Capitolo 22 ~ E se...venissi a vivere con me?

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Le due giovani, amiche fin dal primo anno, si guardavano spaesate in giro; entrambe reggevano una chiave e poi puntarono gli sguardi sui loro fidanzati che in quella frazione di secondo si erano inginocchiati ai loro piedi.

-Ginny- disse Harry
-Hermione- disse Draco
Poi ovviamente cordinati in precedenza dissero insieme - Volete venire a vivere con noi?-

Hermione che non aveva neanche pensato all'opportunità annuí soddisfatta e si buttó tra le braccia del biondo mentre Ginny esclamò- Devo venire a vivere con tutti e due?- Draco si girò verso di lei e rispose sarcasticamente -Certo che sai come rovinare un momento rossa- lei scrolló le spalle e poi tirato Harry per il colletto della camicia lo attirò a sé e lo baciò con tutta la foga possibile tanto che la serpe continuò -Non vi conviene entrare ed andare direttamente in camera da letto?-

-Hai proprio ragione Malfoy, a dopo- disse la rossa e poi tirò per un braccio Harry e scomparvero entrambi oltre la porta senza aggiungere altro.

-Fidanzato tappetino, un classico- sussurró Draco alzando gli occhi al cielo.
-Ma smettila, Ginny è irruenta ed Harry è un po' troppo cotto forse ma tappetino non direi- rispose Hermione.

-Entriamo a vedere il meraviglioso regalo che mi hai fatto, grazie ancora- sussurrò sulle sue labbra e poi salì i gradini in pietra della casa di fronte a lei. La chiave girò nella toppa e la porta si aprì rivelando un meraviglioso open space con salotto e cucina, gli arredamenti erano moderni e sofisticati, era tutto molto alla moda e ben intonato.

Il divano in pelle bianca, il tavolo in vetro e la cucina in legno massello con una penisola intorno al piano cottura per il pranzo. Hermione cercò la mano di Draco e la strinse con la sua, continuando il giro. Al piano di sopra c'erano tre stanze e il bagno, delle quali una sola arredata.

Hermione entrò nella camera da letto e si stupì di quanto fosse luminosa, con una vasta cabina armadio, il letto al centro della stanza e uno specchio intero lungo la parete. Era incantata a fissare la raffinata tappezzeria delle tende quando un bacio sul collo la fece tremare e un'onda di calore si propagó nel suo corpo.

Draco aveva preso le sue mani e adesso la teneva contro il suo petto mentre lasciava una scia di baci dall'orecchio fino alla scollatura della camicia della mora. Hermione si girò verso di lui e lo bació trasmettendogli tutto l'amore possibile, le loro lingue si cercavano fameliche e ben presto si ritrovarono ad inaugurare il letto della nuova casa.

*******

Guardavano il soffitto una nelle braccia dell'altro quando Draco disse:

-Ti amo così tanto piccola Granger-

-Anche io Dracuccio-

-Dracuccio?-

-Sì, non ti facevi chiamare così dalla Parkinson? Dracuccio, amore mio- Hermione si ritrovó ad imitare la voce della sua acerrima nemica mentre un biondo indispettito la bloccó sotto di lui con le braccia e prese a farle il solletico- Granger ripeti con me, Dracuccio fermati perfavore che soffro il solletico, sei troppo forte, hai vinto tu-

La ragazza si contorceva dalle risate e a poco perse il respiro - Non te lo dirò mai, scordatelo- Il biondo continuò con la tortura fino a quando in preda agli spasmi lei non disse - Fermati ti prego non ce la faccio più- Malfoy sorrise e disse- No, non ci siamo...voglio la frase completa-

Lei non si sarebbe mai abbassata a quello, non lo avrebbe di certo implorato come fosse la Parkinson e cominció a fare pressione sul petto del biondo che però non si muoveva di un millimetro. Alla fine tra le risa sbuffó dicendo- E va bene... Dracuccio fermati perfavore che soffro il solletico, sei troppo forte, hai vinto tu- ripeté spazientita.

Quando Draco si fermò, lei approfittó della situazione e scivoló dalla sua presa cominciando a rivestirsi. -Non avresti dovuto farmi dire quelle cose, adesso starai in astinenza per due settimane...non potrai toccarmi e fare l'amore con me per punizione- gli fece la linguaccia e poi uscì impettita dalla stanza.

Il rampollo di casa Malfoy si lasciò cadere sul letto con il sorriso stampato sulle labbra e pensò solamente ad una cosa: Amava la sua piccola, indisponente, indomabile e bellissima sapientona.

Solo a me questo capitolo fa venire gli occhi a cuoricino? Come è andata a scuola popolo di wattpad? Spero bene...anyway have a good week.

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