Difficile ma non impossibile || Kim SeokJin ||

11. Giorni passati e Jin

Mi alzai dal mio letto verso le sei di mattina, feci colazione (da sola), mi lavali, mi vestii, preparai velocemente la borsa per scuola ed uscii di casa mettendo le cuffie alle orecchie e la musica a palla. Ero incazzata nera
Due giorni fa quanto JungKook mi riportò a casa, dopo che avevamo passato la notte insieme, non abbiamo fatto niente per la cronaca, Jin ha avuto la faccia tosta di venire a dirmi quello che dovevo fare. Abbiamo urlato tutta la sera.
Mi continuava a ripetere che non dovevo uscire vestita come due giorni fa, gonna e camicia sbottonata, non dovevano andare a casa di Jingkook e così via. Ricevetti anche una bella sberla in faccia, dopo che lui mi diede della puttana senza cervello, io gli diedi del coglione e gli dissi che non poteva farmi queste scenate se mi considera solo un'amica.
Quando dissi quelle parole lo vidi traballare, come se gli fossero venuti i giramenti di testa e poco dopo mi colpì, io a quel punto non ci vidi più, andai a dormire a casa di Kat per poi tornare ieri.
Quando arrivai lui era seduto sul divano con gli occhi rossi e gonfi, quando mi vide entrare in casa mi corse in contro ma io lo spostai e mi chiusi in camera.
Lo sentii piangere e piansi anche io per tutta la notte.
Arrivai davanti a scuola ed incontrai JungKook.
"Ciao fiorellino." Mi disse dandomi un bacio sulla bocca. Io sorrisi, eh sì stavamo insieme.
"Ciao." Dissi prendendolo per mano ed andando dentro scuola insieme a lui. Ci salutammo per andare nelle nostre calssi e la scuola iniziò.
Alla prima ora avevo matematica ed ho preso un dieci nella verifica della settimana scorsa.
Alla seconda ora mi tocca scienza e presi due otto ed un nove! A parte che io nove era su una scheda quindi non vale niente però vabbè.
Pausa di 5 minuti, ma si resta in classe.
Mi distesi sul banco e sbuffai rumorosamente, ero giù di corda in un modo assurdo, dovrei essere felice, sto con JungKook, il ragazzo più bello e dolce del mondo!
Terza ora grammatica, coreano in pratica, ci spiegò delle cose che avevo già studiato in America quindi mi feci i cazzi miei.
Quarta ora educazione fisica, ci fece fare attività libera, quindi decisi di giocare a pallavolo con le altre ragazze, mentre i ragazzi giocavano a basket.
PAUSA PRANZOOOO!
Uscii dallo spogliatoio ed andai in classe a prendere il mio pranzo che mi ero preparata, da sola!
Uscii dalla classe ed andai un secondo al bagno, non mi hanno fatto domande quindi non credo che se ne siano accorti, soprattutto JungKook.
Entrai in bagno e i specchiai, guardai la mia guancia destra e vidi che non si vedeva niente, ma decisi comunque di mettere ancora un pò di cipria.
Uhm... Mi è rimasto un leggero livido a causa della sberla di Jin.
Uscii dal bagno ed andai alle macchinette, li di solito non c'è nessuno ed è lì che abbiamo deciso di trovarci io e JungKook. Lo vidi in lontananza mentre mi salutava con la mano.
"Hey!" Dissi abbracciandolo mentre lui mi stampava un bacio in bocca.
"Come è andata?" Disse sedendosi e facendomi segno con la mano di sedermi affianco a lui.
"Si dai... Bene, ho preso un dieci due otto ed un nove." Dissi sorridendo mentre lui fece un'espressione scandalizzata.
Non devo fargli vedere che sono depressa per colpa di Jin, lui poteva stare zitto quella sera!
Dopo tutto ha fatto lui il casino! È stato lui a dirmi che ero solo un'amica e poi mi viene a rimproverare come se fossi la sua ragazza! È colpa sua se adesso mi trovo lontana da lui! È COLPA SUA!
Mi ripetevo in testa mentre sentivo delle lacrime che se scendevano sulle mie guance, ma non emisi nessun singhiozzo rimasi lì ferma immobile, con lo sguardo perso nel corridoio davanti a me, e poi lo vidi, là in fondo al corridoio che guardava verso di me. In quel momento non resistetti più.
"Zoe! Zoe che hai?" Dissi JungKook tenendomi su mentre io mi accartocciavo piangendo. Mi appoggiai a lui e feci finta di avere uno strappo muscolare pazzesco e che mi faceva male un casino il polpaccio.
Andai a dormire a casa di Kookie che mi tenne stretta, tra le sue braccia, un'altra notte.
Ed io sperai che il mio cuore ridotto in mille pezzi si ripari in fretta, sperando che qualcun'altro non lo calpesti ancora.

#spazionoi
Haloahhhh
Scusate un casinooooooo!
Lo so che non ho più aggiornato ma ora l'ho fatto!!
È più un esame di coscienza questo capitolo ma, rileggendo gli altri, è quello che mi piace di più! Non chiedetemi il perché, mi piace e basta!
Comunque, se vi piace, anche a voi, mettete un commento ed un voto!
Girogia
Ps grazie mille per le visualizzazioni ed i voti!