2 - lotta contro il demone

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Sono tornato in un vicolo buio. Credo di essere di nuovo nella mia mente, non c'è nessuno ma ho paura lo stesso, comincio a correre, vedo il numero del armadietto di fronte a me. 106. È l'armadietto di Stiles. Lo apro e dentro c'è una benda bianca e lunghissima. Non riesco a vedere il fondo, provo ad entrare e quando mi trovo completamente dentro lo sportello si chiude.
-ehi. Apri!-grido.
Comincio a correre. SBAM. Batto contro il muro. Vedo tutto nero e non so come fare per averci di nuovo la vista. Una luce mi illumina il viso. Mi vedo me sul divano circondato dai miei amici, stanno piangendo tutti nessuno escluso. Mi avvicino a Stiles.
-perché piangete?sono qui.-dico.
Nessuno mi risponde. Poi capisco, sono sempre nella mia mente, ci sono cascato ma sembrava così vero. Mi guardo intorno e vedo la mano del mostro che sbuca dalla porta.
-fammi uscire.- grido.
-mai. Ti ucciderò, ma prima ti farò uccidere tutti i tuoi amici. Uno per uno. Cominciando da.....-dice.
-da chi?-chiedo.
-te lo farò scoprire da solo.-
Comincio a correre.
-ROOOOOAAAAAAAARRRR!-ruggisco.
Comincio a tremare e sento un freddo che parte dalle gambe, cado.

Apro gli occhi e sono ancora sul divano. vicino a me c'è malia.
-Malia allontanati.-
-perché?-mi chiede.
-non voglio farti del male.-
Sì avvicinano anche Scoot e Stiles.
-no, per favore state lontani.-dico.-
-max che cosa è successo?-mi chiede Scoot.
-ero nella mia testa e quel mostro ha detto che vi avrei ucciso tutti prima di uccidere me.-
-Andiamo.-dice Scoot.
-ora che ci penso, credo che sarebbe meglio se andiamo solo io e te.-
-vengo anche io.-dice Stiles.
-no. Se dovessi perdere il controllo non....-
-no Stiles è meglio di no.-dice Scoot.
-è colpa mia se siete in questo casino.-dice.
-no. A me non mi farà nulla ma a te potrebbe ferirti.-dice Scoot.
-basta. Se continuate così non andremo mai a vedere se c'è o no.-dico.
Esco e vado con Scoot in quella specie di casa per malati. Sul cancello d'ingresso c'è scritto, la casa dell'eco, entro e una guardia ferma Scoot.
-tu non puoi entrare.-dice.
-perché no?-chiedo.
-lui non è umano. Aspetta.-
Mi prende per il braccio e mi guarda negli occhi.
-nemmeno tu sei umano.-dice.
Scoot tira un pugno alla guardia e la butta nel cortile.
-è morta?-chiedo.
-no. È svenuta. Ma secondo te io potrei uccidere qualcuno?-
-forse.-
Entriamo e attraversiamo un corridoio lunghissimo.
-entra.-dice Scoot aprendo la porta.
Io entro e vedo il numero inciso sul muro.
-rompiamolo.-dico.
Scoot tira un pugno al muro prima di me e dal buco esce un topo grigio. Metto il primo piede dentro il buco e vedo un corpo. Un corpo privo di vita. Un corpo uguale al mostro, una cosa appuntita sporge da sotto il corpo.
-che cosa è?-mi chiede Scoot.
-Credo che sia una katana.-dico.
La tiro fuori e la do ha Scoot. Esco dal buco e mi metto in ginocchio.
-dai. Infilzami.-dico.
-non ci penso proprio.-
-se sono davvero così forte come dice deaton posso sopravvivere ma il mostro no.-dico.
-ok. Pronto?- dice Scoot e mi guarda.
Io faccio un cenno con la testa e chiudo gli occhi, sento la lama che piano piano entra ed esce dall'altra parte del mio corpo. Sento la lama che piano piano entra nel mio corpo. Mi viene da vomitare. Sputo del sangue. Mi esce della polvere gialla dalla bocca. Una nuvola di polvere si alza in aria e appare per un secondo la figura del mostro. Provo a colpirlo ma non succede niente.
Cado a terra ma gli occhi mi rimangono aperti.
-max?max?-urla Scoot.
Lo sento ma non riesco a muovermi. Sento le mani di Scoot che mi prendono per le braccia e per la testa. Mi accompagna fuori dall'ospedale e comincia a correre verso la casa. Appena si arriva alla casa, entra e mi appoggia sul divano. Non riesco a muovermi ma sento tutto.
-che cosa è successo?-chiede Stiles.
Guardo Lydia sperando che mi guardi negli occhi.
-è uscito una nuvola di polvere gialla ed è rimasto così.-risponde Scoot
-mettilo sul divano girato verso la porta.-dice Lydia.
-mmmmmmh.-dico.
Mi poggiano sul divano. Vedo Lydia che mi guarda negli occhi finalmente. Comincio a guardare qua e la per attirare la sua attenzione.
-fermi. Sta cercando di dirmi qualcosa.-dice lydia.
-Scoot credo che devi....-dice deaton.
Mi scendono le lacrime dagli occhi e sento la mano di malia che mi asciuga le lacrime.
-aspettate, devo venire anche io.-dice Lydia.
Vedo Lydia che si alza e che si siede vicino a me. La mano di Scoot si poggia su di me.

Teen Wolf Season 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora