Partire.

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Il giorno dopo mi svegliò la voce di Max che disse "Mary, c'è Alex che vuole parlare con te" io mi alzo di sobbalzo e mi preparo.

Scendo e lui mi accoglie con aria felice, io gli chiesi "Vedo che non stani ancora male per i tuoi nonni!" Lui rispose "No dentro sono sempre triste e che sono venuto perché dovevo dirti che io devo partire per Londra per i prossimi cinque mesi volevo che tu venissi con me!" Io gli dissi "Ma lo devo chiedere a mio padre" e lui rispose sorridendo "glielo ho già detto e ha detto di si ad una condizione, che non ti faccio soffrire" io lo abbracciai e gli chiesi quando saremmo partiti e lui rispose "Domani alle 15:30" e andammo felici a fare la valigia.

Mentre andammo nella nostra stanza vedemmo Linda e Luis abbracciati, andare in cucina.
Io li guardai e non ci feci caso perché quella notte avevo capito che lo odiavo.

Fecimo la valigia e ci mettemmo tante cose che mi servivano per i prossimi cinque mesi.

Andammo a scuola con la sua macchina ed entrammo in ritardo ma solo di qualche minuto e poi la professoressa non c'era e non se ne accorta.

Tornai a casa con Alex e dopo che lo salutai, vidi una chiamata persa da Giulia e la richiamati "Giuly perché mi hai chiamata?" "Ho saputo che parti con il tuo fidanzatino" mi dice ridendo "Sì partiamo per Londra" gli dico "Ok mandami un messaggio quando arrivate" "Ok" e finì la chiamata.

Il giorno dopo non andai a scuola perché dovevo vedermi con Alex per andare a ritirare i nostri biglietti.

Usciamo da casa e disse "Non rivediamo più Luis" io non risposi e andammo all'aeroporto per farci un giro fino al nostro volo.

Ti Amo Amore MioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora