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Chapter eleven

Justin's pov

Siamo riusciti ad arrivare a casa in tempo per prepararci per la cena; Kylie ha accennato qualcosa sul nome del locale ma chiaramente ero troppo impegnato a seguire Christian e i suoi comportamenti: se continuerò così mi rovinerò la serata, lo sento.

Visto che le ragazze si stanno preparando da mezz'ora decido di bussare alla porta di Selena:

''Ehm, si?'' il suo urlo attraversa la porta nonostante la sua voce delicata.

''Sel, sono io'' deglutisco nervosamente avendo paura di una risposta negativa ''potrei usare il tuo bagno per prepararmi? Sai quel cretino di Ryan lo sta occupando da ore'' urlo ridendo in modo che il mio amico mi senta. Lei ride e poi apre la porta che ci separa, facendo sbucare solo la testa.

''Ah ma ti stai preparando io non..'' questa ragazza sa come farmi agitare.

''No'' ride ''non mi va di farmi vedere con questo vestito, dai entra!'' mi tira per un braccio richiudendo la porta dietro di noi.

''Per quale motivo non dovresti farlo?'' la squadro dalla testa ai piedi.

''Arrivaci, dai guardami'' mentre parla convinta io mi avvicino di più.

''Forse ho trovato un buon motivo per cui non dovresti uscire e, ti do ragione piccola'' la prendo per i fianchi sorridendo.

''Cioè?'' fa una smorfia interrogativa ridendo.

''Mi faresti diventare geloso con gli occhi di tutti quanti addosso''

''E' la scusa più brutta e vecchia che io abbia mai sentito per farmi contenta''  abbassa lo sguardo ''non devi mentirmi così, hei'' mi tira un pugnetto sulla spalla.

''Mi piacerebbe molto farlo ma non è così'' le mostro uno dei miei migliori sorrisi per poi avvicinarmi lentamente.

''Sel, ho lasciato qui il mio spazzolino?'' mi sembrava strano che un momento così bello potesse durare; mi giro scocciato verso la porta e noto Christian che ci fissa, mentre mi chiedo per quale motivo avrebbe dovuto lasciare qualcosa nella sua stanza.

''Perchè avresti dovuto?'' afferma lei ridendo.

''Nulla, non lo trovavo'' noto che le strizza l'occhio ed io continuo a non capirci nulla in questa situazione confusionaria.

Christian esce fuori richiudendo la porta, decido di non voltarmi a vedere il volto di Selena e seguire lui ma vengo bloccato.

''Dove stai andando, Bieber?''

''Solo a prepararmi'' lei tiene gli occhi fissi sui miei.

''Ma se fino a prima imploravi di entrare qui'' scherza ''resta qui con me..''

''Se vuoi chiamo Chris, è già pronto e può tenerti lui compagnia'' sbuffa alla mia affermazione.

''Non mi importa'' si volta per finire di aggiustarsi i capelli, mentre io non posso fare a meno di notare le sue curve sottolineate ancora di più da quel vestito rosso, e dal velo di calza trasparente che ha deciso di abbinarci. Prendo coraggio e le cingo la vita da dietro con le mie braccia, lasciandole un delicato bacio sulla guancia; lei si volta e subito le nostre labbra sono a pochissimi centimetri di distanza, quando finalmente si congiungono non posso fare in modo di far calmare il mio battito cardiaco. Le tengo una mano su un fianco e con l'altra le accarezzo lentamente la guancia, accompagnando le sue labbra in un bacio lento ma che, come gli altri, mi fa andare fuori, facendomi dimenticare ciò di cui stavamo 'discutendo' un attimo prima.