Chapter I

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Una macchina, due macchine, tre taxi, un'altra macchina. Un centinaio di persone in attesa di attraversare la strada, i marciapiedi affollati da una miriade di compratori compulsivi a caccia di regali.

In piedi davanti alla finestra, con la fronte appoggiata al vetro freddo, Harry cercava di calmare i nervi mentre osservava il "panorama". Quella mattina, lui e i ragazzi erano stati convocati in ufficio dal management. Un fatto abbastanza normale visto che, la sua, era considerata una delle band più popolari al mondo. Ma qualcosa, nella sua testolina riccia, gli faceva pensare che non si trovasserò lì per semplici questioni discografiche.

Esattamente due giorni prima della convocazione, quando le cose filavano ancora tutte lisce, lui e Louis, in un accesso di euforia, avevano deciso di fare una passeggiata romantica. Nulla di davvero romantico in realtà, si trattava solo di una semplicissima passeggiata intorno all'isolato. Loro due e il loro amore smisurato, le vetrine colorate a fare da cornice a tutta qualla gioia che li avvolgeva e che travolgeva persino gli ignari passanti. Un momento meraviglioso, pensava Harry. Per qualche ora si era sentito libero e felice, senza pensieri che non fossero il ragazzo dagli occhi azzurrissimi accanto a lui e le loro dita intrecciate mentre passeggiavano. Dopo tanto tempo si era sentito finalmente vivo.

Il caos si era abbattuto su di loro il mattino seguente, quando un Liam agitato all'inverosimile si era fiondato in casa loro sbattendo violentemente un giornale sul tavolo. -Che diavolo vi è saltato in mente? Me lo volete spiegare?- sputò fuori quelle domande come in preda al panico, per tornare immediatamente in sé quando una mano calda si posò sulla sua spalla stringendo appena, come a volergli intimare di stare tranquillo, che tutto si poteva discutere nella più assoluta calma. Il ragazzo si era voltato incrociando gli occhi scuri di Zayn, che lo aveva raggiunto insieme a Niall, l'unico realmente tranquillo in quella stanza. Harry e Louis si erano scambiati un'occhiata confusa, per poi sporgersi sulla penisola della cucina a guardare l'immagine stampata sul giornale. Per un istante avevano trattenuto il fiato nel vedersi in quella foto, mano nella mano, mentre si sorridevano felici, guardandosi come se non ci fosse nient'altro al mondo. Harry deglutí pesantemente, il cuore che batteva come impazzito. Sapeva che l'avrebbero pagata cara e non riusciva nemmeno a pensare a quanto sarebbe stata dura dover passare altro tempo lontano dal suo Lou.

La notizia della convocazione era arrivata per telefono, la segretaria aveva detto che il "nuovo manager" voleva incontrarli in ufficio con la massima urgenza. L'appuntamento era fissato per le 09:00 del mattino seguente.

Adesso, mentre aspettava impaziente che il nuovo manager si facesse vedere, Harry sentiva le mani tremare per la paura. Sapeva cosa sarebbe successo, avrebbero trovato una ragazza a Louis e li avrebbero allontanati, così che i fans potessero "dimenticare" l'accaduto. Stronzate, pensava lui. I fans sanno esattamente come stanno le cose e se davvero ci adorano come dicono, allora non ci abbandoneranno di fronte al nostro amore.
Si, perché il loro era un amore autentico, di quelli indistruttibili, che nonostante tutto e tutti li ricongiungeva sempre.

Ma il fatto di essere stati convocati, dal nuovo manager per giunta, non lo faceva stare tranquillo. Louis doveva essersene accorto, ovviamente, perché si avvicinò e gli strinse la vita da dietro, lasciandogli un lieve bacio sul maglione che copriva le sue spalle larghe, posando poi la guancia contro la sua schiena. Harry si sentì immediatamente più sicuro. Finché aveva il suo Louis nulla poteva abbatterlo.

-Vedrai che andrà tutto bene, piccolo.- sussurrò il più grande, con la solita voce delicata che sapeva sciogliergli il cuore. -Lo spero- sospirò Harry -Dicono che sia una persona estremamente rigida e irremovibile, sarà davvero dura questa volta.- due rughette apparvero sulla sua fronte, tra le sopracciglia, lasciando così la frustrazione trasparire sul suo viso.

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