- CAPITOLO 15 -

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• Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo. •
___________________________"Ehm... Mi dispiace, non lo sapevo" dissi dispiaciuta.
"A me no" ah, contento te. "Voglio dire, non eravamo una vera coppia e l'abbiamo capito troppo tardi, o meglio io l'ho capito troppo tardi"
"In che senso non eravate una vera coppia?" Quella che pensavo fosse una domanda fatta tra me e me fu, invece frutto di una risposta da parte di Nash.
"Non c'erano le basi per sostenere un rapporto, era solo abitudine"
"Da quanto tempo stavate insieme?"
"Due anni"
"Wow, sono tanti"
"Già, ma quando ti accorgi di non amare più una persona, non ci stai poi così male" disse "come è andata con Matt?" Lo sapeva?
"Bene, penso, è davvero simpatico"
"Lui lo è a tutti, è sempre stato quello che ci sapeva fare con le ragazze"
"Davvero? C'è... Stiamo parlando dello stesso Matt? Il dinosauro? Quello che a capodanno è salito su una sedia a fare il verso del gallo?"
"Già, che tu ci creda o no, stiamo parlando dello stesso Matt"
"Nash posso farti una domanda?"
"Certo"
"Non stai male neanche un po'? Per Jennifer dico"
"No" rispose secco.
"Ma, insomma è semp-"
"Ho detto di non e basta okay?" Detto ciò se ne andò.
Forse avevo esagerato ad insistere così tanto, è solo che dopo due anni mi sembra strano che non soffra neanche un po' insomma..
_______
Questo pomeriggio sarei dovuta uscire con Matt.
Decisi di mettermi un paio di leggins neri con una felpa lunga dell'adidas bianca con lo stemma nero e le superstar bianche. Piastrai i capelli e mi truccai leggermente.
Scesi le scale aprii la porta e Matt era lì davanti che mi aspettava seduto sul marciapiede. Che carino aw.
"Buuu" sbalzò letteralmente in piedi con il respiro affannato.
"Mi hai fatto prendere un infarto" disse dandomi un bacio sulla guancia.
"Ciao anche a te Espinosauroo"
"Che ti va di fare principessa?" come mi aveva chiamata? Ma aw.
"Non lo so principe, lui dove propone di andare?"
"La porterò al castello!"
"Al castello?" Chiesi io con un'espressione confusa sul volto.
"A casa mia scema, ti va?"
"Oh, certo! Perché no!"
Casa di Matt era una piccola villetta ad un piano, ma con un giardino immenso.
"Permessoo" dissi entrando in casa.
"Permesso?! Non c'è nessuno!"
"Sono italiana, chiedo permesso anche quando entro in bagno" scherzai.
_____
"Oh ma questo è un piccolo Matt!" Risi. "Ma come eravamo cucciolosi signor Espinosa"
"Ehi, avevo sette anni"
"Che bei dentini"
"Avevo sette dannati anni"
Eravamo sdraiati sul divano a guardare il soffitto, parlando del più e del meno.
"Uh, ho una cosa per te" disse improvvisamente.
"Per me?" feci io, ma non feci in tempo a sentire la risposta che era già nella sua camera per prendere non so quale strana cosa che aveva per me.
Ritornò nel salotto con un pacchetto regalo.
"Questo è per te"
"Matt non dovevi, davvero, io non ti ho portato niente"
"Shh, scarta questo e non ti preoccupare"
Scartai il pacchetto e vidi una cornice con una nostra foto scattata l'ultima volta che eravamo usciti insieme.
"Matt, wow è bellissima, amo questo tipo di cose"
"Non so perché, ma mi era venuta l'idea e ho pensato ti sarebbe piaciuta"
"Pensavi bene, è stupenda"
______
Dopo aver salutato Matt, uscii da casa sua e mi avviai verso la 'mia'.
Bussai.
Mi venne ad aprire Nash, che subito dopo corse su per le scale.
Ma cosa aveva... Oh andiamo!
"Nash" urlai su per le scale.
"Nashh"
"Si?" Si girò con uno sguardo menefreghista.
"Ehi, cos'hai?"
"Niente, perché dovrei avere qualcosa?"
"Non so, sei strano"
"Sei uscita con Matt?"
"Si, in realtà solo andata a casa sua, ma non sviare il discorso"
"Quella te l'ha regalata lui?"
Perché sviava il discorso santo cielo!
"Si" sorrisi guardando la cornice.
"Sai, dovresti imparare a mentire di più Melissa"
Che cosa?
"Scusa che?"
"Sui tuoi sentimenti dico, dovresti imparare a mentire di più?"
"Parli di Matt?"
"Lo stai dicendo tu questo, io non ho fatto nomi"
"Nash guarda che Matt mi piace davvero! Ci sto bene"
"Già, lo vedo"
"Oh ma andiamo, che problemi hai? Matt è tuo amico da anni! Non pretendo che tu sia felice per me, perché non ci conosciamo poi da così tanto tempo, ma almeno dovresti essere felice per lui" ma che problemi aveva oddio.
"Sai che c'è? Se sei felice bene, ma almeno smettila di dire bugie"
"Mi stai dando della bugiarda?" Ma guarda che è forte oh.
"Melissa sii sincera con te stessa"
"Dovresti essere felice per lui Nash, non vedo dove sia il problema" iniziai ad urlare presa dal panico. Non capivo davvero perché facesse così, tutto d'improvviso.
"Non posso essere felice per lui Melissa capiscilo!"
"Come faccio a capire se urli senza cercare di aiutarmi a capirti Nash?"
"Ti credevo più intelligente"
"Ah, ora il problema sarebbe mio?"
"Svegliati Melissa." Detto ciò se ne andò. Eh no. Non scappi ora.
Lo inseguii e lo bloccai davanti alla porta di camera sua.
"Nash, mi spieghi cosa c'è che non va?" ora stava sussurrando.
"Sii sincera rispetto ai tuoi sentimenti"
"Lo sono, tu dovresti essere felice"
"Melissa mi spieghi come faccio ad essere felice per Matt se al posto suo ci dovrei essere io?" Stava urlando. Le orecchie mi bruciavano. La testa mi faceva male.
Mi baciò. Il corpo era gelatina.
"Ammettilo, non sei stata sincera."
_____🌸
Zanzan. Non ho niente da commentare, lascio a voi... Fangirlo.
Al prossimo capitolo personcine carine.
-Alessia💝

The wave | Nash Grier (Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora