Harry's POV
"Perché siete qui? C'è qualche complicazione per caso?".
Niall era agitatissimo...
Non avevo mai visto il mio amico in quello stato.
E vederlo così in ansia per qualcuno, mi faceva morire dentro.
Lo raggiunsi e accennai un sorriso.
"No, tranquillo. Nessuna complicazione. Hanno solo detto che possiamo entrare in camera."
Lo vidi rilassarsi visibilmente e accennó anche lui un sorriso.
Un sorriso triste, un sorriso che naturalmente nascondeva tutta la tensione che cercava di non mostrarci.
Lo conoscevo da cinque anni ormai, e sapevo cosa provava.
"Le ragazze dove sono?" chiese il fidanzato di Aly.
Un ragazzo piuttosto in gamba, socievole e simpatico.
Era anche un nostro fan.
"Sono dentro, c'è anche Amar con loro. Si può entrare solo tre alla volta." rispose Liam.
Eravamo tutti preoccupati per quel piccolo angioletto là dentro.
'Come si può, al giorno d'oggi essere così irresponsabili?' pensai.
Restammo in silenzio per un po'.
Aspettavamo tutti il proprio turno per vederla.
Ero molto combattuto interiormente.
Ero arrabbiato, frustrato, agitato... preoccupato.
Avevo parlato poche volte con Giusi, ma le ho voluto bene fin dall'inizio.
Una ragazza d'altri tempi.
Non era come le solite ragazze.
Non era vanitosa né tanto meno cercava di esserlo.
Era la tipica ragazza tranquilla, che appare timida e silenziosa, ma dopo un po' ti sorprende mostrandoti il suo vero carattere.
Forte e tenace.
Simpatica e dolce.
Una ragazza che ti dà l'anima se solo le dimostri di essere sincero.
'Come si può solo lontanamente pensare di poter far male a una ragazza così? E dove cazzo è quel bastardo che l'ha investita?'
Quel pensiero mi stava tormentando da quando seppi dell'accaduto.
Dopo un bel po' vedemmo uscire le gemelle e Amar.
La bionda, Ana, aveva gli occhi rossi e gonfi.
L'altra invece, Aly, stava ancora piangendo. Appena uscita, corse poi tra le braccia del suo ragazzo, che la strinse al suo petto.
Niall, osservando la scena, rabbrividii e sgranò per qualche istante gli occhi, per poi abbassarli sulle sue scarpe.
Lo raggiunsi accanto alla finestra e mantenni basso il tono della voce.
"Hei...che c'è che non va?"
"È colpa mia se è lì dentro, Harry."
"Chi ti ha detto 'sta stronzata?"
"Litigammo un po' di tempo fa. - sospirò e voltandosi a guardare fuori alla finestra - Avrei potuto evitare tutto questo."
"Perché dici così? Tu che colpa hai? Mica sei stato tu ad investirla? Tu eri in Irlanda..."
"Appunto. Sarei dovuto rimanere qui. Dovevo proteggerla..."
"Tu non hai nessuna colpa, fratello. E poi mica sei suo fratello o il suo ragazzo, che dovevi proteggerla?"
Mi guardò un istante e rivolgendo lo sguardo verso il vetro, annuì.
"Mi sento in colpa, Harry."
"Ti sei affezionato, è normale..."
"Hei... - Lou ci raggiunse e appoggiandosi con la schiena al muro, accanto a Niall - Di che state parlando?"
"Di quanto Niall sia stupido..."
"Mi sento in colpa, raga."
Ci voltammo all'unisono, Niall ed io, verso Louis.
"Perché?" chiese Niall.
"Perché ieri, tornando a casa, passai davanti alla sua scuola, la vidi in compagnia delle sue amiche e proseguii senza fermarmi...se le avessi dato un passaggio, ora non sarebbe qui." disse Lou per poi abbassare il capo, con aria sconfitta.
"Non potevi saperlo, Lou..." cercai di rassicurarlo.
"Infatti, Lou! - Niall si voltò verso Tommo e poi verso le gemelle che ancora piangevano - Sono io il colpevole...mi ero promesso di proteggerla e non l'ho fatto..."
"Secondo me, ti piace." ridacchió Liam, unendosi al gruppo.
Sorridemmo tutti e quattro e la tensione sembrò dissolversi per un po'.
"Non sei il primo a pensarlo... ma è solo un'amica per me."
"Hai lasciato Theo da solo?" domandò Liam.
"No, ho chiamato Denise subito dopo aver staccato la tua chiamata e poi sono corso all'aeroporto..." rispose Niall.
"E dove vai a dormire stasera?" chiese Lou.
"Non lo so...vorrei restare qui..." opinó Niall.
"Se vuoi casa nostra è aperta... no raga?" dissi senza pensarci due volte.
