Il viaggio.

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Pov Louis

Erano le cinque del mattino. Eravamo appena partiti per quello che si prospettava il viaggio più bello di tutti i tempi. Avevamo lasciato tutti i bigliettini che Harry aveva scritto con cura, nessuno sapeva dove saremmo andati. Avevo prenotato un albergo in piena campagna poco fuori Londra. Qualche bella oretta di viaggio. Harry aveva fatto la scorta di patatine e schifezze varie che secondo il suo piccolo cervellino gli avrei permesso di mangiare nella mia bellissima macchina.《Ma sei capace a cantare normalmente Haz?》muoveva la testa su e giù con quei capelli lunghi che gli si muovevano ovunque. Anche io d'altra parte cantavo, ma perlomeno non facevo muovere la macchina più di quanto stesse giá facendo. 《Loueh ho fame.》scossi la testa. 《Scordatelo, non mangerai quella merda che sbriciola. Non nella mia macchina.》mise il broncio. 《Okay Loueh, allora spengi la musica che voglio dormire.》sbuffai spengendo la radio. Di colpo la macchina si fece silenziosa. Con la coda dell'occhio vidi che Harry sorrideva e di punto in bianco si girò a prendere una cosa dal borsone che era sui sedili posteriori. Tirò fuori una macchina fotografica e puntò l'obbiettivo verso di me.《Che stai facendo Haz?》lui continuò a sorridere alzando le spalle.《Ti filmo Loueh.》sbuffai. 《Smettila di chiamarmi così. Perchè devi filmarmi?》alzò le spalle di nuovo. 《Non lo so... credo per non dimenticare.》staccai per un millisecondo gli occhi dalla strada e lo guardai.《Dimenticare cosa?》per la terza volta lo vidi alzare le spalle.《Credo te... il tuo sorriso, i tuoi occhi, le tue labbra, la tua voce. Non so... mi sto quasi convincendo che tu non ci sarai sempre, e ovviamente voglio godermi e ricordarmi il momento e tutti quelli a venire.》sorrisi quasi involontariamente alle parole di Harry che vagavano disperse nella mia testa senza troppi ostacoli da saltare.《Quindi, tu..》mi fermai un secondo ma lui fu pronto a finire la frase per me.《No Loueh. Non sono innamorato. Provo qualcosa, è vero. Ma per entrambi è una cosa nuova e dobbiamo ancora abituarci, credo.》gli sorrisi. 《O forse ci siamo giá abituati.》continuai poi io senza staccare gli occhi dalla strada. Con la coda dell'occhio vidi che spense la telecanera e sorrise, uno di quei sorrisi che non faceva quasi mai, quelli detti "rari". Sembrava sereno.

