Cameron e Leonard

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Io li guardo esterrefatto, Lenny corre verso il corpo del gorilla e Ambra mi tira via. Non ci vedo dalla rabbia e mi sto per avventare ancora su quel mostro, ma Ambra si getta davanti a me bloccandomi:"Se vuoi ucciderlo, prima devi passare sul mio cadavere!" La guardo sorpreso, non riesco a muovermi e l'unica cosa che riesco a dire è:"Perché?" Rimanendo a fissare la scena in posizione d'attacco: Ambra davanti a me con le braccia aperte come per dirmi:'Stop! Di qui non si passa!', Lenny sul corpo di Cameron a piangere e il corpo di quello stronzo è inerme sul terreno.
"Non voglio che Lenny soffra Daniel e so che nemmeno tu lo vuoi!"
Passano degli istanti interminabili di silenzio prima che io risponda:"Perché dovrebbe soffrire per questo stronzo sfruttatore e stupratore di merda!" Grido pieno di rabbia:"Perché è suo fratello!!!" A quelle parole sciolgo la mia posizione e indietreggio, mi sento male, mi gira la testa e mi viene da svenire. Ambra si accorge che sto per cadere e mi si butta addosso per afferrarmi e bloccare la mia caduta. Mi fa sdraiare accompagnandomi e mettendo la mia testa sulle sue gambe. Vedo tutto bianco e perdo conoscenza.

Quando sono rinvenuto vedo Lenny e Ambra sopra di me:"Meno male ti sei svegliato." Tira un sospiro di sollievo la ragazza.
"Mi dispiace essere così sensibile." Mi dice Lenny afflitto:"Hai ragione, mio fratello è uno stronzo sfruttatore e stupratore di merda, ma è sempre mio fratello..." continua con le lacrime agli occhi.
Io non rispondo, mi limito solo ad alzarmi lentamente e, quando sono in piedi, ad andarmene senza dire una parola ne voltarmi.
"Daniel!" Urla Lenny:"No Lenny! Ora ha bisogno di un po' di tempo." Lo ammonisce Ambra e io continuo ad allontanarmi e cercare di dimenticare tutto quello che avevo passato con loro.

Appena uscito trovo Chiara:"Daniel, tesoro, come stai?" Mi abbraccia con le lacrime agli occhi. Io ricambio indifferentemente:"Chiara tu devi dirmi qualcosa?"
"In che senso tesoro?"
"Perché continui a usare questi nomignoli con me?" Le parlo con indifferenza:"Ah! Capisco che intendi, hai scoperto di Cameron e Lenny..."
"Vuol dire che tu lo sapevi?" Continuo con tono indifferente:"Sì, ma non volevo che soffrissi tesoro..."
"Io cosa sono per te?" Non riuscivo a non essere indifferente a tutto, ormai niente poteva scardinarmi:"Tu... tu... s-sei mio figlio..." mi risponde timorosa:"Davvero?"
"Sì tesoro, mi dispiace non esserci stata per vent'anni, ma tuo padre voleva ucciderti e io ti ho allontanato da noi per salvarti la vita..."
"Capisco... allora teniamoci in contatto, ma ora voglio la completa solitudine... Ciao!" E me ne vado prima di scoppiare in lacrime davanti a lei.

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