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Arrivò il giorno del compleanno.
Passammo la notte tutti e cinque insieme a raccontare aneddoti che forse ormai nessuno ricordava più.
Ma era sempre così bello ritrovarsi

Per la festa indossai un vestito color crema.
La gonna era leggermente ampia e il corpetto ricoperto da lustrini argentati proprio come la maschera che scelsi.
Presi le chiavi della macchina e andai al locale.

Non appena entrai notai la confusione che c'era.
Tutti sembravano subito sentirsi a loro agio e divertirsi.
La festa si svolgeva a bordo piscina, proprio come lo stile di Lucas.
《Stai per caso cercando di fuggire da me?》gli dissi per allontanarlo da un gruppo di persone《Elly ma sei sempre così incantevole》《E tu sei bellissimo vestito così》ci scambiammo un lungo abbraccio.
《Hai per caso visto Sharon e Sofia?》chiesi《Si,dovrebbero essere laggiù》e mi indicò un angola della sala dove già stavano ballando.

Quasi l'intera scuola era presente.
Appena vidi Loppo mi invitò a ballare.

Comincia ad ondeggiare a centro pista quasi senza accorgermene che tutti gli occhi erano puntati su di me.
Stanca da quella situazione decisi di allontanarmi.

Entrai dentro il locale alla ricerca del bagno approfittando anche per rifarmi il trucco.
Mi trovavo fra il giardino e l'ingresso quando la mia attenzione si spostò alla vista di una stella cadente.
Rimasi li a fissarla.

《Hai espresso il desiderio?》si avvicinò a me un ragazzo alto e con una postura perfetta.
Mi voltai.
《Bisogna sempre esprimerlo》《Sai Elly, si dice che il desiderio si avvera solo dopo un anno》come faceva a conoscermi? La sua voce era nuova per me.
《Scusa ci conosciamo?》non rispose e sul suo visto si stampò un sorriso strano.

Nonostante la maschera riuscì a intravedere quei profondi occhi color ghiaccio.
Ne rimasi scossa.

Stavo per andarmene quando mi strinse il polso.
《Tu non vai da nessuna parte》i suoi occhi erano diventati ancora più cupi,ancora più misteriosi.

《Lasciami in pace!》riusci a liberarmi e ad entrare nel locale quando mi tappò la bocca e mi spinse in un angolo buio dove nessuno passava e ne poteva sentirmi.
《Elly tu non puoi capire da quanto ti desidero, da quanto tempo sogno questo momento》《Lasciami in pace non ti conosco non so chi sei. Lasciami lasciamii》mi stringeva sempre di più e urlare non serviva a nulla.
Mi diede uno schiaffo che mi fece cadere a terra.
《Ti conosco io e questo basta. Sai come ci si sente vivere all'ombra? Non ti sei mai accorta di me, non hai mai voluto》la mia mente cercava di ricordare quegli occhi.

Nonostante avevo le sue mani che mi stringevano forte i polsi cercai con tutte le mie forze a strappare la maschera.
Ci misi più di un tentativo ma ogni volta arrivava come risposta uno schiaffo.

Le sue luride mani esaminavano il mio corpo.
Sapevo bene cosa voleva da me.
Cominciò a baciarmi il collo e al solo contatto mi sentì male.
Liberò la presa dai miei polsi e riuscì finalmente a levare la maschera.

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