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La serata procede tra alcol e risate. Ammetto che mi sto divertendo. Isabella e io continuiamo a ballare "a modo nostro" fino a quando siamo esauste e andiamo a prenderci da bere. Ogni tanto, sorprendo Luca a fissarmi ma io abbasso lo sguardo e faccio finta di nulla. Michele, invece, ogni volta che mi siedo viene a prendermi per mano e a portarmi in pista. È impossibile dirgli di no dato che mi supplica ogni volta con gli occhi dolci e sono ubriaca. Sto ancora ballando con lui quando sento qualcuno che mi gira e mi accorgo che è Federica.
"A che ora vuoi andare?" Mi urla nell'orecchio per sovrastare la musica.
"Non lo so.. Tra poco, tanto è presto!" Dico tra un salto e l'altro.
"No" ride. "Sono le tre del mattino."
"Oddio! Davvero?"
Il mio subconscio che ancora riesce a parlarmi da sobrio mi avverte che devo assolutamente tornare a casa. Ma la parte di me ubriaca continua a ballare e urlare. Maledetto alcol.
"Quando vuoi andiamo!" Le urlo.
Lei annuisce e accenna un sorriso andando verso Giovanni, il fratello maggiore di Alex.
Michele mi afferra la mano e mi porta a sedere sul divano.
"Sono esausto!"
"Si anche io" rido.
Lui mi abbraccia e io appoggio la mia testa sulla sua spalla e le gambe sulle sue ginocchia.
Alzo la testa per chiedergli se vuole da bere, ma non faccio in tempo perché lui mi sta già baciando. Chiudo gli occhi e mi lascio trasportare da quel brivido, sapendo che presto me ne pentirò.

La mia tempestaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora