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Chapter fourteen

Selena's pov

Sto aspettando ancora al bancone le mie ordinazioni mentre osservo la ragazza con almeno cento tatuaggi addosso prepararli, sembra talmente scocciata nel farlo che fa scappare pure a me la voglia di aspettare; sbuffo appoggiandomi al bancone e nel mentre qualcuno si piazza di fianco a me, cominciando a fissarmi.

Un ragazzo alto, con i capelli biondi e uno sguardo così forte e accattivante da metterti a disagio.

''Ehm, ti serve qualcosa?'' chiedo abbastanza scocciata, e noto che si mette quasi a ridere.

''No, no scusami tu!'' mi fissa intensamente, come per cercare di capire qualcosa ''ehm, sono qui da dieci minuti'' indica il suo tavolo dietro di lui, ma non riesco ad allungare lo sguardo verso di esso a causa della massa di gente ''e bhè, non riesco proprio a smettere di chiedermi da allora che cosa ci faccia una bella ragazza come te, al bancone tutta sola''

''Cole, ma quando imparerai'' si avvicina a noi un'altra figura maschile prima ancora che io possa rispondere ''è forse questo il modo di provarci con una ragazza? Ti chiedo scusa da parte sua, dolcezza''

''A me dispiace per voi, avete proprio sbagliato ragazza'' esclamo fingendo un sorriso, per poi prendere le bibite e affrettarmi ad andare via di lì, ma qualcosa mi prende per un braccio. Volto lo sguardo per guardare la mano del ragazzo nominato Cole stringermisi attorno al braccio, e senza rendermene conto gli rivolgo lo sguardo più minaccioso che ho, ma a quanto pare non serve.

''Tesoro, vogliamo solo parlare con te'' mi parla l'altro ragazzo.

''David'' come se non bastasse, un'altra persona si avvicina a noi, ma questa volta la sua voce ha un'aria familiare ''andiamo, lasciala stare'' il ragazzo fa ciò che gli dice, e  non appena riesco a girarmi noto...Christian?

Non riesco a rendermi conto della situazione, e nemmeno del perchè lui sia al nostro stesso locale per pura coincidenza, con questi ragazzi. Noto che la gente attorno alla pista se ne va mano a mano che si fa tardi, e finalmente riesco a intravedere il tavolo indicato dal ragazzo che fino a poco fa mi stringeva  il braccio: ci sono anche Andrew, Jason e il resto del gruppo; mi assale una bruttissima sensazione alla bocca dello stomaco, così decido di non volgere più il mio sguardo indietro e recuperare in fretta il vassoio con i bicchieri.

''Potresti almeno ringraziare'' per mia sfortuna vengo fermata nuovamente dalla voce di Christian, così decido di rivolgermi a lui stando attenta a non svelargli il mio stupore:

''Come diavolo conosci questa gente?'' scuoto la testa in segno di disapprovazione

''Chi? Loro?'' scoppia a ridere ''sono solo vecchi amici con cui avevo perso i contatti, e poi da quando tu ti preoccupi per me?''

Mostro anche io una risata falsa, e non appena faccio per tornare al mio tavolo incontro lo sguardo nervoso di Justin, che scivola davanti a me come per difendermi da qualcosa, non credo abbia capito la situazione ma dal suo atteggiamento capisco che rivolge tutta questa tensione addosso a Christian:

''Nemmeno io capisco perchè tu lo stia facendo, sai...oh si forse perchè fino a qualche giorno fa odiavi queste persone?''  afferma convinto Justin mentre indica i ragazzi che si allontanano da noi per tornare dal loro gruppo.

''Bieber, non sempre le cose vanno come vuoi tu''

''Ti sei messo pure a chiamarmi per cognome adesso?''

Christian sbuffa alle sue parole e fa per andarsene ''Dì alla tua ragazza che avrebbe potuto almeno ringraziarmi''

Justin si avvicina a lui  puntandogli un dito contro: