~16 capitolo

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Restiamo vicine, ma troppo lontane, i suoi occhi color ghiacchio risplendono nei miei, mi sorride con sguardo infantile, è felice, la conosco. Quel bacio mi ha provocato infinite emozioni, eppure, non è normale, solo ora mi sto rendendo conto della grande cazzata che abbiamo fatto, solo adesso che non la sto guardando più, perché il mio sguardo è girato altrove. Ma, mi è piaciuto troppo.
Eppure io ho Edo, è carino e sincero, simpatico, educato...sembra il principe azzurro, cosa voglio di più dalla vita?!
Questo è stato solo un bacio d'amicizia mischiato alla sofferenza. Non voglio illuderla, devo dirglielo. Mi schiarisco la gola per cominciare a parlare, cercando di nascondere le lacrime, ma lei prende parola prima di me.
"Scusami..è...è che...." piange "ecco io, io non volevo."
"Tranquilla piccola." Piccola?! Ma da dove mi esce?! Voglio allontanarla e la chiamo piccola?! Ma che seri problemi ho?! Scaccio via le parolacce che mi stavo urlando in testa e riprendo a parlare. "Ti voglio bene Eli, e voglio che resta tale.."
"Anch'io, tranquilla, sarà così, non voglio rovinare la nostra amicizia soprattutto adesso che saremo sempre insieme." Sorride e mi abbraccia.

Bussano alla porta. È mio padre seguito dalla mamma di El.
"Am, per te va bene se invece di venire domani restiamo qui, dato l'orario? E poi domani, ovviamente, andrò a prendere tutte le tue cose!"
Mi giro per guardare Elisa negli occhi, mi sorride. "Si, certo papà. Io dormo con lei?" Chiedo indicando la mia migliore amica.
"Sisi, certo" mi risponde Lucia.

Elisa pov's
Sono un'idiota. Sono un'idiota. Sono un'idiota. Non faccio altro che ripetermelo. Ma come ho fatto? Ma cosa mi è preso? Sono una stupida, ho baciato la mia migliore amica e ne ero pure felice, ma perché? Non riesco a fare un pensiero di senso compiuto, mi faccio troppa pietà, e poi mi disperdo nei rimproveri verso di me non riuscendo a capire perché l'ho fatto e sopratutto cos'ho provato. L'unica cosa che ho chiara è che è stato un errore. Un errore madornale che non dovrà succedere più. Sono un'idiota...
"Elisa! Che stai pensando? Sei strana..."
"Am!..niente niente, scusa."

Amelia pov's

"Che facciamo stanotte? Pigiama party?" cerco di spezzare il ghiaccio che si è creato tra di noi.
"Affare fatto! Film e popcorn?"
"Certo, ma dev'essere romantico" rispondo con un tono di sfida.
"Uhm..okay!" ride e si alza per cercarmi un pigiama.
Lo indosso e andiamo a prendere il pacco di popcorn in cucina.
"Certo che mi dona il tuo pigiama estremamente fucsia, sopratutto per le paperelle disegnate sui pantaloni" le dico ridendo con la bocca piena di popcorn.
"Ooou! Non mi offendere il pigiama che è carinissimo!" mi dice con una voce da bambina offesa.
"Bello come te." E questo che è, un complimento o un'offesa? Mi vien da piangere, sono un caso perso.
"Così mi offendi, però."
"AHAAHA, ti voglio bene,scema" le dico tirandole un peluches preso sul pavimento.
"Eiiii! Lui è Pucco, non ti permettere mai più di fargli del male."
"Mi scusi, signoria vostra" le rispondo con tono autorevole.
"Mi dispiace, ma non ti perdono, stupida plebea."
"Sese. Tanto mi amiii!" *magari*, penso tra me e me, oddio, ma cosa mi sta succedendo? La devo smettere di dire cazzate. Devo smetterla. Chissà lei cosa pensa...bho.

La serata è passata tra un pacco di popcorn e uno di patatine, qualche video su youtube e qualche challeng improvvisata, sono stanchissima ma devo reggere la nottata ahahhaha.
"È l'ora del fiiillm" esclama la mia migliore amica.
"Va beenee, ho sonnooooo!" piagnucolo.
"Tranquilla! Scegliamone uno intrigante e poi in caso ci sono io a tenerti sveglia."

Cerchiamo il film e dopo averlo messo a caricare prendiamo posizione sul letto, rigorosamente sotto il lenzuolo nonostante i 39 gradi.
Il film è iniziato da venti minuti, circa, non ho capito bene la trama, sono troppo impegnata a restare sveglia e a guardare Eli... Il che non è normale, ma facciamo finta di si.
È così bella, l'azzurro del pigiama le fa risaltare il colore degli occhi, è concentrata a guardare il film, involontariamente si sosta i capelli da una parte all'altra continuando a intrecciarciarli tra le dita, lascia stare i capelli posando la sua mano sopra il lenzuolo bianco di lino, vicino la mia. Per un attimo le fisso la mano, è così piccola, sembra quasi quella di un bebè, gliela voglio prendere, voglio sfiorarle le dita per poi, delicatamente, intrecciarle...ma non ne ho il coraggio. Il suo sguardo si sposta prima sulle nostre mani e poi su di me, mi sorride e torna a guardare il film. Mi rimprovero mentalmente per le mie distrazioni e torno a fissare il desktop del computer.
Il sonno ha avuto la meglio su di me, ieri sera mi sono addormentata nel momento più bello del film (almeno credo), mi sono appena svegliata e...sono mano per la mano con Eli! Ma coosa? Quando? Perché? Abbiamo dormito tutta la notte così, inoltre lei mi sta abbracciando da dietro, è tutto molto dolce se non fosse che ieri sera ci siamo baciate... Il suono di una notifica sul mio cellulare mi distrae dai miei pensieri svegliando la mia migliore amica, ignoro il telefono e mi concentro su di lei.
"Buongiorno sorella acquisita!" mi esclama con gioia.
"Buongiorno a te, vedo che sei di buon umore stamattina! Che bello! Dobbiamo festeggiare il nostro primo giorno da sorelle!" sorelle..mi fa senso questa parola..
"Brutta stronza!" mi urla ridendo,continua "anche ieri dovevamo festeggiare eppure 'qualcuno' si è addormentata nel bel mezzo del film!" ride come una matta, è felice.
"Ops...dettagli,dai"
"Non riesci neanche a giustificarti, ma quanto sei scema?!"
"Tanto quanto mia sorella! Gneee!" le faccio una linguaccia e continuo col farle i dispetti come se fossimo delle bambine.
"Brutta monella! Vado dalla mamma a raccontarle tutto, uffa." sta al mio gioco, e continua a fare la bambina dispettosa.
"Viziataaa!" le faccio il terzo dito e metto il broncio.
"Okay va, smettiamola! Dove andiamo, quindi, stamattina?" mi chiede la mia migliore amica.
"Io? Tu? Noi? Ma quando? Ma dove? Ma te lo meriti? No. Io credo di no, mi dispiace, ma io esco con nostro fratello."
"Eheh. Lui è mio. Mi dispiace!" mi risponde con tono acido e dispettoso.
"Vedremo. Facciamo scegliere lui."
Facciamo la gara nel corridoio per arrivare prima da Francesco, la corsa la vince lei ma grazie alla mia offerta: granita e doppia panna, la scommessa la vinco io. Abbraccio Franci, come farebbe una sorella qualunque e insieme alla mia migliore amica ci andiamo a preparare per uscire e gustarci la nostra colazione, dato che a gentile concezione,nonostante la sua scommessa persa, le ho permesso di uscire con noi. Dopo esserci preparate e rigorosamente truccate, ci incamminiamo verso il centro. Francesco è il bambino più felice del mondo, ride e scherza nonostante le temperature siano mostruosamente alte. "Ma...Amelia, posso prenderla anche al pistacchio?" mi chiede con quel fare sincero.
"Ma certo che si!" gli rispondo spettinandogli i capelli.

Arrivati al bar ci sediamo dentro per godere della temperatura del climatizzatore, dopo aver dato gli ordini al cameriere Franci va in bagno lasciandoci sole. Cala il silenzio.

Una voce 'rompe' il ghiaccio.
"Ciao principessa! Posso sedermi con voi?"
Cazzo è Edoardo. Che cavolo ci fa qui?!
Elisa si alza e se ne va, senza una parola senza una qualsiasi espressione. Lasciandoci lì, io lui e il mio imbarazzo.

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Spazio autrice.
Buonasera a tutti! Scusate il capitolo a dir poco penoso, ma è un periodo un po'..così! Mi rifarò, promesso.
Inoltre vorrei ringraziarvi perché siete sempre di più a leggere la mia storia e anche un 'like' mi rendete felice anche se sembra banale, grazie a tutti voi!
Buonanotte🌟♥

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