Ti ricordi delle stelle?

19

Ero nel locale da un bel pò e tutto era esattamente come avevo sempre sognato.
Cominciarono ad arrivare i miei zii e i miei amici ma non vedevo l'ora che iniziassimo a ballare.

《Sei bellissima》mi disse Sharon. Erano appena arrivate ed ero contenta che alla fine Loppo aveva deciso di venire.

Stavo parlando con loro quando notai un ragazzo.
Quella postura il modo di gesticolare mi davano l'impressione di conoscere quella persona.
Mi sembrava che fosse Christian ma se fosse lui sarebbe venuto da me.
Anche se c'era qualcosa che mi spinse ad andare a verificare.

Decisi quindi di lasciare i miei amici a parlare tra loro e andare da quel "sconosciuto" .
Purtroppo mentre stavo per andare mio zio mi ferma per salutarmi.
Appena riesco a liberarmi noto che il ragazzo si stava spostando per andare sulla veranda del locale.
Decisi di andare.

Quando arrivai non c'era nessuno.
Sentii delle mani appoggiarsi ai miei occhi.
Quel profumo lo avrei riconosciuto anche tra mille anni, era lui.
《Chris》dissi con un filo di voce.
Lasciò le mani dagli occhi e mi voltai. Era li di fronte a me ed era riuscito a venire.
Lo aveva fatto per me.

《Questo è per te》mi porse un regalo e non sapevo cosa dire o fare ero ancora sotto shock.
《Se ti va aprilo ora》《Certo》era l'unica cosa che riuscivo a dire.

Era un quadro realizzato con tutte le foto scattate quel giorno a Roma. Era bellissimo.
C'erano anche delle nostre foto insieme ma osservai che non mise quelle mentre ci baciavamo, forse lo voleva rendere più delicato.
《Grazie è il regalo più bello che abbia mai ricevuto》lo avvicinai a me e lo baciai.
《Hai freddo?》《Un pò》《Meglio che rientriamo allora》

《Elly non mi presenti il tuo fidanzato?》mia zia ci aveva sicuramente visti mentre ci baciavamo. Ero raggiante ma non ebbi neppure il tempo di rispondere.
《Buonasera signora, sono solo un caro amico》disse mentre gli porse una mano per salutarla.
Sempre così elegante
Cambiai espressione. "Un caro amico"? Pensavo che comunque anche lui pensasse che la nostra fosse una storia ed ero convinta di avergli dato molte dimostrazioni.

Cercai di non pensarci non volevo che il mio giorno venisse rovinato così per una parola.
Chris rimase per tutta la sera al mio fianco ma appena i nostri occhi si incontravano mi veniva in mente solo ed esclusivamente la parola amico.

Glielo riuscivo a leggere negli occhi era spaventato che qualcuno potesse entrare nel suo cuore.