Capitolo 2

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Una settimana dopo

Cameron ha insistito con me per tutta la settimana, nonostante io lo rispondessi male, lui rimaneva lì ad ascoltarmi e ribatteva subito dopo.

A volte mi seguiva. Non so perché questo ragazzo continua a voler sapere tutto di me, poi quando lo vedo in giro per la scuola con altri ragazzi, quasi mi ignora.

E' un ragazzo difficile, testardo e... misterioso.

Forse non ha capito che io ho voglia solamente di stare sola, perché è questo ciò che merito.

In fondo non sono così sola: alcuni spiriti gironzolano per la casa e ogni tanto ci parlo anche... può sembrare strano, ma almeno non parlo da sola.

Adesso sto camminando per le strade del mio quartiere, dato che ho già finito di studiare e non ho voglia di stare in casa.

Cammino per circa 1 ora, poi decido di tornare a casa perché si sta facendo tardi.

Entro in casa e noto che non c'è nessuno; così mi preparo un panino con salame e mozzarella per cenare e poi mettermi a sentire un po' di musica.

Vado in camera mia e noto un foglio sul mio letto. Lo apro...

"Cara Crystal, non so come dirti che non voglio starti lontano e non mi arrenderò facilmente. Per favore cerca di aprirti con me, io sono disposto ad ascoltarti, esserti vicino e consolarti. Vorrei solo far parte della tua vita... Ci vediamo domani a scuola :) Cam"

Una piccola lacrima è scivolata dai miei occhi e l'asciugo subito. Mi ha davvero colpito, pensavo scherzasse in classe quando diceva che voleva essere mio amico. Pensavo mi prendesse in giro.

Ma questo cambia tutto.

Devo ammettere che è abbastanza determinato e cocciuto ma è un ragazzo stupendo e non credo che riuscirò a resistergli ancora per molto...

Sono stesa sul letto pensando a quel sorriso che tanto adoro, quando il sonno si impossessa di me.

-

Mi sveglio circa 10 minuti dopo che mia madre sta urlando.

"Mamma sto scendendo!" Esclamo anche se sono ancora in pigiama.

Prendo dei jeans neri ed un maglione grigio scuro e li indosso velocemente. Poi vado in bagno a lavarmi velocemente faccia e denti.

5 minuti dopo sono al piano di sotto mentre infilo le converse rigorosamente nere, quando mia madre m'interrompe:

"Ehy Crystal, ieri quando sei uscita è venuto a cercarti un ragazzo, mi ha detto che doveva parlarti e poi ha detto di lasciarti un foglietto sul letto, lo hai letto?"

Cosa? Cameron è venuto qui a casa? Non ci credo...

"Ehm... Sì, niente di importante, mi chiedeva i compiti di fisica" Invento la prima scusa credibile, ma lei sembra non crederci.

"Oh, dalla faccia sembrava importante. Comunque se è il tuo ragazzo o un tuo amico puoi dirmelo lo sai vero?" Ma cosa vai a pensare mamma?!

"No mamma mamma, frena. Io non ho amici, né tantomeno un... fidanzato..." Sto iniziando a balbettare, devo sfuggire da questa conversazione.

"Mamma sto per perdere il bus. Ci vediamo dopo." La congedo con un bacio sulla guancia.

Vado a prendere l'autobus e intanto penso alle parole che mi ha detto mia madre poco fa... Un fidanzato? Io? Chi vorrebbe stare con una ragazza cupa e quasi... fredda.

Iniziano a bruciarmi gli occhi, quindi penso subito a qualcos'altro, ma delle ragazze che chiacchierano qui vicino dicono cose abbastanza interessanti.

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