~4° Capitolo~

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Elisa's pov

Sono seduta su una panchina in villa Bellini, Catania è molto bella, questa villa ha un'atmosfera particolare, sto guardando il cielo, il sole risplende, il cielo copre tutte le sfumature dell'azzurro, tutto è così tranquillo, pacifico, i piccioni volano bassi poi frenano e atterrano, camminano buffamente, spostandosi da una zampa all'altra, cercano briciole di pane, non trovandone spiccano il volo spostandosi dalla parte opposta della villa. È solo da un giorno che sono qui e mi sembra tutto così bello, ho già fatto amicizia con alcuni dei miei condomini, sono tutti molto cordiali e simpatici, un ragazzo della mia stessa età, Mattia, quando ci siamo salutati mi ha detto "ciao mbare!" sembrava felice di quell'espressione, quindi non era per offendere, ma allora cosa significava? Dopo lo chiederò a Lia..ah eccola!
Mi alzo e vado ad abbracciarla.
"Buonasera!"
"Buon pomeriggio" lo dice con un tono come per coreggermi e poi ridacchia.
"È davvero bella Catania!"
"Si! Lo so" e ride, ride così al lungo.
"Continuerai la scuola, o per quest'anno lasci stare e poi il prossimo anno ti iscrivi? Mi domanda con una faccia seria.
" Nono, sono già iscritta, domani comincerò, ah, mi ero dimenticata di dirti che sono nella tua stessa scuola e classe!"
Il viso di Lia si illumina, ha fatto un sorriso così grande e bello da poter rallegrare tutta la città.
"Che bello! Sono felicissima."
Rompo quel piccolo spazio rimasto tra di noi, mi sporgo verso avanti e l'abbraccio, lei ricambia prontamente poi ci stacchiamo, la guardo in faccia, è bella ma leggermente arrossata, non capisco il perché, magari avrà caldo.
Ci incamminiamo verso il centro della villa, parlando del più e del meno, Lia, sembra diversa, non sembra neanche la stessa persona che ho conosciuto quest'estate.
"Ma quello..cos'è?" Domando incuriosita, vedendo un orologio e una data formata dalle siepi ..no aspetta..quella è la data di oggi! E quello si, é l'orario, wow che cosa bellissima..! Catania mi piace sempre più.
"È..." la interrompo dicendole di aver già capito. In un secondo esce il telefono e mi fa una foto.
"Ecco tieni, così non dimenticherai il giorno in cui l'hai visto per la prima volta."
"Grazie Lia!"

Amelia's pov
Il pomeriggio passato con Eli è stato più bello del previsto, non l'avrei mai immaginato, noi due insieme a passeggiare in villa Bellini, lo shopping in via Etnea e il ritorno a casa, insieme. Lei sta nel condominio accanto al mio, il che è una cosa bellissima, sono davvero felice, domani sarà il suo primo giorno a scuola qui, saremo in classe insieme, questo mi aiuterà a legare sempre più, e magari riuscirò a schiarirmi le idee. Devo proprio sapere cosa mi succede quando la vedo, devo sapere cosa sono quegli stupidi brividi che mi vengono ogni volta che mi abbraccia, devo sapere perché non posso continuare così,o, finirò al manicomio.

"Ma che ora sono?" Urlo a mia madre con voce assonnata, qualcuno ha appena suonato il campanello,è stato proprio questo a svegliarmi,ecco, stanno risuonando. "Mammaaaaa, apriiiiiiii?" Nessuna risposta, mi alzo, lasciando con molta tristezza il letto e apro la porta. È Elisa.

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