***

《Allora...》la sua voce irruppe nel silenzio della macchina poco dopo. 《quanto c'è di viaggio ancora? Ormai è sera e io ho faaame.》alzai gli occhi al cielo.《Abbi pazienza Haz, siamo quasi arrivati.》cominciò a muoversi sul sedile come un bambino.《Ti prego fermiamoci!》svoltai in un vicolo dove il navigatore mi indicava per andare in uno di quei self service di passaggio e due minuti dopo fummo lì. Harry si tolse la cinta e corse fuori entrando nel negozio mentre io mi sistemai in uno dei parcheggi lì vicino. Uscì dalla macchina per prendere un po' d'aria che anche se era fredda e imperterrita nel soffiare, mi fece levare il calore che mi si era formato in macchina mentre Harry sorrideva per qualsiasi cosa. Avrei voluto dargli di più, ma quel faccino ingenuo mi metteva insicurezza e paura, cosa che non avevo mai avuto con nessuno. A interrompere i miei pensieri ci fu Harry che mi prese per i fianchi da dietro. 《A che pensavi Loueh?》mi girai verso di lui girando le braccia attorno al suo collo. 《A niente di importante credo.》mi baciò leggermente per poi staccarsi.《Dovrò dirlo ai miei genitori Lou... loro... non credo che lo accetteranno.》abbassai la testa.《Credimi Harry.. nemmeno mia madre lo accetterá.》inaspettatamente mi strinse in un abbraccio caldo che prendeva il contrasto perfetto con l'aria gelida di quell'inverno. 《Sta per diluviare Lou.》qualche goccia mi cadde sulla testa.《Non importa Haz.》fui pronto a prendergli la testa fra le mani e a baciarlo più e più volte. Come previsto, un minuto dopo diluviò facendo così in modo di farci fracicare. Ci staccammo ridendo ma quando Harry si tolse il giaccone di dosso, la maglietta bianca cominciò ad appiccicarsi sulla sua pelle e a far intravedere ogni suo più piccolo lineamento. Mi morsi il labbro e portandomi i capelli ormai fradici indietro abbassai lo sguardo.《Forse faremo meglio a rientrare in macchina Haz. Guidi tu questa volta.》urlai leggermente per farmi sentire. Con la coda dell'occhio vidi che sorrise... io d'altro canto arrossì pesantemente ed entrai in macchina senza pensarci due volte, girando fino ad arrivare dalla parte del passeggero. Due minuto dopo fu dentro anche lui. Si strizzò i capelli prima di chiudere la portiera e sistemarsi automaticamente, passando sopra il freno a mano, su di me.《Harry non farlo.》la mia voce era spezzata. Avevo il suo respiro sul collo e quando cominciò a baciarmi e a scendere sempre più verso la cerniera dei jeans con la mano che non aveva impigliata tra i miei capelli, un gemito uscì imperterrito dalle mie labbra. Harry rise, cominciando a baciarmi il collo. 《Ha...Haz ti prego.》avevo il cuore in gola, non riuscivo ne a respirare ne a muovermi. Ero completamente bloccato da un piacere che mi percorreva lungo tutta la schiena, un piacere che non provavo da tempo e che forse non avevo mai provato veramente, nemmeno con Lara. Cominciai a muovere le mani sul corpo di Harry mentre la sua mano cominciava ad entrare nei miei pantaloni. Si fermò sui boxer e cominciò a fare piccoli movimenti che mi fecero impazzire. Sentivo la sua erezione sbattere contro la mia coscia mentre la mia cresceva sempre di più, i boxer ormai erano troppo stretti ed Harry fu veloce a capirlo perchè prese il mio membro con un movimento delicato ma allo stesso tempo veloce cominciando a muovere la mano in movimenti lenti e precisi a volte circolari, a volte verticali. Cominciavo a gemere più forte del previsto... tirai la testa indietro e continuai a toccare il suo corpo perfetto. Lui d'altro canto aumentava la velocitá fino a quando gli venni sulla mano.《Ora dimmi che non ti è piaciuto.》la sua risata a contatto con la mia pelle mi fece rabbrividire e involontariamente sorrisi.《Devo ricambiare il favore Harry.》senza preoccuparmi di tutta la roba bagnata che avevo ormai addosso, scesi dalla macchina dopo essermi risistemato al volo ed entrai nella parte posteriore. Harry intanto era passato dalla parte della guida per scendere con più facilitá. Mi seguì dietro la macchina e fui veloce a poggiarmi a terra con i ginocchi e ad abbassargli la cerniera dei jeans.《Ah, veloce direi.》lo sentì irrigidirsi, il che mi fece aumentare il desiderio di fargli quello che gli stavo per fare.《Sta zitto Styles.》tirai giù la cerniera dei suoi jeans e cominciai a toccare la sua erezione in modo non troppo delicato. Dalle sue labbra uscì un gemito che fui pronto a bloccare con un bacio. Presi il suo membro cominciando a fare movimenti verticali lenti, mentre gli baciavo con più foga le labbra. Quando mi staccai dal bacio, fui pronto a prenderlo in bocca cominciando a fare su e giù con la testa. Sentivo i gemiti di Harry che aumentavano ogni volta che aumentavo il movimento. 《Lou....》probabilmente stava per venire così mi staccai e baciandolo finì l'opera con le mani sporcando leggermente la sua maglietta e la mia mano. Cercammo di riprendere fiato entrambi, anche se non era poi così facile.《Pensavo che potesse farti schifo.》sorrisi chiudendo gli occhi. 《Lo pensavo anch'io Harriet, ma non è stato così.》probabilmente sorrise perchè sentì il suo respiro affannoso diminuire lentamente. 《Un passo avanti Lou.》annuì. 《Giá. Un passo avanti.》

Tutto può cambiare || L.S || #1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora