Non sono ancora abituato al fatto che la mia pelle guarisca da sola. Cado a terra e Scoot mi segue.
BANG BANG BANG.
Altri colpi mi oltrepassano la pancia, il sangue che cola mi fa senso e disgusto. Vedo Scoot avvicinarsi ancora di più, mi prende un braccio e....
....CROC.
mi ha appena rotto il braccio.
-te lo spiego dopo a cosa serve.-mi dice.
-ok ma c'è qualcuno dietro di noi che ci vuole morti.-
-dobbiamo prendere Lidia e poi scappare.
-ok.-
Corro verso Lidia e intanto Scoot mi guarda le spalle e con la sua vista guarda in ogni angolo. Sciolgo i nodi e porto Lidia fuori dal covo e fuori dalla foresta. Siamo salvi, credo. Vedo Scoot davanti a me che mi fa cenno di entrare in casa, è stato molto più veloce di me a correre.
-ce l'avete fatta!- urla Stiles.
-si e senza il tuo aiuto.-dico.
-scusate ma...-
-ma nulla, non hai nemmeno provato ad abbattere il muro prima.- mi accanisco su Stiles.
Ci mettiamo a sedere vicini al camino.
-chiamate gli ioni.- mi scappa dalla bocca.
-no è troppo pericoloso.- dice Scoot.
-invece si.-risponde Scoot.
Prendo malia per la mano ed esco dalla casa.
-dove sono gli ioni?-mi chiede.
-non lo so. Da qualche parte.-
Malia abbassa la testa e quando la rialza i suoi occhi diventano blu intenso. Non riesco a non fissarla.
-che c'è? - mi chiede nuovamente.
-hai dei bellissimi occhi.-
Sì sistema i capelli e assume una faccia imbarazzata.
-ora provo ad annusarli.-
Mi sento un po inutile, sono l'unico licantropo che si comporta come un umano. Andiamo nella foresta e penso a quello che ho fatto nella stanza buia la notte della trasformazione.
-a che cosa pensi?-
-penso a quando mi sono svegliato e ho trovato la stanza piena di sangue, vorrei tanto capire cosa è successo.-
-Lo scopriremo. Scoot sa come fare.-
-come?-
-prima troviamo uno ione e poi pensiamo a te.-
-ok.-
Vedo una sagoma, sembra un lupo. O mio dio è Derek.
-Derek quelle poche volte che ci sei mi metti una paura.-
-mm.-
-hai visto qualcuno o qualcosa?-chiedo.
-no nulla.-
CROC CROC
-che cosa è?-chiedo al nulla.
-Stiles.- risponde Derek.
-quale?- chiedo ancora.
-non il nostro.-
O mio dio. Ero venuto per trovare uno ione e torno con un demone. Un tuono scende dal cielo e colpisce Stiles. Quest'ultimo ne esce tutto bruciato e comincia a spruzzare scintille dalle unghie.
-forse è meglio andarcene.-dice malia.
-no non lascerò che scappi nuovamente.-dice Derek.
Corre verso Stiles e appena lo afferra comincia a tremare, le scosse elettriche lo oltrepassano come nulla. Mi avvicino e tiro un tronco d'albero a Stiles. Il demone cade e Derek mi viene incontro. Io e malia lo portiamo a casa da Scoot. Entriamo.
-Scoot Derek è stato elettrificato o qualcosa di simile, abbiamo trovato Stiles, cioè l'altro Stiles nel bosco ed è stato colpito da un fulmine e.....-dico.
Scoot corre in direzione del bosco.
-Scoot!- mi affretto a corrergli dietro perché il solo pensiero che la mia unica roccia, il mio quasi capo se vogliamo metterla così, muore io non saprei più che fare. Preferisco morire il al suo posto.
-dove era?-
-qui. Esattamente qui.-
Scoot si guarda intorno e approfitto di questo momento.
-forse dovremmo andare in casa, ho troppe cose da dirti è da chiederti e anche se non può sembrare il momento più adatto ne ho proprio bisogno. Scoot forse il demone è scappato in cielo o forse no, forse il fulmine gli ha trasmesso dei poteri che non ci possiamo neanche immaginare e io non capisco come voi facciate ad affrontare queste crisi come se non fosse successo nulla. Io non sono così io non riesco a controllarmi. Io ho......-
