Qualche verità

161 10 0
                                    

Appena ho accompagnato la donna e il ragazzo nel bosco, poiché mi hanno detto di vivere nel villaggio al suo interno, sono tornato a casa con mille domande che mi frullavano per la testa, una in particolare: perché quella donna ha detto che le sono mancato?
Più ripensavo alle mie domande più sentivo che le risposte le avrei trovate nel villaggio all'interno del bosco.
-Domani voglio cercare quel villaggio!-

Poco prima di andare a dormire mi sorse il dubbio di aver dimenticato qualcosa. Più ci ripensavo più il mal di testa aumentava. Ricevo una chiamata:"Pronto?"
"DOVE DIAVOLO SEI FINITO?"
"Con chi parlo?"
"SONO GIORGIO SCEMO! DOVE SEI?"
"A casa perché?"
"VIENI AL LAVORO IMMEDIATAMENTE!"
"Cosa? E perché? Oggi non è mica... PORCA PUTTANA!!! Che ore sono?"
"Buona sera bell'addormentato! Sono le 21:30!"
"Arrivo subito!"
"FERMO NON TI MUOVERE!!!"
"Cosa? E perché?"
"Ho inventato una scusa!"
"Ma sei scemo?"
"No, ma in qualche modo dovevo coprirti!"
"Che hai detto?"
"Che stai male e non hai niente per comunicare!"
"COSA?"
"Sta calmo, solo preparati che domani viene a controllarti il capo!"
"Appena torno ti ammazzo!"
"Nemmeno un grazie? Non ti copro più!"
"Grazie, ma non posso passare guai in questo modo!"
"Ehi! Sei tu ad essere rimasto a casa!"
"..." -Merda e ora che mi invento?-
"Pronto? Ci sei?"
"Si si ci sono!"
"Bene allora fai il malato domani, anzi no inizia da adesso!"
"Si si va bene ci sentiamo!"
"Ciao!"
-Bene ora si che sono nei guai!-
Mentre medito su cosa inventarmi sento il campanello suonare:-Cazzo!- con la speranza che non sia il mio capo vado ad aprire:"Daniel! Oddio! Stai bene per fortuna!" Mi si butta addosso e mi abbraccia.
"Ambra?" Dico sorpreso e ricambio il suo abbraccio dopo qualche secondo di incertezza.
"Chi volevi che fossi?" Si allontana.
"Nessuno! Anzi meglio che sei tu!"
"Perché?"
"No niente!"
"Non ti ho visto a lavoro quindi sono venuta a cercarti!"
"Sto bene tranquilla! Entra!" La invito, ma lei non si muove:"Tutto bene?"
"Si ma non sono abituata ad entrare in case di altri!"
"L'hai già fatto!"
"Non è vero!"
"Invece sì! Guarda! Posso chiudere la porta perché sei già dentro!" Dico scherzando.
"Simpatico!" Mi dice sarcastica.
"Dai sto solo scherzando, non fare la permalosa." La faccio entrare e le offro qualcosa.

Siamo rimasti in un silenzio imbarazzante per un lungo periodo poi lei inizia a dire:"Perché non c'eri? Cos'è successo?"
"Se vai al tuo villaggio lo scoprirai..."
"Sei entrato nel villaggio?" Chiede spaventata e a quel tono mi insospettisco e chiedo:"Perché non posso?"
"Cosa... no no anzi, meglio almeno siamo sicuri che sei uno di noi." Mi dice un po' sconvolta.
"Ambra cosa mi nascondi?"
"Niente..."
"Ambra!" La incetivo.
"Non nascondo niente dico sul serio!" Non mi convinceva, allora prendo il discorso in modo diverso per poi tornare a ciò che mi nasconde:"Come hai capito che sono un nobile?"
"Cosa?" Mi dice timidamente, non l'ho mai vista così intimorita:"Va tutto bene?" Chiedo preoccupato.
"Si si tutto bene!"
"Sicura?"
"Si..."
"Ambra per favore, mi dici che ti succede?"
"Niente, ho capito che sei un nobile dalla tua portata!"
"Ovvero?"
"Il tuo modo di muoverti, di parlare alla gente..."
"Se ti riferisci al lavoro è perché è così che devo fare!"
"Anche al di fuori del lavoro..."
"Dici?"
"Sì! Poi quando ti sei tasformato e ho visto il tuo pelo, ero sicura al 100%."
"Perché?"
"Hai il pelo blu come tutti i nobili e la tua velocità e forza sono più grandi di tutti quelli che fanno parte del mio branco."
"Perché sono importante?"
"Perché solo quelli come te possono tenere alla larga i nemici..."
"Per questo eri preoccupata?"
"Beh... si insomma... più o meno..."
"Più o meno?" Chiedo sorpreso.
"Mi sono trattenuta troppo devo andare." Si svincola dal discorso e si avvia verso la porta.
Poco prima che apra io l'afferro:"Ambra non fare la misteriosa con me! Ho bisogno di capire!" La vedo afflitta e non resistendo all'impulso di volerla aiutare l'attiro a me e l'abbraccio di nuovo. Lei ricambia, ma dopo qualche secondo mi respinge:"Grazie..."
"Ambra!"
"Si?"
"Vorrei che mi parlassi di più..." dico tristemente.
"... Ecco..."
"Ti prego..." mi guarda dispiaciuta e dice:"Lo farò!" con un sorriso di comprensione che io ricambio.

#Buon salve a tutti!!! volevo solo dirvi che ho appena pubblicato il libro degli avvisi sulle mie storie spero lo guardiate perché lì comunicherò tutto sulle storie, detto questo vi lascio alla storia baci Elisabetta :)

LupusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora