Lunedì. Suona la sveglia. Inizio della giornata. Primo giorno della settimana dopo il weekend.
Immaginatevi la voglia che ho di alzarmi. Spensi la sveglia e, dato che mi sveglia mezz'ora prima, tornai a dormicchiare. Tanto dopo mi rialzo.***
"Zoe... Zoe.... Zoe sveglia!" Alzai la testa con un'occhio chiuso, ma dato che c'era scuro non vidi la persona che mi stava scuotendo la spalla. "Chi, chi sei?" Dissi con la mia solita voce molto sexy (in verità fa cagare i sassi) mattiniera. "Come chi sono? Sono Jin! E se non ti alzi, fai in fretta la colazione che ti ho preparato di la, ti vesti ed andiamo faremo tardi!" Disse Jin?... Jin... Hmmmmmm... OH MERDA! "Cazzo cazzo cazzooooo!" Urlai spalancando gli occhi ed andando in cucina dove c'era un qualche cosa che Jin ha chiamato colazione... Non la mangiai e andai direttamente in camera a cercare qualcosa da mettermi. "Sei pronta?" Disse Jin bussando alla porta che poco dopo aprii. "No no no! Non sono pronta! Dissi infilando la cintura nei jeans. Stavo letteralmente sclerando, mi ero mai alzata in ritardo e dovevo correre. "Che ti stai mettendo? A che abbiamo l'uniforme!" Disse mentre girai di scatto il viso verso di lui, che stava appoggiato allo stipite della porta con quel ciuffo per aria con un a giacca nera aperta, pantaloni neri e una camicia con i primi due bottoni sbottonai dove potevo intravedere una maglia rossa. "Come l'uniforme?!" Dissi traumatizzata, da noi non c'è l'uniforme eppure è la stessa scuola!
"Aspetta forse mi sono dimenticato di dartela, dovrebbe essere qua." Disse avvicinandosi e spostandomi mettendosi davanti all'armadio. "Ecco qua." Disse tirando fuori un'uniforme con una gonna fin troppo corta.***
Mi vestii il più veloce possibile, infatti la cravatta me la fece Jin oramai in classe. "Non credevo fossi così dormigliona." Disse quasi come se volesse stuzzicarmi. "Scusa ma sai no ci sono un po' di ore di differenza tra il mio ed il tuo paese, quindi per me è come se fossero le tre di notte." Dissi strofinandomi gli occhi dal sonno, ed avevo la pancia vuota ed anche mal di testa. "Oh.....capisco." Disse scompigliandomi i capelli mentre ridacchiava. Io li misi apposto con uno sbuffo che fece girare perfino le mattonelle da quanto l'ho fatto rumoroso. Vidi l'insegnante entrare e per fortuna era l'ultima che vedevo. "좋은 아침 사람! 아, 나는 우리가 새로운 여자를 볼! Come ti chiami?" Disse la prof tutto d'un fiato. Capii solo come ti chiami. "Uhm... Scusi può ripetere non ho capito." Dissi indicandomi l'orecchio mente la prof socchiudendo gli occhi annui sorridendo. "Come ti chiami." Disse ripetendo l'unica frase che avevo capito ma vabbè. "Zoe Johonson." Dissi sorridendo mente mi grattavo la nuca. "Oh, ma sei tu la ragazza americana che è arrivata per lo scambio interculturale!" Disse porgendomi la mano che io strinsi facendo un mezzo sorriso essendo imbarazzata. Guardai due secondi Jin e lo vidi che era lì a godersi la scena con un sorriso sulle labbra. "Bene comunque iniziamo con la lezione!" Disse mentre io sbuffai, questa volta senza far tanto o rumore.
#spazionoi
Ciao!
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Giorgia
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Difficile ma non impossibile || Kim SeokJin ||
FanfikceZoe è prima nella sua classe di un istituto di lingue. È stata scelta per fare uno scambio interculturale, dato che le sue lingue principali sono Inglese, Francese, Cinese, Giapponese e Coreano, passerà tre mesi interi in Corea. Andrà a vivere da co...