ANA'S POV
"Allora è tutto chiaro, ragazzi? Avete capito come agire?"
La sorpresa per la mia cara briciola era imminente.
Avevamo architettato tutto nei minimi dettagli...dovevo solo sperare che i ragazzi riuscissero nel loro compito."Sì, tutto chiaro, Ana, ma...una cosa..."
"Dimmi, Harry!"
"Io voglio bene a Giusi, ma...non ti sembra un po' troppo farmi vestire da Bob dei Minions?...Avrei una reputazione da difendere..."
"Hai fatto di peggio, Haz! - esclamò Liam suscitando una risata generale - E poi lo facciamo per una giusta causa, no?"
"E va bene, okay!"
"Harry, se non vuoi, non fa niente...non devi sentirti obbligato, davvero." Aly cercò di capire se Harry volesse davvero farlo oppure no.
"No, no tranquilla...mi piace vederla sorridere e se vestito così sarò divertente...beh allora...lo farò...tanto devo solo entrare vestito così, giusto?"
"Sì sì, tranquillo...- c'eravamo tutti, meno che Niall. Mi guardai intorno per trovarlo, ma niente. - Scusate, ma...Niall? Che fine ha fatto? Doveva essere già qui..."
"Mi ha mandato un messaggio poco fa. È bloccato nel traffico, ma sta per raggiungerci..." rispose Lou.
"Nel traffico? E dove è andato?"
Avevamo stabilito che nessuno doveva muoversi, e invece Niall che fa? Se ne va ovviamente!
"Non è ho idea, Ana...comunque sono carini questi costumi! - esclamò guardando il suo riflesso nello specchio - Spero tanto di piacerle hahahaha "
"Sicuramente, ma avrei preferito salutarla prima senza essere conciato così..." aggiunse Liam.
"Oh andiamo! Lo sa che siete degli idioti! hahahahah"
Erano proprio buffi vestiti da Minions e poi si lasciavano prendere in giro tranquillamente."Ah- ah-ah! Simpatica Ana, tanto simpatica! - scimmiottó Harry - Comunque...NIALL DOVE CAZZO È???"
"Eccomi, eccomi! Sono qui, raga!" disse correndo verso di noi.
Aveva in una mano, un pacco del Mc Donald's e nell'altra, una bustina bianca con qualcosa dentro."Dove cavolo sei andato?" gli chiesi.
"Volevo comprarle uno di quei...- aveva il fiatone per la corsa. Si riposó un secondo e riprese a parlare - volevo prenderle il panino più grande che fosse nel menù, ma poi alla fine le ho preso uno medio...ho pensato che non ce la facesse a mangiarlo tutto e quindi...- riprese fiato e sospirando- Scusate comunque, non pensavo di rimanere bloccato nel traffico."
"Va bene, va bene...- tagliai corto leggendo la nostra scaletta - Allora, ricapitolando...appena l'infermiera ci dà l'ok, entriamo e:
-Aly ed io saremo le prime cosicché da tendere il telo all'entrata per coprire voi;
-Louis, Liam ed Harry entrerete appena il telo è teso per bene così da strapparlo facilmente e fare la vostra entrata;
-Niall, invece subito dopo di voi;
Poi...vi ricordate dove vi dovete posizionare?" chiesi alzando gli occhi dal foglio.
Avevano tutti gli occhi fissi su Niall, il quale stava letteralmente divorando un panino.
Se ne accorse solo quando ci fu un silenzio tombale."Che c'è? Perché mi fissate?" chiese come se non ne capisse il motivo.
"Ti sembra normale che tu stia mangiando ora? " esordì Liam.
"Che c'è di male? Ho fame, quindi mangio..." rispose Niall addentando il panino.
"Ma dobbiamo entrare in camera di Giusi, idiota!" continuò Liam.
"Ora?" chiese bevendo un sorso dalla sua Red Bull.
"E quando, scusa?" scimmiottó Aly.
"Okay, okay...ho finito...- ripose nella bustina il resto del panino, gettò nel cestino/pattumiera la lattina e 'degnandoci' della sua attenzione - Finito... Sono tutto orecchie!"
Stavo già iniziando ad arrabbiarmi.
Mi irritano queste cose, soprattutto se si tratta di mettere in atto un qualcosa che avevamo pianificato. Deve andare tutto secondo i miei piani! Tutto!Cercai di mantenere la calma, tirai un sospiro e continuai ad elencare la scaletta.
"Allora...dove eravamo rimasti?...Ah sì...va beh una volta entrati ognuno si mette dove gli pare...Pronti? Qualche domanda?"
"Io...- Liam alzò timoroso una mano. Annuii facendogli segno di continuare - Una volta entrati e averla fatta ridere...posso togliermi questo costume? Si muore dal caldo qui dentro..."
"Dipende...siete vestiti sotto, no?" chiesi preparandomi al peggio.
"Eeemh...ha importanza?" domandò Harry.
"Certo che ha importanza! -esclamò Niall - Non vorrai mica stare in mutande davanti a Giusi, spero!!". Si era proprio arrabbiato!
"No, certo che no. Ma...ho solo i pantaloni...faceva caldo e quindi...ho lasciato la maglia in macchina. Ma credo non ci siano problemi...insomma circolano tante foto di noi a dorso nudo, non credo Giusi resti scioccata..." si giustificó Harry.
"Infatti, state tranquilli. Nostra sorella vi conosce molto bene sotto quell'aspetto ! " rispose Aly suscitando una risata generale.
"Harry se mi dai le chiavi ti vado a prendere la maglia in macchina..." aggiunse Niall un po' irritato.
"Aly ha detto che non ci sono problemi...grazie lo stesso, biondo!..."
"Metti caso entra l'infermiera...che figura faresti?" ribatté Niall.
"Che palle che sei! Tieni!- prese le chiavi dalla tasca dei jeans e gliele passò - Fa presto però! Non ne posso più di 'sto costume, fa troppo caldo. - appena prese le chiavi, Niall corse giù per le scale antincendio, proprio dove eravamo riuniti, ed Harry abbassando la voce - Non diteglielo, ma...resterò comunque senza maglia!" terminò facendoci ridere fragorosamente.
Aspettammo Niall e poi partimmo all' azione!
"Raga tutto chiaro? Siete pronti?"
"Sì!" mi risposero tutti in coro.
"Bene! Tre...- strinsi la maniglia della porta - Due...- riempii al massimo i miei polmoni - Uno...- Aly ed io ci guardammo negli occhi ed annuendo in segno di complicità, sospirammo all'unisono. - Via!"Aprii la porta ed entrammo.
" 'GIORNO BRICIOLAA!..."Appena pronunciate quelle parole, i ragazzi si precipitarono in camera finendoci addosso.
Ma qualcosa non andava.
"Ma dov'è ?"
Ci guardammo l'un l'altro attoniti.
Giusi non era né nel letto, né affacciata alla finestra, nè seduta sulla poltrona accanto al letto...
Giusi non c'era!"Ma dove cavolo l'hanno portata?" chiese impaurito Niall.
"Forse aveva qualche visita a quest'ora?" domandò Lou.
"Non ci hanno detto niente stamattina..." risposi fissando Aly.
L'ansia stava iniziando ad accrescere in me."I-io...se le fosse successo qualcosa ci avrebbero chiamato..." Aly rifletteva la mia triste espressione.
"Chiamiamo il dottore!" Liam si tolse il costume e prese il cellulare dalla tasca dei suoi stretti jeans.