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Chapter seven

Selena's pov

Ci guardiamo insistentemente negli occhi e tutto quello che riesco a fare è sorridere e immaginare il rossore del mio viso in questo momento.

''Scusami, non avrei dovuto...'' un crampo mi trafigge lo stomaco: una brutta sensazione. Certo, avrei dovuto intuirlo, è tutto sbagliato.

''Si, infatti...hai proprio ragione'' mi rendo conto di essere stata di fronte a lui per troppo tempo, tanto che riesce a capire lo sconforto nei miei occhi; prendo velocemente le cose che il momento prima mi erano cadute e, sempre frettolosamente, mi dirigo verso la scalinata.

''Aspetta'' mi prende per un braccio tirandomi a sè, siamo di nuovo ad una distanza molto ravvicinata, pericolosa ''l'ho detto solo perchè non pensavo t'importasse'' ha lo sguardo fisso sulle mie labbra

''Justin, per quale diavolo di motivo allora non ti ho respinto? Certo che mi importa'' mi prendo coraggio, e le parole scorrono senza interruzioni, senza che io balbetti.                                                            

''E allora perchè non sembra così?'' sembra ormai esausto quanto me di questa conversazione ed io riesco a  pensare al problema maggiore di tutto questo                                                                                           

''E' per lui, vero?'' mi toglie le parole di bocca, riferendosi a Jason.                                                                

''Lui per me non è...nessuno, non mi interessa! Ma da questa situazione non ci esco e non voglio che ci entri pure tu!'' abbasso lo sguardo mentre gioco con gli anelli alle mie dita per distrarmi

''Ehi, no. Non ti lascerò dire questo'' torno a guardarlo '' lui non sarà un problema piccola, ed io ti difenderò da tutto questo se ce ne sarà bisogno''  Accenno un sorriso mentre mi lascio accarezzare la guancia lentamente ''So cosa ti ha fatto'' continua lui; ma ancora non capisco dove vuole arrivare ''e so cosa farei io a lui in questo momento'' serra il pungo con l'altra mano.

Solo dopo poco mi rendo conto di ciò che ha detto: e lui come lo sa? Rimango abbastanza scioccata dalla sua affermazione e decido di allontanarmi al suo tocco, indietreggiando; il sorriso che mi aveva provocato adesso si è spento.

''Tu come lo sai? Te l'ha detto Kylie, vero?''

Justin abbassa lo sguardo, decidendo così di farmi capire un risposta affermativa. Non sono arrabbiata con lui, nè con nessun'altro, ma delusa da me stessa per essere arrivata a non poter fare ciò che penso sia giusto per me e purtroppo mi rendo conto che non posso fare finta che lui non mi piaccia, mentirei spudoratamente. Ma devo dare un taglio a questa situazione e camuffare ogni sentimento prima che si creino situazioni spiacevoli, Jason sa essere cattivo.

Questa volta accarezzo il suo braccio scorrendo fino alla sua mano, la intreccio con la mia finchè lui non rialza lo sguardo verso di me e tutto quello che ho pensato due minuti fa si incenerisce, non riesco a non regalargli uno dei miei migliori sorrisi 

''Mi dispiace'' sussurro come se le mie parole potessero ferire di meno ''non posso darti quello che stai cercando. E ti prego non tentare di farmi capire il contrario, il problema è solo mio'' mi giro e lo lascio lì, in salotto. Salgo le scale che portano a camera mia e decido di non voltarmi per incrociare nuovamente il suo sguardo. Entro in camera e mi butto a peso morto nel letto, sperando di dormire un po', almeno se la sua fissa immagine nella mia mente me lo permette.