Pov Louis.
《Zayn che cazzo ci fai qui?》nel pomeriggio il moro si presentò alla mia porta. Aveva un occhio nero e mezzo labbro spaccato accompagnato tutto da i capelli spettinati che gli cadevano irregolari sul viso.《Dobbiamo parlare.》sentenziò quelle parole con talmente tanto odio che per un momento mi sembrò di essere la causa di tutto quel dolore che probabilmente sentiva dentro. Gli feci segno di entrare e si posò pesantemente sul divano coprendosi gli occhi. 《Vuoi dirmi che succede?》mi poggiai vicino a lui poggiandogli una mano sulla spalla.《Rivoglio il mio migliore amico indietro.》levò le mani dal viso... aveva gli occhi leggermente rossi.《Non importa quante persone dovrò uccidere pur di riaverlo con me.》lo guardai scuotere la testa per riprendersi.《Cos'hai intenzione di fare?》lo vidi stringere i denti. 《Ho scoperto che Luke ha una banda... e una ragazza.》sbarrai gli occhi all'affermazione del moro.《Ma se è gay!》rise.《Lo pensi davvero Louis?》corrugai la fronte. 《Sta con Harry, ovvio che è...》mi interruppe prendendo un foglio dalla tasca. Lo aprì e me lo porse. C'era una foto di Luke... aveva un cartellino col suo nome, sembrava fosse stato arrestato. Proprio sotto la foto c'era una scritta a caratteri cubitali: RICERCATO. Ancora più sotto altre notizie. Era una stampa di un giornale che veniva da Manhattan. 《Luke Robert Hemmings nato il 16 luglio del '96. Precisamente quattro anni fa ha sparato ad un agente di polizia a Manhattan.》estrasse un'altro piccolo foglio dalla tasca e me lo porse. Simile al primo, ma molto più vecchio.《Due anni prima un tizio della sua band confessa di aver ucciso un commercialista che gli doveva dei soldi, e Luke l'ha aiutato.》guardai incredulo i fogli... non potevo crederci.《E cosa ci fa qui?》Zayn rise. 《Sai è una storia buffa. Ho rintracciato un suo vecchio compagno di banda e mi ha detto che si è trasferito qui per scappare dalla polizia. Ha cambiato taglio di capelli e colore. Praticamente qui non si fa vedere da nessuna parte se non a scuola.》annuì.《Avrá pur qualche rifugio no?》di colpo il suo sguardo svoltó verso un punto non definito.《Lou, io ho paura che possa fare del male ad Harry...》mi sembrò quasi che stesse per piangere. Da quando lo conobbi, non vidi mai un briciolo di tristezza nei suoi occhi... forse perchè era nascosta dalla rabbia, o forse perchè era talmente forte da sopprimerla. Eppure in quel momento sembrava così fragile, così pronto a crollare per un ragazzo che conosceva da una vita e che amava più di quanto amasse se stesso. 《È come un fratello per me. Se dovessero fargli del male io...》in quel momento una minuscola lacrima uscì discreta dai suoi occhi, ma lui fu pronto a fermala. 《Zayn... lasciamo correre le cose e vediamo come va. Se c'è qualcosa che non quadra allora interveniamo.》annuì.《Si hai ragione, forse è meglio fare così... io ucciderei delle persone sennò.》si alzò svogliato e probabilmente stanco. 《Piuttosto tu... cerca di andare da Harry a parlargli. Prima quando sono arrivato era in veranda a leggere un libro, non credo ci sia anche Luke. So che gli manchi, ne sono alquanto sicuro... mi prometti che ci passi?》non troppo convinto annuì alla domanda del moro. 《Ci vediamo.》sentenziò subito dopo la mia risposta. Si girò e scese le scale. 《Ah Zayn!》si rigirò verso di me.《Sta attento con quel Luke a scuola.》annuì e cominciò a camminare. Io d'altro canto me ne tornai dentro senza pensarci più di tanto.
Pov Harry.
