CRYSTAL'S P. O. V.
Sono passati due giorni da quando sono svenuta.
Sono due giorni che non esco di casa.
Non sono andata a scuola e ho cercato di evitare il più possibile Cameron.
So che i problemi si affrontano e non si sfugge da essi, ma avevo bisogno di pensare.
Ci ho riflettuto molto e sono giunta ad una conclusione: Cameron deve capire che non può fare quello che vuole, o sta con me oppure può baciare e fare quello che vuole con Melissa.
Stava andando tutto così bene che non mi sembrava vero; ad un tratto si è ribaltata la situazione: sta andando tutto storto che sembra irreale.
Per fortuna i miei si sono messi d'accordo per rimanere insieme almeno fino a quando papà troverà una nuova casa.
Mi dispiace un sacco che il loro rapporto sia stato distrutto.
Però se non si amano più (e litigano sempre) non posso costringerli a vivere insieme.
Questi due giorni li ho passati a leggere, ascoltare musica, scrivere, mangiare e dormire.
Sono sempre stata sul letto o sul divano e non mi sento più le gambe.
I miei cugini sono rimasti qui fino a stamattina. Purtroppo sono dovuti tornare a scuola, ma ci siamo già organizzati che il prossimo week end faremo qualcosa insieme (tipo campeggio o gite).
Per stasera mamma ha ordinato la pizza. Sono ancora le 18,00 così decido di andare a fare un giro, oppure diventerò una mummia.
Mi preparo velocemente ed inizio a scendere le scale, quando mia madre mi viene incontro.
"Tesoro, dove vai?"
"Esco a fare un giro qui vicino"
"Sei sicura di stare bene?" Chiede.
"Certo, mamma. Sono due giorni che non prendo un po' d'aria" Sbuffo.
"Non mi riferivo a quello..." Non capisco.
"E a cosa?"
"Bè, non mi hai dato spiegazioni del tuo attacco di panico e ti ho vista molto pensierosa... È successo qualcosa che dovrei sapere?"
Non pensavo notasse tutto questo, di solito è troppo occupata con il lavoro..."No, mamma. Sto bene... Adesso posso uscire?"
"Va bene ma non tornare tardi" Ordina.
"Ciao" La saluto.
Esco di casa ed inizio a camminare verso la spiaggia.
In questi casi il mare mi ha sempre calmato.
Vorrei tanto qualcuno con cui parlare... Ma non posso chiamare Cameron, non dopo quello che mi ha fatto...
"Crystal sei tu?" Chiede qualcuno dietro di me.
Mi giro.
Robert.
"Oh ciao Rob" Sorrido.
"Wow cosa hai fatto ai capelli?" Domanda stupito.
Beh te l'ho detto che mi piace cambiare colore di capelli" Ridacchio.
"È un bel cambiamento... Però mi piace, stai benissimo" Solo fisicamente aggiungerei.
"Grazie" Arrossisco.
"Come stai?" Mi chiede avvicinandosi.
"Ehm... Diciamo. Ti va se facciamo un giro o hai da fare?" Chiedo.

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Changes C. D.
Hayran KurguOggi è il mio compleanno. Compio 17 anni. 17 anni vissuti con persone che non hanno mai capito niente di me. Oggi pensavo sarebbe cambiato qualcosa, ma l'unica cosa che è cambiata è stata la mia faccia: un brufolo nuovo. Oggi nessuno mi ha fatto gli...