Apro gli occhi. La scuola è scomparsa e davanti a me c'è....
-ahhhhhhhh!-urlo.
Stiles è seduto sulla sedia vicino al letto sul quale sono sdraiato.
-calmati - mi dice.
Ma non so più se fidarmi o no di lui, dopotutto a cercato di uccidermi. Scendo dal letto. E corro il più possibile verso l'uscita anche se non so qual'è. Stiles però mi prende per il braccio, un colpo alla pancia e riesco a liberarmi. Corro fino a che non vado a sbattere contro un'infermiera abbastanza giovane. La abbraccio e le dico che qualcuno nella mia stanza a provato nuovamente di uccidermi.
-ma chi? Stiles? No. È un bravo ragazzo.-
-mi scusi ma lei chi è?-le chiedo.
-sono la madre di Scoot mc Call.-
-ok ascolti so già tutto su Stiles anche più di quello che dovrei sapere, ascolti qualsiasi cosa sia successa a Stiles io non centro, voglio solo che lo tenga d'occhio.
La abbraccio e lei mi asseconda. Mi riaccompagna nella mia camera dicendomi che ho bisogno di riposo. Entro nella stanza e Stiles è sul letto a sedere. Io immediatamente esco dalla camera e mi metto a sedere sul pavimento con le mani nei capelli.
-che hai?-mi chiede la madre di Scoot.
-non lo voglio vedere.-
Stiles mi si siede vicino e io mi scanso. Lo guardo e ha le lacrime agli occhi. Wow non lo avevo mai visto piangere. Provo quasi compassione se non fosse per prima. Anche lui si mette le mani nei capelli. Comincia a bisbigliare.
