Quella notte avevo dormito poco e il letto ad un tratto, sembrava essere diventato più scomodo, vuoto e magari anche un po grande.
Il posto accanto era freddo e le coperte non parevano mai troppe a scaldare.
Mi ero girata e rigirata così tante volte da credere di consumare il materasso, ma poi ero riuscita a soffocare anche quella sensazione di monotonia, a cui io in fondo, non dovevo dare troppa importanza.
Perché mai gliene stavo dando così tanta?
Avevo cercato di non pensarci più del dovuto e così era trascorsa una settimana da quella sera.
La pioggia aveva continuato a cadere puntuale dopo le sette di ogni fredda e nebbiosa giornata.
Come previsto io ero finita al primo posto della classifica dei nuovi mostri, ma fortunatamente era stato Ezio Greggio a presentare il filmato, perché io e la Hunziker non ci soffrivamo a vicenda.
Le conseguenze di quell'episodio ci furono inevitabilmente: positive e negative.
In una mattina mentre stavo facendo shopping fra le vie principali di Bologna, due ragazzine mi avevano chiesto una foto e ciò mi aveva meravigliato perché di solito erano i maschietti ad avvicinarsi a me.
Il brutto era stato entrare in un elegante negozio di intimo e aver sentito le due stupide ed invidiose commesse parlare male alle mie spalle."Ma tu che dici? Non è un tantino troppo magra per il ragazzo alto de Il Volo? Secondo me si rompe!" aveva squittito qualcuno dietro una risatina così stridula, da far venire la pelle d'oca, e una camicia da notte di raso nero mi era scivolata dalle mani per lo sgradito commento.
Mi ero voltata nella direzione delle voci pettegole e loro improvvisamente si erano ammutolite.
<<tanto civette quanto codarde>> avevo pensato fra me e me.
"Chissà che strana stampa sceglierà adesso" aveva bisbigliato la più bassina delle due poco dopo essermi rigirata: quella con i capelli corti e il naso che poteva fare invidia alla befana.
La rabbia ormai mi era cresciuta dentro perché quella era pura cattiveria.
"Non lo so ancora! Secondo voi in televisione vengono meglio i pois o i fiorellini? O le strisce orizzontali perché ingrassano ed io secondo voi sono troppo magra, giusto!?
Bacucche! Ecco cosa siete!" avevo risposto alzando il tono di voce, piuttosto irritata dal loro atteggiamento cafone.
Indispettita, avevo gettato malamente la vestaglia per terra. Avevo respirato.
Pancia in dentro.
Petto in fuori.
Orgogliosa del mio aspetto in confronto al loro le avevo superate a modi un po vanitosi.
Avevo alzato il capo e avevo girato su i tacchi a testa alta attraversando la porta scorrevole.
Tanto chi ci aveva perso qualcosa erano di sicuro loro, perché sarei potuta essere una delle migliori clienti, visto tutto l'intimo che compravo di mio solito.
Una volta fuori, in fondo avevo sorriso ripensando alla faccia scioccata di quelle due di fronte alla mia reazione.
Edoardo e la mia manager Alessandra avevano detto che io dovevo smetterla di darmi il tormento.
Secondo loro ciò che era successo non aveva fatto altro che aumentare la mia notorietà e soprattutto, aveva giovato al programma.
Si era parlato di una possibile relazione fra me e Ignazio ma entrambi, ovviamente, avevamo smentito.
La puntata successiva di 'Di sabato Cantiamo' si che era stata perfetta per i miei gusti.
Non avevo fatto alcun tipo di brutta figura ed intervistare Adele, si era rivelato più emozionante ed interessante di quel che mi aspettavo, anche se forse mi era mancato ballare.
Secondo Edoardo invece non era stato nulla di particolare e non aveva superato lo share di quella precedente, ma a me questo non importava di certo.
Era stato imbarazzante sentir parlare per due giorni consecutivi delle mie mutandine nei programmi comici e negli show di intrattenimento o varietà.Adesso vi starete chiedendo se avevo risentito Ignazio dopo il bacio in macchina?
Beh Ignazio aveva fatto il primo passo utilizzando il mio numero già il mattino successivo.
Io ci avevo girato attorno.
Me ne stavo col cellulare in mano a scorrere su e giù per la rubrica, poi quando lo schermo si era illuminato col suo nome, avevo creduto di avere un abbaglio, ma no.
Era proprio lui che mi augurava il buongiorno e mi chiedeva come stavo.
C'eravamo scritti solo una ventina di messaggi in una settimana, in cui lui diceva di essersi divertito a vedere striscia la notizia ed io di essermi sbellicata dalle risate a leggere su una rivista la sua smentita sul nostro ipotetico flirt.
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Se Ritorno Da Te....(#Wattys2016)
RandomIl per sempre è un attimo breve che non finisce mai. Il per sempre è solo quel momento senza tempo che si interrompe prima o poi. Una storia d'amore fuori dagli schemi e un inizio sbagliato. Una storia di passioni incontrollabili, di stili di vita c...