"Certo! Non c'è bisogno di dirtelo, Horan." sentenzió Liam.
"Grazie :) ..."
"Hei Niall! - Ron richiamò la sua attenzione avvicinandosi a noi e appoggiandogli una mano sulla spalla - Se volete, potete entrare in camera, tre alla volta però..."
"Okay...grazie Ron."
Ron ci riservó un sorriso a trentadue denti e ritornò dalle gemelle e Amar.
"Chi entra ora?" domandai.
"Andate voi...io entro per ultimo." sentenzió Niall con tono deciso.
Lou, Liam ed io ci guardammo.
"Sei sicuro?" chiese Louis.
"Sì, sicurissimo " disse sorridendogli debolmente.
"Okay... ci vediamo dopo, biondo :) ." rispose Liam avviandosi alla camera.
Subito dopo Lou ed io lo seguimmo in camera.
Liam's POV
Appena entrato in quella stanza, mi mancarono le forze.
Vederla lì, in quel letto con il respiratore e altri macchinari attaccati per mantenerla in vita...
Era una scena raccapricciante.
Se avessi avuto davanti quel maledetto che l'aveva ridotta in quello stato...
Mi voltai verso Harry e Louis e anche loro erano sbiancati.
"Povera piccola..." disse Louis con voce strozzata avvicinandosi ai piedi del letto.
"Ditemi che è un fottuto incubo..." disse invece Harry sedendosi sul letto accanto al corpo senza sensi di Giusi.
"Quando Niall la vedrà..."
"Si sentirà morire!" Harry completò la mia frase.
"Ci tiene molto a lei" dissi avvicinandomi al letto e accarezzandole i capelli.
Sembrava stesse dormendo.
"Probabilmente ci starà facendo uno scherzo... e alla fine riderà di noi." Louis cercò di sdrammatizzare, ma fallì lui in primis.
Si sedette al lato opposto di Harry e le prese la mano.
"Riprenditi, piccola. Hai così tante cose da vedere...così tante cazzate da fare...hai così tanto da condividere con tutti noi..." disse Harry lasciandole un bacio sulla fronte.
"Chissà se può sentirci..." si domandò Lou.
"Io credo di sì - le lasciai anch'io un bacio sulla fronte e accarezzandole la guancia - La prossima volta che vengo, ti porto un mp3 con i nostri album e te li faccio ascoltare."
"Sarebbe una bella idea! Magari ti raccontiamo anche cosa abbiamo fatto durante il giorno!" disse Louis con la voce rotta.
"Sì! E ti faremo stancare così tanto a sentire le nostre cazzate che ti svegliarai per disperazione..." continuò Harry asciugandosi qualche lacrima che cercava inutilmente di trattenere.
Restammo ancora un po' con lei.
Le parlammo tanto e volevamo davvero credere che ci stesse ascoltando.
Louis' POV
"Come si può essere così incoscienti ? Come si può mettere sotto una ragazza che sta uscendo da scuola? "
Ero così arrabbiato.
E per colpa di un deficiente, quell'angelo di ragazza stava rischiando la vita.
"È quello che mi chiedo anch'io, Lou. Ma non conosciamo la dinamica della storia. Ce lo potrà dire solo lei, quando si sveglierà. " affermò Liam.
Eravamo tutti molto provati.
Si poteva leggere la tristezza sul volto di tutti.
La conoscevamo da poco, ma le volevamo tutti un gran bene.
Era quasi diventata una piccola sorellina per tutti noi.
Avevo avuto modo di passare con lei un'intera serata, e se non fosse stata innamorata cotta di Niall, magari un pensierino l'avrei fatto.
Era una ragazza che non sempre si ha la fortuna di incontrare.
Semplice ma geniale.
Con l'aria da bambina ma più adulta della sua età.
Semplicemente una ragazza diversa dalle altre.
"Secondo me, piace a Niall."
"Lo credo anch'io, Liam." dissi sorridendo alla ragazza di fronte a me.
"Lui dice di no..." disse Harry ridacchiando.
"Io non l'ho mai visto così preoccupato per una ragazza. Ancora non se ne sarà accorto..."
"Non credo Lou...probabilmente non vuole accettarlo..." opinó Liam.
Hei amici!
Ciao a tutti!
So di non essere molto loquace con voi.
Non sono solita lasciare post, o altro, ma sono davvero contenta che la storia abbia raggiunto più di 200 visualizzazioni.
È già tanto, non sono molto brava a produrre capitoli corposi e geniali...
Ma ho tanta tanta taaanta fantasia... Solo...non riesco a metterlo per iscritto hahaha.
Comunque...davvero grazie mille per le visualizzazioni...spero solo che continuiate a leggere la mia storia...ce ne saranno delle belle
Leggete leggeteeee
Commentate commentateeee
Votate votateeee
Mi raccomando!
Ciao ciao
