All of me

18 6 0
                                    

I parchetti inglesi in primavera sono un qualcosa di sublime. Alberi in fiore, coppiette che passeggiano abbracciati o mano nella mano, nonni con i loro nipotini, ragazze che leggono i loro libri preferiti sedute sotto ad un albero, ragazzi che fanno jogging...tutto così...STRAORDINARIO ❤.
Purtroppo sono quel tipo di ragazza che resta affascinata da qualsiasi cosa abbia un alto tasso di romanticismo. Amo questo lato di me, anche se a volte posso sembrare ridicola agli occhi degli altri. Amo sentirmi bene, soprattutto in quest'ultimo periodo.
Niall, vedendomi quasi ipnotizzata dinnanzi a quello spettacolo, che dovrebbe essere la VITA vera e propria, mi strinse a sé e circondandomi le spalle col suo braccio sinistro continuammo ad attraversare il piccolo sentiero del parco.
"Bello eh? Amo questo posto..."
"Adoro questa atmosfera, mi sento davvero bene...darei tutta la mia vita per bloccare questo momento."
"Hai nostalgia dell'Italia?"
"Per niente! L'unica cosa che mi manca dell'Italia sono i miei amici."
"Perché? Cioè...perché parli così della tua nazione natale ? L'Italia è così bella e..."
"L'Italia fa parte del mio passato ormai e non voglio ricordarla...ci sono troppi ricordi legati ad essa."
"Ricordi brutti a quanto ho capito..."
"Già, abbastanza..."al solo nominare quelle parole, i miei occhi iniziarono a riempirsi di lacrime , che naturalmente cercai di rimandare indietro, con scarsi risultati però...
"Hei...tutto bene piccola?- mi girò dalla sua parte e prendendomi il viso con entrambe le mani - Giù? Tutto bene? Ho detto qualcosa che ti ha ferita, offesa..."
"No,Niall, non hai detto niente...- mi asciugai le guance rigate dalle lacrime, che presero a scendere senza controllo, con il dorso della maglietta e sorridendogli- Va tutto bene, davvero."
"Sicura? - mi guardava negli occhi come se volesse leggermi dentro e probabilmente riusciva a farlo, d'altronde sono come un libro aperto, anche se volessi nascondere qualcosa, i miei occhi e il mio viso mi tradiscono sempre. Io annuii e Niall asciugandomi le lacrime con i suoi delicati pollici - I tuoi occhi dicono il contrario." fece un sorriso triste e mi abbracciò forte.
In quel momento capii una cosa importantissima: scoprii che nell'intero universo non c'era niente che gli somigliasse.❤❤
Restammo abbracciati per un po', finché Niall , prendendo il mio viso tra le mani e sorridendo:
"Ci prendiamo una bibita? Poi ti prometto che ti riporto a casa xD."
"D'accordo, accetto."
Andammo al chioschetto del parco e Niall prese due Coca-Cola. Stavo per prendere il mio portafogli per pagare la mia bibita ma Niall mi precedette, pagando per entrambi. Cercai di protestare ma lui era inflessibile.
Ci sedemmo ai piedi di una quercia secolare dinnanzi a un piccolo laghetto illuminato dai raggi della luna piena che gli donava un tocco magico.
"Come ti senti ora?"
"Bene, grazie." mi portai le ginocchia al petto e bevvi un sorso dalla mia lattina.
"Sai...a volte è difficile capire una persona che conosci da poco tempo, ma...con te è diverso."
"In che senso?"
"Non lo so, ma ho come l'impressione di...non so come spiegarlo...hai qualcosa di diverso dalle altre ragazze."
"Probabilmente saranno gli occhiali xD."
"Hahaha...non credo hahah.- Niall si avvicinò a me di più facendo toccare le nostre spalle - Cosa farai dopo il liceo?"
"Non ne ho idea, per il momento penso solo a superare l'esame e poi...boh , poi si vedrà."
"I tuoi cosa vorrebbero che facessi?"
"Mi hanno sempre detto di seguire il mio istinto, di seguire il mio cuore...papá avrebbe sempre voluto che diventassi un avvocato ma non è assolutamente nei miei sogni xD. Mamma invece avrebbe voluto che diventassi una pediatra, ma medicina non fa proprio per me xD."
"E tu? Cosa vorresti fare?"
"Mi va bene un lavoro qualsiasi, basta che riguardi i bambini, li amo più di ogni altra cosa...mi basta stare a contatto con loro, ridere, giocare , farli divertire...qualsiasi cosa purché riguardi l'infanzia."
"Potresti fare la maestra d'asilo allora, no?"
"Sì, forse..."
"I tuoi cosa pensano di questa tua passione per i bambini?"
"Mi hanno sempre detto che non dimostro la mia età, sembro più piccola, sono piccola dentro...una moderna Peter Pan xD. Ho diciotto anni ma ne dimostrò due o tre di meno..."
"Ti mancano?"
"Sì, tantissimo Niall. Ma..."
"Ma? - mi scrutava in volto e non distoglieva il suo sguardo da me- Non vi sentite spesso?"
"Non ci sentiamo affatto."
'Devo smettere di piangere ogni volta che tratto questo argomento.NON PIANGERE, GIÙ! SII FORTE!CE LA FAI!' mi diceva la mia vocina interiore.
"Ah...capisco...non siete in buoni rapporti..."
'Sta cercando di conoscerti. Non puoi più mentirgli. Devi dirglielo!' ribadì la vocina.
"No, Niall. Non ci sentiamo perché non possiamo.- cercai di rimandare indietro le lacrime e, per riuscire nel mio intento, rivolsi la mia attenzione al cielo stellato- Sono morti in un incidente stradale quasi due anni fa. Saremmo dovuti partire per le vacanze estive. Stavamo andando al mare. Papá decise di partire di notte, sai la cosiddetta 'vacanza intelligente', così avremmo evitato il traffico. In effetti c'erano poche auto in partenza. Partimmo alle 2 del mattino del 18 luglio, il giorno del mio compleanno. Io non ricordo molto dell'accaduto, mi ero addormentata durante il viaggio, ciò che ricordo è solo un rumore assordante, le schegge dei vetri distrutti, la fiancata del passeggero tutta ammaccata e...nient'altro. Quando mi risvegliai, ero in ospedale e la prima cosa che feci fu cercare i miei, ma non li trovai...l'infermiera vedendomi in giro per il reparto si arrabbiò tantissimo, ricordo ancora la sua espressione hahahha...-cercavo di rendere l'atmosfera meno struggente, non volevo assolutamente fare la parte della vittima, non mi si addice.- Alla fine mi fece ritornare in camera e mi dissero ciò che era successo. A detta dei dottori i miei morirono sul colpo e l'incidente fu causato da un coglione ubriaco che guidava al contrario nella nostra corsia...io avevo riportato solo alcune ferite provocate dalle schegge dei vetri rotti ...-  sentii Niall trasalire ma continuai lo stesso- i miei non avevano parenti ed io, essendo ancora minorenne, avevo bisogno di un tutore e per questo vivo qui con le mie amiche...presero loro la mia custodia, in pratica è come se fossi figlia di Ana o Aly o della loro mamma ,non ricordo bene ora, ma il fatto è che se non ci fossero state loro credo che non sarei riuscita a superare la cosa da sola. Ecco perché odio l'Italia, ancora oggi non si sa chi era al volante di quell' auto che ha causato la morte dei miei." mi voltai a guardarlo e trovai Niall a fissarmi con un'espressione tra la compassione e la tristezza. Mi fissò per qualche istante per poi abbracciarmi stringendomi a sé e accarezzandomi i capelli.
"Scusami...ti prego, perdonami piccola, non immaginavo una cosa simile, perdonami Giù, ti prego." la sua voce era quasi udibile ma carica di compassione.
La cosa che odiavo di più era essere compatita, io voglio essere amata per quella che sono e non per il mio passato.
Mi staccai dall'abbraccio e guardandolo :
"È tutto okay, solo una cosa , Niall...non voglio che tu provi compassione per me, è il mio passato, è vero, mi ha segnato tanto , ma ne sono uscita vincitrice e non voglio piacere agli altri solo per la mia storia, io..."
"Non provo compassione, Giù...provo solo ammirazione...sei la ragazza più forte che abbia mai conosciuto e...scusami ti prego, mi sento in colpa...ti ho fatto ricordare un momento difficile della tua vita e...cavolo, non sono per niente perspicace! Io..."
"Hei...- gli presi le mani e sorridendo - non devi sentirti assolutamente in colpa...ti ho raccontato io la mia esperienza, e poi non ti ho dato alcun indizio perché tu potessi intuire qualcosa...sono stata piuttosto discreta xD ,no? "
"Mi dispiace tanto..."
"Smettila di scusarti , Niall...va tutto bene, davvero!- Niall abbassò il capo ed io facendoglielo rialzare prendendolo per il mento- Giuro che se non smetti di sentirti in colpa ti pianto qui e me ne vado xD hahahha."
"No, non farmi questo."
"Ecco, bravo! Ora si ragiona! Hahahhahahaha"
"Giù, mi puoi dare il tuo cellulare?"
"Oh...sì, certo - lo presi e porgendoglielo - Devi fare quella chiamata?"
Niall digitó qualcosa sul mio cellulare,squillò contemporaneamente il suo e ridandomi il mio cellulare:
"Ti ho salvato il mio numero in rubrica...dovevo fare questo con il tuo cellulare,perciò non voglio che tu pensi che l'abbia fatto perché mi hai raccontato la tua disgrazia...voglio solo che mi chiami, ogni qualvolta tu voglia, anche di notte, a qualsiasi ora...okay?"
"O-okay...g-grazie."
Niall ha registrato il suo numero nella rubrica del mio cellulare ❤❤❤. Oddioooo
Restammo ancora un po' a parlare e poi mi riaccompagnó a casa e prima di scendere dall'auto...
"Giù ricordati quello che ti ho detto."
"A proposito di?"
"Chiama per qualsiasi cosa, quello è il mio numero privato, ce l'hanno solo i ragazzi, i miei amici e la mia famiglia...ce l'ho sempre con me."
"Ah...okay...va bene...lo stesso vale anche per te...visto che ora hai il mio numero xD."
"Contaci! Eee...a proposito di prima io...insomma volevo solo conoscerti meglio, non pensavo che..."
"Niall! Stop! Basta! Te l'ho detto cento volte...va tutto bene,okay? Non devi scusarti! Non voglio più ripetertelo!"
"Okay...- si avvicinò a me e mi lasciò un bacio sulla guancia e accarezzanomi la stessa- ci vediamo...scusa se ti ho fatto fare tardi stasera xD..."
"N-non ti preoccupare...-e scendendo dall'auto - Ciao,grazie del p-passaggio." chiusi lo sportello dell'auto ed entrai in casa ancora un po' intontita per quello che era successo un momento prima in auto...non era niente , è vero, ma sono troppo romantica e ogni piccola attenzione è importante per me.
Le ragazze sapendo che non sarei rientrata, uscirono e al mio ritorno ancora non c'erano.
Dovevo parlare assolutamente con loro.

Alloraaaa?? Che ne dite?? Vi piace???
Commentate pleeease

Be Positive!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora