buio sta passando, e soprattutto se sono tornata a scrivere è un buon segno, d'altronde è l'unica cosa che mi fa scappare da questa realtà così cruda...Ancora una volta, spero vi piaccia questo capitolo come avete amato gli altri, fatemi sapere sotto a tanti commenti che cosa ne pensate!

Vi amo, grazie davvero.❤❤❤❤

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 15, 2016 ⏰

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