Il giorno dopo Christian partì e non ebbi modo di parlargli.
Ci rimasi male.
Forse mi aspettavo di più.
Non ero innamorata, il mio cuore aveva messo i sigilli. Ma lui aveva creato una sorta di camera destinata a lui.
Solo per lui.《Christian è appena tornato》《Ti ha chiesto di parlare?》mi chiese Sharon
《No ma io non posso starmene qui seduta ad aspettare》《E che cosa vuoi fare?》
《Vado a casa sua, non abita molto lontano non ho nemmeno bisogno dell'auto》《Se vuoi ti accompagno con la macchina ci mettiamo meno》《Tranquilla camminare mi aiuterà a pensare》.Come dovevo cominciare il discorso? Non volevo essere invadente e ne tanto meno troppo soffocante.
Se esiste una calamita di guai ho vinto il premio Oscar.
E se sua madre era in casa? Gli avrei detto che sono un'amica, gli avrei rinfacciato la parola usata da lui.
Le gambe mi portarono da sola a casa sua.
Vidi il portoncino aperto e solo la sua macchina. Bene dovrebbe essere solo.
Entrai vidi la porta socchiusa.
Non è molto educato entrare cosí in casa di qualcuno ma è strano che si lasci la porta così. E se si fosse sentito male?Entrai.
La casa era vuota fin quando ad un certo punto sentii dei gemiti.
Continuai a camminare e provenivano dal salotto.
Mi fermai di colpo.
Davanti a me trovai Christian che stava facendo sesso.
Sgranai gli occhi.
Non potevo crederci.
Appena mi vide rimase rigido e la biondina fotomodella non capiva cosa stava succedendo.Sentivo gli occhi pizzicare e riempirsi di lacrime.
Per la secondo volta qualcuno si era preso gioco di me.
Cominciò a vestirsi di fretta vidi nei suoi occhi che voleva giustificarsi.
Sentivo che avrei vomitato a momenti.
Cosa dovevo fare?
Non volevo rimanere più di un altro secondo in quella casa.Decisi di uscire correndo.
《Elly ti prego aspettami ti posso spiegare》
Cominciò a seguirmi e a correre anche lui.
Non vedevo nulla tutto era offuscato dalle lacrime.
Sentivo solo che mi stava per raggiungere e non volevo guardarlo negli occhi.Era sera.
Il cielo era illuminato ancora una volta da stelle.
Tante stelle.Poi all'improvviso dei rumori di freni di una macchina risuonavano nella via.
Un urlo.
Non sentivo più nulla.
Cosa stava succedendo?《Elly ti prego Elly non chiudere gli occhi》
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Ti ricordi delle stelle?
Genç Kız EdebiyatıE se non fossimo noi gli artefici del nostro destino? E se le cose accadono per il semplice motivo che debbano accadere? Se il mistero fosse racchiuso nelle stelle così lontane ma più vicine di quanto crediamo? Elly è una ragazza di diciasette anni...