Arriviamo a casa di Stiles. La madre di Scoot apre lo sportello della macchina. Scendo e aiuto Stiles a scendere. Ci incamminiamo verso la porta e la madre di Scoot suona il campanello. Lo sceriffo apre la porta.
-Stiles!-dice.
-ha bisogno di riposo.-gli dico.
Lo accompagno a letto e l'aiuto a mettersi sotto le coperte. Prendo un cuscino dall'armadio e lo metto sotto la testa di Stiles.
-se succede qualcosa non preoccuparti. Va a casa.-mi dice il padre di Stiles.
-come fa a controllare ciò che succede a Stiles?-
Mi accompagna fuori dalla stanza. Io chiudo la porta e seguo lo sceriffo al piano di sotto.
-ho messo una telecamera nella stanza di Stiles perché in queste notti si agita molto.-mi dice.
-può mettere quell'appilicazione anche sul mio telefono?-gli chiedo.
-certo, dammi.-
Io gli do il mio telefono e aspetto una ventina di minuti.
-ecco.-mi dice.
Vado a casa e melissa, la madre di Scoot mi da un passaggio. Entro casa, saluto mia madre e vado a letto.
-din din din.- fa il telefono.
Lo guardo e vedo Stiles rigirarsi nel letto. Lo chiudo e mi rimetto a dormire.
-din din din.-fa nuovamente il telefono.
Lo guardo e Stiles si rigira nel letto di nuovo. Penso che in questo momento anche lo sceriffo è sveglio. Mi rimetto a dormire.
-din din din.-fa il telefono.
Sono stanco e sto prendendo in considerazione di spegnerlo una volta per tutte. Lo guardo. Stiles è seduto sul letto e mi fa un cenno con la mano. Chiamo lo sceriffo.
-hai visto Stiles?- gli chiedo.
-no, perché?-
-Credo che sia successo qualcosa.-
Butta giù il telefono. Credo che va a vedere la camera di Stiles. Mando un messaggio a Scoot e gli dico di venirmi a prendere con la moto a casa mia. Mi cambio ed esco ma prima lascio un messaggio sul tavolo nel caso mia madre si svegli.
