Selena's pov
La mia sveglia, chissà per quali svariati motivi, suona per l'ennesima volta e mi costringo a spegnerla e a darle retta nonostante la notte passata in bianco.
Decido così di alzarmi dal letto; fuori il tempo non è affatto dei migliori, sembra quasi che niente mi assista dopo ieri sera...già, ieri sera.
Ho chiesto a Kylie di riaccompagnarmi a casa a piedi, a quanto pare a nessuno dei ragazzi importava andare via dalla festa, ma non lo avrei neppure mai chiesto.E forse non lo ammetto a me stessa ma mi sento in colpa ad aver lasciato che Christian se la prendesse con Justin, non avrei mai dovuto dargli retta e andarmene; ma questo sarebbe successo solamente se lui non avesse approfittato della mia assenza per divertirsi con April...
Al solo pensiero una fitta allo stomaco mi avvolge, e tutto quello che pensavo si sarebbe potuto aggiustare si trasforma in un'orrida illusione, non so se riuscirò ad affrontare questa giornata figuriamoci un'altra delusione.
Le ragazze hanno avuto la brillante idea di uscire a ''divertirsi'' come ogni sacrosanto giorno, perciò mi ritrovo in un altro di quegli innumerevoli locali dove ci rechiamo ogni giorno; per mia fortuna è ancora pieno pomeriggio e ciò che intendevano loro era solo un aperitivo. Ho approfittato della giornata di sole per camuffare i miei tremendi occhi ricoperti dal rossore e dai segni della notte passata in bianco con i miei fedeli occhiali da sole.
''Qualcuno di voi ha sentito Justin?'' Ryan attira la mia attenzione con una semplice domanda, e chissà se questo non fosse il suo intento, provo a convincermi di ignorarlo.
''Amico, l'abbiamo detto poco fa'' evidentemente non ascoltavo neppure io ''arriverà a momenti con Austin'' continua lui, mentre nessuno qua si accorge che il mio respiro è aumentato e quasi credo che possa balzarmi il cuore dal petto per la sua notizia.
Nello stesso momento in cui credo di potermi salvare alzandomi da tavolo con la tipica scusa, vedo in lontananza la sua figura: indossa occhiali da sole parecchio grandi anche lui, e copre i capelli con un cappello nero con la visiera rivolta al contrario. Di fianco a lui Austin, il ragazzo della festa di ieri sera.
Tento di pensare in fretta a fingermi interessata ad altro, così di colpo immetto il pin nel mio telefono e abbasso lo sguardo sul suo schermo, intanto nessuno noterà la differenza.
''Hei ragazzi'' riconosco la voce di Austin nonostante io lo conosca da non appena un giorno.
''Justin! Che è successo? Abbiamo tentato di chiamarti svariate volte ieri sera'' Chaz si alza per andare verso di loro e salutare e, tradendo me stessa, alzo automaticamente lo sguardo in attesa anch'io di una risposta da parte sua.
''Ne parliamo dopo bro'' tenta di sussurrare, ma riesco comunque a percepire la sua voce più roca e seria del solito. A quanto pare la fortuna non mi assiste per molto: lui riesce a catturare il mio sguardo nonostante le lenti dei miei occhiali e sembra quasi esausto, sconvolto; se potessi fargli capire come mi sento in questo momento gli sbatterei la verità su ciò che penso di lui, di lei e di ieri sera ma, nonostante il cuore mi stia pregando di calmarmi, decido di spostare lo sguardo altrove, alzandomi da quel dannato tavolo.
Improvvisamente una mano mi ferma delicatamente il braccio, ed ho paura di pensare che sia lui a fare una qualsiasi scena davanti a tutti:
''Selena'' la voce di Austin mi riporta alla realtà, mi volto verso di lui facendo un cenno ''posso parlarti?'' automaticamente il mio sguardo si posa su Justin, che sta fissando la scena probabilmente da quando ho deciso di alzarmi, perchè non penso prima di agire?
''Certo'' rivolgo un debole sorriso ad Austin, mentre ci allontaniamo di poco per parlare.
''Io...bhè credo di doverti delle scuse poichè..''
''Ti ha chiesto lui di farlo, vero? Di venire a parlare qui con me'' non lo lascio finire di parlare.
''Justin? Vedi, lui non ci sta più con i nervi dopo ieri sera... è completamente fuori di sè e non so come gestire la situazione. Però devo restare sincero, l'ho promesso a me stesso...'' il suo modo di scandire ogni parola mi provoca quasi ansia '' vedi, molto tempo fa ero anch'io amico di Jason e so che lo conosci molto bene pure tu''
''Già'' annuisco innervosita solamente a sentir pronunciare il suo nome.
''Bhè ho fatto un errore enorme ed ho deciso di prendermene le colpe; lui mi ha chiesto di mettermi fra te e Justin ed anche Christian era d'accordo, molto più di chiunque altro..io non avevo idea, credimi non sapevo cosa stessi facendo se non un'innocente scherzo per rendere contenti due amici''
''Tu c'entri con la storia di April?'' mi mordo il labbro al ricordo di ieri sera, non posso crollare davanti a lui.
Austin emette un sospiro nervoso ed abbassa lo sguardo ''Non so cosa gli sia preso ad April e Christian, so solo che lui stesso é venuto apposta da te per fare ciò che non sono riuscito a fare io, cioè farti litigare con Justin...ma evidentemente c'è riuscita April al posto suo''
''Mi dispiace Austin'' tento di mantenere un'espressione seria ''so di che cosa sono capaci quelle persone, ci ho convissuto per troppo tempo, posso credere a te e dirti di non preoccuparti...e non ho idea di cosa sia successo con...'' le mie parole si bloccano, decido di spostare furtivamente il mio sguardo verso Justin per poi ritornare a guardare Austin ''quei due, non voglio saperlo e non c'è bisogno che ti scusi da parte sua''
''Volevo solo dirtelo, non ti meriti questo'' mi posa una mano sulla spalla in segno di conforto e tutto ciò che riesco a fare è emettere un sorriso, almeno qualcuno qui è stato sincero.
''Lo apprezzo molto'' il ragazzo ricambia il sorriso mentre torniamo insieme dal resto del gruppo.
Non appena mi dirigo verso Kylie, Justin si è seduto al tavolo con il resto del gruppo ed ha deciso di togliere gli occhiali scuri, posso accorgmene da...ma quello è un occhio nero? Mi affretto a sedermi accanto alla mia amica e ritrovarmelo seduto di fronte, non appena non mi sta guardando posso notare meglio alcuni segni sul suo labbro e sulla guancia ed un occhio quasi viola, chi può avergli fatto questo?
Mi giro verso Austin in cerca di risposte, è l'unico che può sapere qualcosa...forse potrei saperlo anche io, ma non voglio credere che la persona che una volta entrambi chiamavamo 'migliore amico' possa aver pianificato una cosa del genere, non voglio crederci ma penso che sia l'unica risposta ad ogni cosa. Ecco di nuovo quella sensazione allo stomaco, questa volta penso si tratti di sensi di colpa.
to be continued
Hei ragazze, ecco a voi il capitolo dopo la lunga attesa, credo di dovervi delle scuse.
Ho deciso di pubblicare, anche se in ritardo, e dirvi che sono stata impegnata come ormai saprete con il solito studio e i vari impegni fuori dalla scuola :( ma da adesso, essendo meno impegnata, dovrei riuscire a pubblicare più spesso. Scusate davvero.
Mi sembra di comprendere che oggi è il primo marzo vero? Un augurio di cuore al mio idolo che c'è da sempre e so che rimarrà per tale tempo ancora, nei momenti brutti la sua musica mi fa capire che bisogna andare avanti, e che sognare non è da illusi, auguri Justin!:*
Spero vi piaccia questo capitolo, fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate, vi amo!
-Chiara

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FanfictionSelena Gomez: socievole, solare, bella come il sole; il suo unico difetto è il suo carattere scontroso a causa delle innumerevoli delusioni ricevute. Vive insieme alle sue tre amiche Ashley, Vanessa e Kylie nella periferia di New York. Justin Bieber...