L'allenamento

215 13 1
                                    

Come mi aveva chiesto Ambra la sera prima, questa sera mi sono fatto trovare nel bosco alle otto.
"Ben arrivato!" Sento la sua voce gentile alle mie spalle facendomi sobbalzare:-Ma sempre alla sprovvista mi deve prendere?-
"Ma devi sempre farmi prendere un colpo?"
"Scusa non lo sapevo, ma ora che lo so, sembra divertente continuerò a farlo." Dice divertita e sorridente, non l'avevo mai vista sorridere, ero meravigliato, aveva un sorriso dolce e delicato ma allo stesso tempo era un sorriso che mascherava la sua vera identità, un sorriso che nasconde oscure realtà.
"Mi spieghi perché cambia sempre questo bosco?"
"Beh in realtà non cambia mai, ma una stregoneria lo protegge da occhi troppo curiosi, perciò chi non ci vive vede che cambia sempre."
"Perché tu ci vivi dentro?" Domando esterrefatto.
"Beh si c'è un villaggio al centro di esso, se riesci ad arrivate al villaggio vuol dire che sei uno di noi e l'incantesimo si spezzerà, perché solo i licantropi della nostra razza possono arrivarci."
"Ah!" Riesco a dire.
"Allora sei pronto?"
Prima che mi riprenda dalla confusione mi ritrovo trasformato e mi sto già allenando:"Ma che...?"
"Ci metti tanto a riprenderti dalla carrellata di informazioni!" Mi dice.
"Cosa? E tu...?" Mi interrompe prima che io finisca la frase:"I licantropi leggono nel pensiero di altri licantropi ma tu arriverai a questo livello tra un po' di tempo."
"Ma dove sei?" Non capendo che era davanti a me trasformata:"Proprio di fronte a te!"
"Che?" È una bellissima lupa dal candido pelo e gli occhi di un azzurro così intenso da sembrare che sprigionassero luce propria, un azzurro magnetico.
"E chi si aspettava un fusto del genere." Dice retorica prima che io mi potessi riprendere dalla visione che avevo davanti:"Cosa?"
"Sei molto carino come umano ma come lupo non sei niente male, vedrai che dopo i continui allenamenti anche come umano avrai la tua bella forma." Mi dice avvicinandosi.
"Come?" Chiedo imbarazzato.
"La finisci di fare domande ebeti? Forza ricominciamo ora che hai pieno controllo di te stesso, prima non potevo nemmeno sfiorarti, eri così confuso che hai addirittura sradicato un albero. Sembravi un lupo ubriaco!" Mi dice ridendo.
"Ho sradicato un albero? Impossibile!"
"A fianco a te ebete!" Dice indicando col muso un punto vicino a me.
Giro lo sguardo e vedo un albero sradicato con dei buchi a forma di dita che poi si trasformano in artigli e poco più indietro un morso grande quanto la mia bocca.
"Non posso crederci..." dico sorpreso.

Abbiamo iniziato l'allenamento usando l'olfatto per cercare qualcosa, sono arrivato a sentire dolore tutte le volte che annusavo qualcosa, esso comprendeva anche una corsa intorno al bosco, ciò significa 500 km un giro.

Sono arrivato a casa alle 5:00 del mattino che ero distrutto e sporco.
Ho fatto la doccia e ho dormito fino a tardo pomeriggio.

#Ciao! Vi sta piacendo questa storia? Spero di si commentate e ditemi cosa migliorare e se vi piace o meno questa storia. Baci. Elisabetta :)

LupusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora