Mi accorgo che davanti a me c'è una porta aperta. Entro insieme a Lidia e chiudo la porta. Tengo Lidia per la pancia e lei si tiene alla porta. Non c'è la finestra e non possiamo scappare.
-Max!-
-che c'è?-le chiedo.
Lei mia fa un cenno con la mano e mi fa notare una cosa terrificante. Due macchie nere e scure sono apparse sul pavimento. Si alzano e si fanno tridimensionali, apro la porta e spingo Lidia fuori nel corridoio. Usciamo dall'ospedale e ci dirigiamo verso la casa di Scoot. Lui è l'unica persona che ci può dare una mano. Ci avviciniamo sempre di più al confine del bosco. Uno ione o quel che è, è appena sbucato da un cespuglio. Mi prende e mi butta per terra.
-Lidia..... ......Corri!- le dico.