~6° capitolo~

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È da circa due ore che fisso il soffitto della mia camera, sono sdraiata sul letto e penso, penso e ripenso, ogni tanto mi scappa qualche lacrima la cui ragione a me sconosciuta. L'Amelia di qualche mese fa non si sarebbe lamentata per nessun motivo al mondo,figuriamoci per questo, anche perché è stata una giornata molto tranquilla, nessun professore m'ha chiamato, nessun compito, nessuno scontro indesiderato, e allora, cosa c'è che non va? Perché sono qui, a piangere? Perché non ho neanche voglia di alzarmi da questo stupidissimo letto? Perché mi sento così vuota e indesiderata?
I miei pensieri si interrompono con lo squillare del mio telefono.
"Pronto?!"
"Am? Sono eli, potresti venire un attimo a casa mia? Per favore, ho bisogno di aiuto."
"Si certo, arrivo subito." fisso il telefono per qualche altro secondo, sorrido e lo poso nella tasca, metto il giubbotto e m'incammino verso il suo palazzo.
Mi apre una signora sulla trentina, molto bella, ha gli stessi occhi e le stesse labbra di Elisa, le porgo la mano e saluto cordialmente, lei ricambia e nel frattempo arriva Eli.
"Oh! Ciaao! Vedo che hai già conosciuto mia mamma."
"Ehm..si!" le sorrido, lei si sporge e mi abbraccia, nel frattempo sua mamma ci ha lasciate sole.
"Allora, cosa è successo di così urgente?"
"Mattia, un ragazzo che sta nell'appartamento sopra del mio, mi ha chiesto di uscire, sono nel panico, non volevo accettare, ma d'istinto ho detto di si e..ecco, tra due ore ci vediamo!"

Cosa? Me lo sta dicendo seriamente? Ma chi è questo Marco poi? Cosa vuole dalla mia..r..migliore amica?
Ma perché dico questo? Perché mi interessa con chi esce? Perché da quando l'ho vista il primo giorno non capisco più nulla? Perché mi confonde fottutamente questa ragazza? Perché mi chiedo questi perché? Perché non la smetto? 'Aspetta.. Mi sto confondendo, Amelia,calmati!' 'Nonono, sto parlando con me stessa?' oddio, sono fusa!

"Eiiiilaaaaaaaà! C'è qualcunoooooo?!" mi chiede Eli sventolandomi una mano davanti il viso, la guardo perplessa, ma mi riprendo subito dopo cercando di ricordare dove eravamo rimaste. Ah si, al suo appuntamento.
"Oh, si scusa,ho un po' di mal di testa.. Comunque è fantastico, ti divertirai
sicuramente."
"Però adesso devo decidere cosa mettere, e devo sapere come comportarmi..non sono mai stata ad un appuntamento." mi confessa timidamente.
"Ti aiuto io, tranquilla! Con Amelia, Elisa bella figura farà" le dico intonandole una pubblicità che ho sentito qualche giorno fa in tv.
Mi sorride e mi prende la mano p...cosa? Mi ha preso la mano? Che cosa bellissima! È così morbida, ha la pelle delicatissima, è un emozione così bella avere le dita intrecciate con le sue... Siamo entrate nella sua stanza e mi ha lasciato la mano,purtroppo, inoltre, credo di essere rossa come un peperone, speriamo non se ne accorga.."Lia,Liaa...ci sei?" Dovrei smetterla di distrarmi..
"Si,eccomi"
"Allora quale, questo o quello?"
"Provali e poi te lo dico"
Per primo indossa un abito blu elettrico, senza spalline, alla vita ha una cinta piena di diamantini color ghiacchio che la stringe sagomandola e mettendo in vista tutte le curve, la gonna è corta avanti e lunga dietro, le sta benissimo, mamma mia! Nel frattempo indossa un paio di scarpe con il tacco da mozzare il fiato, così che la sua figura sembra più slanciata...ahh, ma quanto è bella!
"Sei bellissima El!"
"Grazie! Aspetta che mi provo l'altro però.."
"Nono, fidati, vai già bene così, ti sta meravigliosamente bene"
"Grazie Lia" corre e mi salta addosso abbracciandomi e mi scocca un bacio sulla guancia.
Il nostro momento dolce viene interrotto dalla voce di sua madre.
"Elisa, c'è un tuo amico che ti cerca!".
Ci avviamo verso la porta, vado per salutare El e sua madre quando inquadro Mattia, ma io lo conosco!

"Ciao Amelia, da quanto tempoo!"

se l'amicizia fosse amore?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora