L'epilogo dell'epilogo

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Hermione aspettava impaziente tra il binario nove e dieci. Draco aveva già attraversato il muro e lei era in attesa della famiglia Potter che come sempre era in ritardo.

Anche lei e Draco avevano tre figli, eppure erano sempre in orario...forse per la troppa puntualità della mora, che essendo sempre in ansia, preparava il necessario prima del previsto.

Così quella mattina aveva svegliato i giovani molto presto. Scorpius si era lamentato come sempre, dicendo che Albus, figlio di Harry nonché suo migliore amico, non si sarebbe svegliato prima delle dieci.

Le gemelle al contrario erano molto emozionate, non avevano quasi dormito e avevano passato la notte a pensare come fosse Hogwarts dal vivo.

La voce di Ginny la riportò alla realtà e quando giunse la famiglia al completo, si decisero ad attraversare la barriera. Appena arrivati dall'altro lato caricarono i bagagli e raggiunsero Draco e le bambine. -Lily- urlarono le gemelle e corsero ad abbracciare l'amica mentre Teddy Lupin era alla ricerca di Victoire.

Dopo i saluti, James, Albus e Scorpius salirono sul treno alla ricerca di uno scompartimento vuoto.

Da lontano li raggiunse anche Ron con la figlia Katerine di un anno più piccola di Lily e Thomas, coetaneo di James. Si era sposato con una babbana incontrata per caso a Londra e adesso gestiva i tiri vispi Weasley con George.

Draco prese da parte le bambine, avevano ripreso da lui i capelli, lisci ma color mogano come quelli di Hermione e gli occhi grigi e profondi come la nebbia. Emberly Ginevra Malfoy preferiva una bella passeggiata nel bosco vicino casa e un buon libro, mentre la sorella, Charlotte Minerva Malfoy, adorava il quidditch ed era come i boccini che amava catturare durante le partite, imprevedibile, sfuggente ed energica.

-So che il nonno vi ha detto che la nostra famiglia appartiene ai serpeverde da generazioni e che sarebbe un disonore non entrarne a far parte ma io e la mamma siamo del parere che tutte le case siano magnifiche.

Inoltre se vi prendono in giro e dicono qualcosa di brutto, dovete venircelo a dire. Io e i vostri nonni abbiamo avuto un brutto passato e capirete tra qualche anno di cosa parlo...non fatevi mettere i piedi in testa da nessuno-

Hermione si limitò ad abbracciarle entrambe, le avrebbe riviste a cena dopotutto.

I ragazzi salirono sul treno e si sporsero dai finestrini salutando i genitori. Molti altri alunni indicavano Harry ed Hermione, lui perché era in ogni caso il prescelto e lei invece perché era la loro insegnante, la severa professoressa Granger.

Il povero Scorpius si era ritrovato sempre voti più bassi e compiti in più di difesa contro le arti oscure per colpa della madre ma alla fin fine ci aveva anche fatto l'abitudine e leggeva il libro durante le vacanze estive nella speranza, rinnovata anno dopo anno, che il demone nascosto in quel viso d'angelo si desse una calmata...solo che i suoi desideri non venivano mai realizzati.

Draco invece era stato ammesso al ministero con aiuto anche di Harry e lavorava insieme al bambino sopravvissuto nella sezione degli auror, il suo posto e la cattedra di professore di pozioni erano state prese dalla professoressa Rowling.

La saga di Harry Potter era famosa in tutto il mondo magico, veniva letta ai bambini come favola della buonanotte e con le evoluzioni che erano avvenute nel mondo babbano e il permesso del ministro della magia, era stata pubblicata anche tra i babbani e presto sarebbe diventata anche un film.

Il treno intanto si allontanava tra le colline lussureggianti, creando lo scenario perfetto per un quadro. La nube di vapore della locomotiva saliva verso l'alto, confondendosi con le nuvole bianche che riempivano a tratti il cielo, una tela pronta ad essere dipinta con tutto quello che le sarebbe passato sopra...dalle scope per giocare a quidditch, uno stormo di uccelli, un palloncino sfuggito dalle mani di un bimbo, anche una Ford Anglia si ritrovarono a pensare Harry e Ron...ricordando quella giornata passata in volo, così pazza, assurda eppure una delle cose più belle che avessero mai fatto se paragonate a tutte le altre loro avventure.

Draco prese la mano di Hermione e si trasfigurarono davanti ai cancelli di Hogwarts, lui doveva tornare a lavoro e lei sarebbe andata a sistemare la sala grande come ogni anno, insieme alla McGonagall.

-Ricordi il nostro matrimonio in questo parco amore mio? Eri un fiore bellissimo...I nostri alunni ci sorridevano felici, lanciando riso e petali di rose. Tuo padre ti ha accompagnata fino a me, lasciando le tue mani nelle mie.

La McGonagall si mise anche a piangere quando le dicemmo che se avessimo avuto una figlia avrebbe portato il suo nome.

Ricordo il tuo volto meraviglioso, gli occhi luminosi e il sorriso stupendo quando abbiamo fatto il nostro primo ballo da marito e moglie. Devi sapere una cosa però, ti amo ancora di più di prima...sei la mamma dei miei figli, stai insegnando loro come affrontare la vita al meglio e hai insegnato a me come amare senza riserve.

Sei la donna che ho sempre desiderato al mio fianco e che vorrò con me fino alla fine della nostra esistenza sulla terra e poi anche dopo, se c'è una vita oltre questa...staremo insieme anche lì-

Hermione sorrise, da quando stavano insieme sorrideva tutte le volte che incrociava i suoi occhi...sorrideva perché Draco sapeva cosa quel sorriso significava in realtà, una promessa di amore eterno, inviolabile, sicuro e accogliente come pochi.

La mora si avvicinò a lui e posò le mani sul suo volto, come a volerlo trattenere lì fino a che non sarebbe stato necessario dividersi e in quel bacio che si diedero, ogni ferita e lesione del passato fu chiusa, dimenticata...tornarono giovani in quel momento, la voglia di vivere a fluire nelle vene e le avventure dell'amore pronte ad essere vissute di nuovo.

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E così si conclude la storia, ho cercato di dare un quadro generale della situazione includendo anche un flashback del matrimonio. Spero vivamente che vi sia piaciuto. Mi prenderò una pausa di qualche settimana, alla ricerca della giusta ispirazione e tornerò da voi con un nuovo libro/fanfiction molto probabilmente su Harry Potter.

Ringrazio ancora tutti per aver letto la storia e alla prossima...un abbraccio

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