Una sorpresa

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Sono passati mesi dall'ultima volta che ho visto i licantropi, non stavo più pensando a quella vita.
Una sera mentre lavoro, un collega mi porta una busta, non c'è scritto né il committente e nemmeno il destinatario, ma il collega mi riferisce che la busta gli è stata data da una ragazza e gli ha detto che la lettera è per me.
Apro la busta e trovo scritta un'unica frase:

Vediamoci al bosco...

Continuo a fissare quella frase perché mi aveva rammentato le volte in cui ci sono andato e tutto il tempo passato con i licantropi.

Appena ho finito di lavorare sono uscito e mi sono fermato davanti al ristorante. Ho continuato a fissare il bosco nella speranza di prendere una decisione in fretta.
A un certo punto mi sono detto:"O la va o la spacca!" E mi sono diretto al bosco. Mi sono fermato all'entrata.

Vedo un'ombra e mi preparo ad attaccare, anche se non ho più pensato a quei ricordi che mi facevano soffrire ho continuato lo stesso ad allenarmi, non potevo rimanere fermo altrimenti avrei perso più facilmente il controllo ne sono consapevole.
"Allora non hai smesso di allenarti!" Mi dice una voce familiare:"Avrei dovuto?" Rispondo sciogliendo la mia posizione d'attacco.
Sento una risata:"Certo che no! Altrimenti chissà quali danni avresti provocato!"
"Che cosa vuoi da me Ambra?" Chiedo con tono ostile.
"Mi hai riconosciuta! Sono contenta che ti ricordi di me!" Finalmente esce dalle ombre e la vedo sorridente:"Allora?" La incentivo.
"Solo parlare... Lo sai che ci manchi?"
"Non siete stati sinceri con me, perché dovrei mancarvi?"
"Perché noi ti vogliamo bene e abbiamo bisogno di te... io ho bisogno di te..."
"Tu?" Chiedo sorpreso.
"Sì! Io in primis..." mi dice con foga.
"Che vuoi dire?" La vedo avvicinarsi a me e, quando è vicina, allungarsi per parlarmi all'orecchio:"Io ti amo!" Non vedevo l'ora di sentire quella frase pronunciata dalle sue labbra, vedo che si sta per allontanare e allora la prendo dolcemente in viso con entrambe le mani, la porto cautamente davanti a me e le dico:"Anche io ti amo!" A quel punto mi avvicino a lei timoroso, per paura che si allontani, ma è lei ad accorciare la distanza prima che arrivi io alle sue labbra e le poggia dolcemente sulle mie.
Finalmente quel bacio tanto atteso. È un bacio pieno di passione, nostalgia... siamo rimasti lì a baciarci per un yempo indefinito.
Non volevo che finisse quel momento, volevo che durasse per sempre, ma, come ben si sa, i bei momenti non durano per sempre. Ci dividiamo e l'unica cosa che riusciamo a fare è sorriderci l'un l'altra.

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