Era passata poco più di una settimana dalla partenza del mio irlandese preferito.
E mi mancava tantissimo.
Più di quanto potessi pensare.
Però a tirarmi su il morale c'era la mia briciola...Ana.
Era ritornata più energica e più bella di prima."Hei briciola, sai dove sono i miei biscotti preferiti?- e non ottenendo alcuna risposta- Giù?- ancora niente! Si avvicinò al tavolo della cucina e sedendosi accanto a me- Giusi? Hei stai bene?"
"Eh?- scossi la testa come per cancellare i pensieri che mi attanagliavano la mente da più di una settimana, e guardandola- Scusa cosa mi avevi detto?"
"Tesoro, tutto bene? Sei distratta in questi giorni...qualcosa non va?"
"Sono solo un po' nervosa per la maturità...ma sto bene, tranquilla."
"Mmh...perché ho la sensazione che non sia questo il motivo?...che c'è? Dái! Spara..."
"Te l'ho detto...non ne posso più di studiare così tanto...per fortuna che tra poco arriva Christian..."
"Christian Grey? O.O "
"Magari...no no...Christian, il figlio dei Summer. Gli faccio da babysitter..."
"Aaah sì sì...me ne ero dimenticata...è troppo bellino quel bambino."
"Già...e poi è così tranquillo, Non dà alcun problema."
"Sai...mi dà l'impressione di quel tuo amico...quello biondo che fa il cantante...come si chiama?..."
"Ma chi, Niall?"
"Sì lui!..."
"Naah..."
"A proposito...vi sentite ancora? Vi vedete?"
"Ci sentiamo qualche volta..."
"Ma?"
"Ma ora è tornato a casa."
"E? Che vuoi dire? Abita a Londra, no?"
"No...è irlandese ed è andato per un po' a casa sua...a Mullingar...- abbassai lo sguardo sul libro da cui avrei dovuto studiare e chiudendo tutto- è partito quando tu sei tornata."
"Vabbé ritornerà tra qualche giorno..."
"Starà via per un paio di mesi forse tre...non lo sa ancora, vuole trascorrere un po' di tempo con la famiglia..."
"Capisco...- mi accarezzò il braccio con fare materno e stringendomi la mano- Sei proprio cotta, eh?"
Sogghignai.
"L'ho sempre amato, fin dal primo giorno...come gli altri della band tra l'altro..."
"Dico sul serio, Giù!- le rivolsi uno sguardo interrogativo- È inutile che mi guardi così! Si vede che sei innamorata di quel biondo...ammettilo!"
"Ma lo conosco appena...cioè è vero che sono presa da quattro idioti, che incontrarli è sempre stato il mio sogno, ma...conosco Niall da qualche mese...mi sembra esagerato quello che dici..."
"Se non sei innamorata, perché allora sei così strana da quando sono tornata? Che poi, guarda caso, è stato anche il giorno in cui è partito lui ."
Beccata!
"Ma no! Sei tu che ti fai film mentali..."
"Tesoro non sai mentire, mi dispiace...guarda che non c'è niente di male ad essere innamorati."
"Se anche fosse, sicuramente non potrei MAI interessargli..."
"Perché? Che hai di strano?"
"Ana! Ma mi hai vista?"
Mi guardò attentamente per poi fissarmi negli occhi.
"Tu hai qualche problema!"
"Ecco!"
"Ma dico...sei idiota o cosa? Sei stupenda, scema! Non hai niente di cui vergognarti!"
"Come sta Amar?"
"Non provarci nemmeno! Non funziona con me, signorina!...
È stato lui a metterti 'ste cazzate in testa?"
"Che? No! Non lo farebbe mai! Fin da piccola ho questi complessi sul mio fisico, lo sai!"
"Beh allora cerca di toglierteli o ci penserò io! - la guardai sorpresa e lei invece era impassibile e seria - Ma non vi state sentendo in questi giorni?"
"Beh sì...più o meno..."
"Che significa più o meno ?"
"Che siamo amici e ci sentiamo come due semplici amici...tutto qui."
"Mmh...sará! La scuola come va?"
"Piuttosto normale."
"Non ti chiedo della tesina perché so che mi mangeresti sul posto hahaha...sono già in tanti a metterti ansia xD - sentì squillare il mio cellulare e allungando il collo per leggere sullo schermo- Chi ti messaggia?"
Capovolsi il cellulare in modo che non potesse vedere chi fosse.
"Qualcuna della classe...dopo rispondo..."
"E se è lui?"
"La stessa cosa.- guardai l'orario sul cellulare e raccogliendo i miei libri e quaderni dal tavolo- Sarà meglio togliere tutto da mezzo...tra poco arriva Christian e gli avevo promesso di portarlo al parco oggi."
"Se vuoi lo porto io..."
"No no tranquilla...voglio prendere una boccata d'aria anch'io - e uscendo dalla cucina - Comunque i biscotti li ho finiti io prima."
Sapevo la sua reazione, così mi dileguai in camera e la sentii brontolare a voce alta.
"QUESTA ME LA PAGHI, GIUSIII!"
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