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Chapter seventeen

Justin's pov

La sceneggiata di April di oggi è stata a dir poco ridicola, e questo penso che abbia soprattutto scaldato le cose tra me e Selena, che chissà quali strane idee si è creata per colpa sua; a dir la verità non avevo voglia di uscire nemmeno stasera, ma non avrei mai lasciato andare Selena da sola.. che sembrava abbastanza convinta a fare serata questa volta.

Il posto in macchina è abbastanza ristretto anche nella nostra spaziosa Range Rover, per questo sto cercando di mantenere la calma nonostante stia reggendo sulle gambe Selena che, per questa sera, ha deciso di indossare un vestito nero dalla gonna a vita alta e stretta, senza spalline: lo scollo ha un velo sottile, trasparente e nero anch'esso. Tenere a bada me non sarà l'unica cosa che dovrò fare stasera.

Arriviamo davanti a casa di Austin, che è di poco fuori dal centro di New York: si è sempre lamentato della caoticità di questo posto, eppure proprio in questo luogo raffiorano tutti i ricordi di quando ancora eravamo stupidi quindicenni. Ogni giorno eravamo qui a lamentarci di scuola, ragazze e rilassarci davanti ad una partita all'X-Box, ma purtroppo niente dura per sempre ed anche le amicizie più strette si sciolgono.

Decido di non rovinarmi la serata con questi pensieri e, solo dopo essere sceso dall'auto, porgo la mano alla mia ragazza per aiutarla a scendere; mi sorride, è magnifica soprattutto con questo vestito ed è l'unica con cui voglio passare del tempo in questa noiosa festa.

''Speriamo almeno ci sia da bere'' Vanessa se ne esce come al solito con queste affermazioni, ma questa volta Selena accenna un 'sì', dando ragione all'amica.

''Wow, Justin credo che stasera avremo un bel po' di gente da picchiare'' scherza Chaz facendomi l'occhiolino.

''Hei, non perchè siamo donne significa che non sappiamo badare a noi stesse'' ribatte Selena, tenendomi per mano, mentre le sue amiche le danno ragione dietro di noi, mano per la mano con i ragazzi.

''Certo piccola'' mi avvicino al suo orecchio sussurrando ''nulla da dire in contrario, ma se evitassi di metterti questi vestiti così sexy, ogni tanto potrei stare tranquillo'' le mostro un tenero sorriso che subito ricambia; si avvicina a me dandomi un leggero bacio tra la mascella ed il collo e lasciandomi il segno del suo rossetto rosso.

Attendiamo fuori dall'enorme villa di Austin, che subito ci accoglie aprendoci la porta; non posso nascondere di essere infastidito dal modo attento in cui guarda Selena, o forse dovrei dire in cui la squadra.

''Oh bhè non mi aspettavo che sareste venuti addirittura in orario!'' ride facendoci segno di entrare ''Voi ragazze siete stupende'' esclama, osservando Selena: dai capelli perfettamente ordinati e quasi mossi, fino alle sue gambe poco coperte dal vestito nero.

''Tieni gli occhi apposto, Mahone'' avviso il mio amico facendogli l'occhiolino, mentre gli do una pacca amichevole sulla spalla, ma decido di restare comunque serio: questa strana gelosia verso di lei mi rende pienamente fuori di me...

Entro in casa insieme agli altri, mantenendo una mano appoggiata sul fianco della mia ragazza.

Dopo una mezz'ora siamo ancora nell'immensa cucina, che quasi può sembrare lo spazio bar di una discoteca. I ragazzi hanno deciso di moderare il bere per la serata, Austin ha detto di aver invitato anche la banda di Jason, e spero vivamente che non accada niente di spiacevole, per loro.