"Every girl is beautiful; It just takes the right man to see it"

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Ci sono giorni in cui desideri sparire, essere ignorata, dimenticata da tutti e dimenticare tutto...
Ma purtroppo non è possibile, soprattutto per una come me...circondata dalle persone più belle e speciali dell'universo intero.

Ana era ancora in Scozia con il suo adorato ragazzo.
Aly era ultra impegnata con il negozio e ritornava a casa tardi perché, dopo aver chiuso, usciva con Ronnie.

E io...beh io ero super ultra mega impegnata con lo studio.
Era così sfiancante!
E in aggiunta, visto che il pomeriggio non andavo al negozio, dovetti fare da babysitter a Christian , il bambino dei nostri vicini.
Oddio, non mi dispiaceva affatto!
Ho sempre amato i bambini, loro sono tutta la ragione della mia vita, e Christian era semplicemente il bambino più bello, dolce e tranquillo che ogni genitore potesse desiderare.
Solo che, essendo un bambino, era sempre in cerca di attenzioni...cosa da cui non potevo e volevo assolutamente sottrarmi!
Ma...c'è sempre un MA!
Dovevo studiare e anche parecchio!
Negli ultimi giorni avevo, diciamo, accantonato lo studio...
da un lato per la noia e un po' perché avevo la testa colma di pensieri, ma dall'altro lato...non facevo altro che chiedermi cosa stesse facendo Niall.
Restavo ore intere a controllare whatsapp! Volevo parlare con lui, ma non ne avevo il coraggio...
Sì è vero, ci parlavamo già da un mese e tra di noi si era creato un certo feeling...ma era pur sempre Niall James Horan, e io una stupida studentessa diciottenne che  si era invaghita dell'unico ragazzo che non l'avrebbe mai amata come lei ama lui :(

Ritornando a Christian...
Il piccolo aveva tre anni e mezzo, ma ne dimostrava almeno dieci!
Era senza dubbio il bambino più sveglio e intelligente che avessi mai incontrato...ero letteralmente innamorata di quel piccoletto.
E a renderlo ancora più adorabile, erano quei suoi occhietti vispi, sempre sorridenti e di un azzurro intenso che neanche il mare più limpido poteva rendergli giustizia.
Avrebbe potuto fare benissimo il baby modello: carnagione olivastra, moro, occhi azzurri...un piccolo lord insomma!
I genitori si fidavano di noi e, dopo che Christian aveva fatto fuggire l'ennesima babysitter, avevano chiesto alle mie gemelline se conoscevano qualcuna...naturalmente Aly fece il mio nome...
E così , dato che i signori Summer ( i genitori del piccolo) lavoravano anche il pomeriggio, portavano il mio piccolo Christian a casa mia per poi venire a prenderselo verso le 6 p.m.
Io non dovevo far altro che badare a lui, niente compiti nè pannolini, niente di niente...dovevo solo fargli compagnia e  stare attenta che non si facesse male.

Christian però, come già detto, era un bambino sempre in cerca di attenzioni, e con me ne riceveva a volontà ❤❤.
A detta dei suoi, faceva scappare tutte le babysitter perché non gli piacevano, e allora il piccoletto le portava quasi ad un crisi di nervi. Piangeva tutto il tempo e non smetteva finché non arrivano i suoi genitori, e con l'arrivo di questi, la babysitter di turno se ne scappava a gambe levate. I Summer erano disperati e un pomeriggio, non sapendo a chi lasciarlo, lo portarono a casa nostra. Quel giorno c'eravamo tutte e tre e Christian si divertí un mondo, tanto che ,tornato a casa sua, non smetteva di chiedere ai genitori quando sarebbe potuto tornare a giocare con noi.

Comunque...Christian, appena aprii la porta, mi abbracciò le gambe e mi salutò con il suo dolcissimo e prolungato ' CIAO TUTIIII '. Era il suo nomignolo che mi aveva affibbiato, anche se sapeva perfettamente pronunciare il mio vero nome.
"Ciao Giusi, scusa se te l'ho portato un po' prima, ma ho avuto un'urgenza in ufficio e..."
"Stia tranquilla, non c'è nessun problema Mrs. Summer - e prendendo in braccio il piccolo- vero folletto ?"
"Ciao ciao mammina" e agitó la sua piccola manina per salutare la mamma.
"Sembra che abbiamo trovato la babysitter giusta questa volta :) !- salutò il bambino con un bacio sulla guancia e scompogliandogli i capelli - Fai il bravo, mi raccomando, altrimenti cambio babysitter!"
"NO!- Christian sgranò gli occhi e abbracciandomi forte- NO NO! Giusina è mia! Lei è la mia babysitter!"
"Hahahahahah amore.- e sorridendomi- Grazie ancora, tesoro, non so come avremmo fatto senza di te! Sembra che abbiamo trovato il suo punto debole a quanto pare hahahahaha - guardò il suo orologio e quasi scappando- Oddio ! È tardissimo! Ci vediamo stasera...Ciao!".

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