"Darcy..." Cercai di chiamarla,ma aveva lo sguardo perso...
"Vado nella mia camera" non aggiunse altro,corse e basta...
In quel momento mi sentii una merda...
Avevo appena litigato davanti a lei con suo padre...
Neanche io l'avrei perdonato a mia madre,spero tanto che lei capisca...L'unica cosa che mi restava da fare era chiamare Harry...
Che dopo tre squilli rispose...
"Samantha?"
"Si,Harry,sono io... Devi venire subito qui... Corri" non rispose, ma riattaccó subito...Dopo una decina di minuti sentii suonare il campanello ed ancora prima che andassi ad aprire lui entrò.
"Che succede Samatha? Perché eri così preoccupata?" Chiese ansioso di ricevere una risposta.
"Lei ci ha sentiti,Darcy era lì quando abbiamo litigato,ed ora mi odia" stavo piangendo...
"Vado da lei" mi sorrise leggermente poi corse da lei...
HARRY's POV
Quando Samantha mi disse che lei aveva assistito a tutto mi si spezzò il cuore, mi sentivo una persona orribile, un padre orribile per non essermene accorto...
Entrai nella sua camera e la vidi seduta sul suo letto fissando un punto nel vuoto, assomigliava maledettamente a sua madre..."Darcy..."
"Vai via" avete presente quando il mondo vi crolla addosso? Ecco.
"Perfavore ascoltami, non voglio che tu ti arrabbi con la mamma per colpa mia..." Feci per continuare ma lei mi interruppe
"Voglio solo rimanere sola,vai via"
Aprii la porta e me ne andai, con il cuore spezzato, probabilmente anche lei penserà che sono un padre orribile...
SAMANTHA's POV
Vidi Harry scendere la scale senza Darcy e capii che non era riuscito a parlarle, è una bambina testarda,proprio come me...
"Non mi vuole parlare" disse venerdì verso di me...
"Quando si sarà calmata ci vado io,grazie per essere venuto,ti accompagno alla porta" i suoi occhi diventarono pieni di tristezza,era come se avesse appena visto morere la persona che ama di più al mondo...
Fatti una domanda e datti una risposta,Samantha,l'hai appena detto tu,"era come se avesse appena visto morire la persona che ama di più al mondo" lui non ha visto una persona morire,peggio,la speranza di poter amare come si deve la persona più importante della sua vita...
Oh sta zitta! Non ti ci mettere anche tu adesso!
Era solo per dire...
Ah no!
Sei una cogliona Samantha!"Voglio solo dirti che sei stata l'unica persona per cui ho lottato e per cui,se tornassi indietro,lotterei ancora" disse accarezzandomi il viso...
"Tu non sai realmente come è andata, quanto dolore ho provato a nascondere sempre tutti dietro una risata,per mia figlia,per nostra figlia" disse con le lacrime che minacciavano di uscire... "Solo il mio cuscino sa quante volte mi hanno distrutta,anche solo con un messaggio non inviato,tu non lo sai,perché non ci sei mai stato, ed alla prima occasione te ne sei andato"
"È la tua voce che mi tranquillizza,
Samantha, è il tuo modo di parlare, il tuo modo di chiamarmi, quel nomignolo che mi riservi...
È che sei tu.
Se si tratta di te,io non lo so che cosa mi succede...
Per quando io cerchi di trattenermi,se si tratta di te io sono felice"Molto commovente,veramente...
Sisi...Samantha!
"Eppure qualcosa ho imparato.
Ho imparato che a volte l'amore è tutto,a volte non basta.
Che le lacrime ad un certo punto non si trattengono più.
Ho imparato che le persone scappano quando più fa comode,quando è più semplice mollare.
Che le promesso sono solo parole, la maggior parte delle volte,solo e soltanto parole.
Ho imparato ad urlare in silenzio.
A tendere le mani anche quando non mi è stato chiesto.
A cogliere la differenza tra amare e amore, in ogni minima sfaccettatura. A mettermi in gioco e vincere. A mettermi in gioco e perdere. A non aspettarmi più niente. Ho imparato che io non sono facile da amare, perchè per me l'amore non è semplice e comune amore. Ho capito che devo lasciar andare chi non vuole rimare. Che se ti fermi un attimo, se smetti di lottare, anche solo per un secondo, nessuno ti viene a prendere. Ho capito che la vita, a volte, l'amore te la fa pagare. Tutto alla fine. Quando fa più male...''''Samantha, è tutta colpa mia, non darti delle colpe non tue, il problema sono io e non tu''
Ricordati che quando ti dicono 'il problema sono io e non tu' ti stanno implicitamente dicendo che tu non sei neanche la soluzione.
Vocina del cazzo alla riscossa? 'fanculo!
'' Il problema è che non hai mai fallito nel farmi sorridere, ma nemmeno nel farmi piangere... Harry non voglio più soffrire per qualcuno che alla prima occasione mi lasci sola''
Andò verso la porta e prima di sbattermela in faccia ed uscire disse:
''Se due persone sono destinate a stare insieme, prima o poi si rincontreranno sempre, ricordatelo''
''Ma forse un giorno tu busserai ancora alla mia porta ed io, mi amerò così tanto da non aprire''
O forse amerai di più lui, e quella porta la riaprirai ancora, per l'ennesima volta, so che prima di poter amare gli altri si ama se stessi, ma non ti puoi amare se una parte del tuo cuore ce l'ha lui.
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scusate il ritardo!
Continuo a 30 stelline e 20 commenti!
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HER
RandomSequel "Bad Girl" Samantha e Harry,mamma e papà di Darcy... Quando Samantha dice a Harry che è incinta,Harry scappa a Londra da sua madre lasciando Samantha a New York da sola con un bambina da crescere...