Quella domenica pomeriggio Luke era passato un momento per chiedermi scusa con quello che era successo con il moro il giorno prima, ma non volli perdonarlo subito, così se ne tornò a casa. Io invece tornai in camera mia, scosso e ancora un po' deluso da come aveva reagito quando mi ha visto parlare con Zayn... cominciava a non quadrarmi qualcosa. A bloccare i miei pensieri ci fu il campanello di casa. All'inizio non me ne curai, poi mi ricordai che non c'era nessuno apparte il sottoscritto che potesse andare ad aprire la porta. Dopo tre minuti interi l'individuo cominciò a bussare imperrerrito.《Santo dio un attimo!》urlai fuori di me. Quando aprì la porta per poco non mi prese un infarto. 《Possiamo parlare o devo stare qui altri tre quarti d'ora a gelare?》Louis era davanti la porta con il "vapore" che gli usciva dalla bocca per colpa del troppo freddo.《Non dobbiamo parlare, lo sai bene.》alzò gli occhi al cielo.《Invece credo proprio che dobbiamo parlare.》mi spinse dentro chiudendo la porta e sbattendomi al muro. I miei battiti accellerarono non appena i suoi occhi si poggiarono sui miei... nonostante tutto era qualcosa che non riuscivo a evitare. Mi chiuse poggiando le mani al muro e avvicinandosi a me. 《Ho deciso di cambiare metodo con te.》guardai le sue labbra, quanto avrei voluto anche solo sfiorarle per un secondo. 《Sa-sarebbe?》cominciai a balbettare, segno insolito da parte mia.《Balbetti solo quando sei nervoso. Bel segno.》non ebbi il tempo di protestare che mi baciò. Fu istantaneo e veloce come la mia maglietta che finì quasi subito per terra. Come non dire che lo attendevo da troppo tempo ormai? In men che non si dica anche la sua maglietta finì a terra. 《Che cazzo stiamo facendo?》si bloccò un secondo. 《Sta zitto e continua.》gli cinsi il collo salendogli praticamente in braccio e non esitò a portarmi in camera mia per finire quello che aveva iniziato.《Sei sicuro di quello che stiamo facendo Harry?》mi poggiò sul letto mettendosi sopra di me.《Io... voglio andarci piano, credo.》annuì alla sua affermazione sorridendo. Nonostante ora ci fosse Luke, Louis sarebbe sempre stato soltanto Louis e nessuno sarebbe riuscito a prendere il suo posto, nemmeno Luke.《Lou io...》 annuì stendendosi di fianco a me.《Si lo so, ti senti in colpa. Ma non vorrai dirmi che veramente vuoi perdere la verginitá con quel tipo vero?》sbuffai girandomi su un lato.《Che cos'ha che non va?》lo vidi alzare gli occhi al cielo.《No niente, solo che non è il tipo che fa per te.》risi.《Ah giusto, sarebbero come te quelli che fanno per me vero? A me sembri soltanto geloso.》vidi i suoi occhi illuminarsi.《O magari sono proprio io il tipo che fa per te.》sentì le mie guance andare a fuovo quando lo sguardo del castano si posizionò sul mio petto. Anche io d'altro canto cominciai a guardare il suo... era così fottutamente perfetto che quasi involontariamente cominciai a passarci una mano sopra mentre gli occhi di Louis si chiudevano accompagnati da un lieve sorriso. Decisi di mettermi sopra di lui per poterlo baciare meglio, e come se non bastasse le sue mani finirono un po' più giù del previsto.《Se vuoi fare le cose con calma, alza le mani.》risi staccandomi da lui.《Beh, veramente potresti cominciare con un bel pompino sai?》gli diedi un leggero schiaffo sulla guangia che lo fece scoppiare a ridere. 《Lou?》《Mh?》lo guardai poggiando la testa sul suo petto. 《Rimani stasera?》mi prese per mano e mi baciò la fronte.《Siamo solo amici Harry.. ma rimango.》sorrisi chidendo gli occhi. 《Domani mattina sará tutto come prima.》lo sentì sospirare alla mia affermazione.《Si Harry, tutto come prima.》mi addormentai poco dopo abbracciato al castano. Sarebbe tornato tutto come prima esteriormente. Avremmo fatto vedere a tutti quanto ci odiamo, ognuno con la propria vita, ognuno per conto loro. Mentre interiormente moriremo dalla voglia di baciarci, ogni volta sempte di più, ogni volta più di prima.
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Tutto può cambiare || L.S || #1
FanfictionL'unica cosa che mi preoccupava è che stava cambiando davvero tutto. Louis era perfettamente consapevole del fatto che ne io ne lui eravamo più quelli di prima, il che spaventava entrambi. Non ero affatto pronto a niente del genere, e quello che...