Changes C. D.

Capitolo 18

CRYSTAL'S  P.O.V.

Il giro su quella specie di ruota panoramica non è stato male come pensavo... a parte il piccolo scherzo di Cam, che ha fatto fermare la giostra...

"Adesso le fotooo!" Esclamo tirandolo per un braccio.

"Cris, attenz-"

Vado a sbattere contro qualcuno prima che Cam finisce la frase...

"Oh, scusi"

Alzo gli occhi e vedo la persona che meno avrei desiderato vedere in questo momento...

Melissa...

"Stewart fai più attenzione quando cammini!" Mi squadra lei con aria disgustata.

"Scusami, non ti avevo vista" Abbasso gli occhi.

"Oh, ma c'è anche Cameron" Finge di accorgersi della sua presenza.

"Lasciaci in pace, Melissa" Dice semplicemente.

"Non è colpa mia se la tua ragazza non guarda dove mette i piedi"

"Ti ha già chiesto scusa, quindi ora possiamo andare" Avanza per superarla.

"Stewart..." Mi afferra la manica del giubbotto.

"Attenta a quello che fai" Cerca di minacciarmi.

"Se stai cercando di minacciarmi, mi dispiace per te, ma non mi fai paura... piuttosto prova a vivere la tua vita, magari senza di me" Le faccio un sorrisetto e me ne vado.

"Mi stupisci sempre di più, amore" Cam mi dà un bacio sulla guancia, mette il suo braccio sulle mie spalle ed io lo abbraccio da sotto.

"Non hai visto ancora niente, caro" Gli sorrido.

"Mmmm" Si lecca le labbra.

Fa la faccia da play-boy e mi fa ridere ancora di più.

"Non ridere, era una faccia seria!" Si finge offeso.

"Non è vero!" Continuo a ridere.

"Sei davvero stupenda quando ridi" Afferma serio.

Quando mi guarda con quegli occhi, così profondi e sinceri... e dice quelle frasi dolci che amo tanto... mi sento cadere le gambe, il battito accelerare e il cuore rischia di uscire dal mio petto.

In questo momento sento solo la sua mano sulla mia guancia e nient'altro.

"Cam, per favore" Non riesco a reggere il suo sguardo scrutatore.

"Cosa c'è?" Mi accarezza dolcemente.

"Ancora voi!" Esclama una voce.

Cam sbuffa vicino al mio orecchio. La fotografa, Rebeka, ci interrompe di nuovo.

"Ciao!" Dico, con finto entusiasmo.

"Ancora qui?" Chiede.

"Sì, ma tra poco dobbiamo andare" Interviene Cameron e mi trascina lontana da lei.

"Va bene, ciao" Ci saluta.

La saluto con la mano e guardo Cam.

"Che ti prende?" Gli chiedo e mi fermo.

"E' possibile che la gente non capisce mai quando farsi i cazzi suoi e non disturbare gli altri?!" Sbraita.

"Cam, non è necessario arrabbiarsi per queste sciocchezze" Cerco di tranquillizzarlo.

"Non sono sciocchezze... volevo passare la serata solo con te e invece prima mia sorella, poi quella fotografa, Melissa e ora di nuovo quella!"

Non capisco tutta questa rabbia! OK, forse siamo stati interrotti qualche volta, ma è lui che sta rovinando la serata!

"Stiamo passando la serata insieme lo stesso, quindi calmati... altrimenti rovinerai tutto..."

Respira profondamente.

Squilla il suo cellulare.

"Pronto?"

"Va bene, arriviamo"

Oh no, questo non promette niente di buono.

"E' successo qualcosa?"

"E' arrivato Micheal, torniamo a Los Angeles"

"Cam... mi terrai il broncio per tutto il tempo?"

"No, ma ora muoviamoci" Ciò significa sì.

Mi dà fastidio questa sua possessività e prepotenza. Non capisco il motivo di fare queste scenate insopportabili.

Ma questa volta non sarò di certo io a chiedere scusa... anzi gli farò cosa significa rovinare la serata per delle stronzate.

Sono una ragazza abbastanza permalosa, lui lo sa.

Il viaggio prosegue in silenzio, come avevo immaginato.

"Cam?" Lo chiamo sperando che mi risponda.

"Dimmi"

"Grazie per tutto quello che hai fatto per stasera, l'ho apprezzato davvero tanto"

Allunga la mano verso la mia e me la stinge.

"Non mi devi ringraziare, l'ho fatto perché amo vederti ridere... anzi scusa per aver rovinato tutto"

So che nella mezz'ora che non ci siamo parlati ha sofferto, perché sa di avere torto e si pente della sua reazione così impulsiva, lo conosco bene.

Gli accarezzo il viso.

"Promettimi che non si ripeterà più"

"Ci proverò, amore"

E' possibile che mi siano mancate così tanto le sue frasi dolci in così poco tempo?!

Ciao a tutti!

Volevo dirvi un paio di cose: innanzitutto mi scuso per la lunga attesa, ma non avevo ispirazioni per finire il capitolo. La seconda è che, a malincuore, questa storia finisce qui (PER ORA).

Mi dispiace tantissimo di non portar a termine questa storia che amavo così tanto, ma varie cose che sono successe mi hanno portato a pensare in modo differente di quando ho iniziato a scrivere e per questo vi chiedo scusa :(

Volevo inoltre informarvi che questo capitolo risale a gennaio e che non volevo pubblicarlo appunto perché ero incerta su alcune parti.

Vi prometto che se ritroverò le mie "vecchie" ispirazioni le scriverò.

Grazie a tutti. Un bacio.

Conci