~21° capitolo ~

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Spazio autrice
Perdonatemi l'immagine, karmy forever, però era bella come gif quindi l'ho messa ahahah. Molto probabilmente non saprete chi siano (cosa molto grave) ma va bene comunque! Vi lascio al capitolo adiooosss.

Amelia pov's
Ce l'avete presente quando da piccoli avevate paura del buio così che la mamma vi metteva una lucina per farvi sapere che alla fine tutto era come di giorno? O ancora, la sensazione che si prova a stare sulle spalle di papà, felici di vedere il mondo da un po' più su e sicuri di non cadere?
Ce l'avete presente la notte di San Lorenzo, una stella cadente e la testa vuota, o meglio: troppo piena, mille desideri vorreste esprimere ma nessuno poi è così importante e proprio in quel momento è che vi accorgete che tutto sommato la vita è bella. (*)
Io non ho avuto bisogno di nessuna stella, mi è bastato uno sguardo, un suo sguardo, e due braccia a cingermi la vita. Mi sento al sicuro, protetta, potrebbe crollare il mondo e io sarei tranquilla, sicura che niente e nessuno potrà rubare il mio attimo, la mia felicità.
"Ti voglio...." le sussurro ma prima di poter finire la frase lei aggiunge "anch'io". Non credo a ciò che ho sentito, mi giro delicatamente mettendole le gambe intorno la vita e restando seduta su di lei, le nostre facce sono poco distanti e io mi sono già persa nei suoi occhi.
" Am..."-comincia.
Le sposto una ciocca di capelli e avvicinandomi le faccio segno con gli occhi di continuare. Sorride. Sposta una mano dietro la mia testa e inizia a giocare con i miei capelli già scompigliati, la distanza che ci separa è minima, i nostri occhi sono persi, gli uni negli altri, il mio cuore batte tremendamente forte, abbasso gli occhi, guardandole involontariamente le labbra, sembra accorgersene, mi sorride, e bella come non mai annulla la distanza tra di noi.
Mi ha baciata, un bacio casto ma passionevole, e adesso mi guarda mentre cerca il mio consenso, io le sorrido e avvicinandomi le stampo un bacio in bocca. Poi mi allontano e la guardo con tono di sfida, voglio che ci rifletta e no che reagisca d'istinto. Mi alzo e vado a farmi una doccia.

Elisa pov's
Oddio! Elisa calmati. Ormoni di Elisa: calmatevi.
STO SCLERANDO, letteralmente.
Credo sia la cosa più bella che abbia mai fatto, non so se sono impazzita, magari avrò qualche problema ma una cosa è certa: io la voglio, non sono mai stata così bene. Sento che c'è qualcosa che ci lega, come una calamita, l'attrazione è forte e tutto questo mi confonde, non riesco a ricollegare le cose. Ho un unica certezza: io non sono lesbica.
Non ho bisogno di pensare, riflettere, agirò d'istinto, perché, la ragione non è mai d'aiuto, e l'amore, aimè, così come non si può spiegare non si può capire. Devo parlarle, dobbiamo chiarire un po'. Aspetto che finisca di lavarsi e comincio a prepararmi vari discorsi da Nobel da dire dopo.

"Am, possiamo parlare?"
"Se me lo dici con questa faccia no - ride- mi fai venire l'ansia così!" - mi risponde piagnucolando.
Nel frattempo mi si siede accanto appoggiando la testa sulla mia spalla.
Comincio a parlare recitando il mio monologo preparato prima: "Am, scusami, scusa perché sono una stronza. Prima ti bacio, poi mi allontano tu ti avvicini e io mi incazzo e adesso, adesso è tutto un casino. Partiamo dall'inizio, anche perché non ne abbiano mai parlato chiaramente ed è arrivato il momento di mettere tutte le carte in tavolo. Ti ricordi quando sapemmo che avremmo vissuto insieme? Tu piangevi per la separazione dei tuoi e io ti baciai, lo feci d'istinto, cogliendo l'attimo, e mi piacque. Tutto finì (relativamente) lì, o almeno credevo, perché proprio quella sera tu mi prendesti la mano, forse era una risposta al mio bacio ma a me non stava bene, io mi odiavo per quello che avevo fatto e stavo odiando te per quello che stavi facendo ma nonostante questo, la notte, quando m'abbracciasti restai sveglia godendomi il tuo calore, la tua vicinanza. Am, io non sono lesbica, sarà una fase, e mi odio pet questo non mi sopporto, e mi piace il tuo ex, mi piaceva, dopo quello che è successo non lo so più, mi ha usata e poi è scappato come un verme senza guardarmi in faccia, ma comunque questo è un altro conto..- faccio una pausa, respiro e riprendo- non credo di provare qualcosa, cioè, qualcosa c'è ma non so cosa, non voglio illuderti piccola."
"E quindi?" riesce a rispondermi con un filo di voce.
"E quindi non lo so."
"Eli, io non so cosa provo so solo che mi piace, quindi pari!"-ride.

Alzo lo sguardo per guardarla in viso, i nostri occhi si incrociano per caso per poi perdersi, mille emozioni indescrivibili mi attraversano il corpo, qualcosa nei suoi occhi verdi brilla più del solito, un misto tra dolcezza, paura e felicità, i battiti del mio cuore cominciarono a risuonare diventando sempre più forti, più frequenti. La testa continua imperterrita a girare mentre quel sorriso davanti a me illumina l'atmosfera che ci circonda, mille pensieri si affollano... Am si avvicina poggiando una mano sulla mia gote destra il suo sorriso svanisce e le sue labbra accarezzano le mie, il mio corpo non risponde più alla mente, mi tremano le mani, le gambe, sembra che il letto si sia dissolto nel nulla, le nostre labbra si incontrano nuovamente, e le nostre lingue sembrano danzare, chiudo gli occhi e mi godo il momento cercando di memorizzarlo almeno per sempre.

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Spazio autrice
Il capitolo non sarà lungo ma non volevo rovinare il momento, perdonatemi! AHAHHAAH
Il capitolo capitolo precedente non è arrivato a 10 voti ma pubblico lo stesso perché vi adoro troppo, anche se, mi fate incazzare perché, cosa vi costa cliccare su una stellina?! #paceeamore AHAHAH

VOLETE L'OPINIONE DI AMELIA SU CIÒ CHE È SUCCESSO? Non so perché urlo... shhh

(*) b-lauu ♥ (non dico altro!)

Alla prossimaaa, good night♥♥

se l'amicizia fosse amore?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora